Il Moro di Monza riapre con un dehors con una ventina di coperti immerso nel verde, a pochi passi dall'ingresso del ristorante. In carta i cuddiruni, una speciale pizza tipica dell'agrigentino, solitamente imbottita, a formare la “corona” da cui prende il nome la ricetta. Realizzate con semola di grano duro di piccoli produttori locali e lievito madre, per una lievitazione di 36 ore. La classica viene servita con un topping di pomodori, alici e pecorino. E realizzato homemade anche il bun dei nuovi burger dedicati al pescato del Mediterraneo, usando solo antichi grani siciliani che necessitano di circa 36 ore di lievitazione con la tecnica del lievito madre. Tra i nuovi nuovi fish burger si trovano i gamberi alla catalana, al tonno o il bovino nazionale.
Una ventina di coperti nel verde«In attesa di poter riaprire e tornare a lavorare a pieno regime, abbiamo aperto il dehors de Il Moro con una proposta più easy e pop, prendendo spunto dalle nostre
tradizioni: i cuddiruni e i fish burger, con una chiara attenzione al Mediterraneo, per raccontare le nostre
origini.In questi mesi di forzata chiusura abbiamo ricercato sempre più le nostre origini, per trasporle nei nostri menu», raccontano gli chef
Vincenzo e
Salvatore Butticè.
Si punta su cuddiruni e fish burger
Il Moro e la famiglia Butticé
Il savoir faire e il gusto per l'
accoglienza di una famiglia siciliana coesa come quella dei
fratelli Butticè che dal 1996 propone una
cucina gourmet di chiara vocazione siciliana con il ristorante Il Moro. Salvatore Butticé che, dopo una carriera in sala, oggi è lo chef del ristorante insieme a Vincenzo Butticé, general manager di tutti i progetti della famiglia, e
Antonella Butticé, sommelier de Il Moro.
Ma nell'esperienza de Il Moro si mescolano anche tanti
piccoli produttori che la famiglia Butticé ha conosciuto e apprezzato dal 1996, quando hanno aperto il locale, e che sono il fil rouge della loro storia familiare, dalla natia
Sicilia alla Lombardia, che li ha accolti.
Per informazioni:
ilmororistorante.it