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Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

La cittadina, in provincia di Brescia, è il luogo ideale per una vacanza slow fra natura, arte e storia. Incantevole il centro storico, sovrastato dalla Rocca e la straordinaria Casa del Podestà

di Tiziano Argazzi
 
31 marzo 2022 | 10:30

Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

La cittadina, in provincia di Brescia, è il luogo ideale per una vacanza slow fra natura, arte e storia. Incantevole il centro storico, sovrastato dalla Rocca e la straordinaria Casa del Podestà

di Tiziano Argazzi
31 marzo 2022 | 10:30
 

Il lago di Garda, famoso per la dolcezza del clima, la straordinaria trasparenza delle sue acque e la bellezza dell’ambiente e del paesaggio che lo circonda, è una destinazione unica, capace di attirare tantissimi turisti, amanti della vacanza all’insegna di relax, sport e divertimento. A questo si aggiunge il piacere di scoprire i tanti borghi affacciati sulle sue sponde, luoghi a volte poco conosciuti, insoliti e affascinanti, che meritano di essere visitati con calma per apprezzarne appieno la bellezza. Tra questi c’è sicuramente Lonato del Garda, un’incantevole cittadina d’impianto medievale adagiata nella parte bresciana del Lago di Garda. Un luogo, sicuramente poco noto, che sorprende per il suo aspetto da antico borgo, con mura antiche e silenziosi giardini protetti da cancellate in ferro battuto.

Lonato del Garda. Foto: R. Roberti Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

Lonato del Garda. Foto: R. Roberti


Lonato del Garda: ideale anche per un weekend

Lonato è la meta ideale anche per un weekend primaverile, quando il lago (definito “mare della pianura padana” per il suo clima mite e la lussureggiante vegetazione mediterranea) invoglia a rilassanti escursioni in bici o a cavallo alla scoperta dei colori e dei paesaggi collinari o anche semplicemente a piedi per i vicoli acciottolati del suo centro storico.


Fondamentale anche il conforto gastronomico offerto dalla sua interessante cucina. Ristoranti, trattorie, agriturismi e appuntamenti enogastronomici, che si succedono nel territorio, deliziano ospiti e buongustai con piatti della tradizione, un mix tra lago e terra in grado di soddisfare tutti i palati.

Rocca di Lonato del Garda Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

Rocca di Lonato del Garda


Rocca e Casa del Podestà le sue perle più preziose

Il centro storico non si trova direttamente sul lago, ma in una posizione sopraelevata: sopra una collina dove svetta la quattrocentesca Rocca Viscontea Veneta (www.roccadilonato.it), una delle più estese fortificazioni della Lombardia, monumento nazionale dal 1942. Dall’alto delle sue mura si gode una vista spettacolare sul Garda.


Ebbene la visita a Lonato può partire da questo complesso monumentale, che fa parte della Fondazione Ugo da Como (www.fondazioneugodacomo.it), un senatore bresciano che volle costituire in questo luogo di pace una “cittadella di cultura” di cui oggi fanno parte anche due musei, il “Civico Ornitologico” e la “Casa del Podestà”.


Quest’ultima, in origine dimora del senatore, è oggi una Casa Museo fra le più affascinanti della penisola, con oltre 20 ambienti e centinaia di dipinti, collezioni d’arte, sculture, maioliche, antichi arredi e la straordinaria biblioteca con 52mila e passa titoli, a partire dal XII secolo: manoscritti, codici miniati, incunaboli, cinquecentine, rarità bibliografiche tra cui alcuni autografi di Ugo Foscolo. Annesso al complesso il grande “Parco della Rocca” che sfodera un ricco patrimonio di alberi, piante, arbusti, cespugli, rampicanti ed erbe spontanee.

Casa del Podestà Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

Casa del Podestà


Eventi alla Rocca

La Rocca Viscontea Veneta è anche la location straordinaria per tante iniziative che si susseguono nell’anno. Ad esempio, ad aprile è in programma Fiori nella Rocca, raffinata mostra mercato di giardinaggio. Il lunedì dell’Angelo è in programma Pasquetta alla Rocca con picnic, avventure e giochi per i più piccoli.


Ad inizio agosto va in scena Lonato in Festival, una rassegna di circo contemporaneo, artisti di strada, musica e incanti dal mondo. Infine, nel corso dell’anno vengono organizzate anche varie e divertenti appuntamenti riservati ai bambini, raggruppati sotto il titolo di Fiabe nella Rocca, con giochi di ruolo in costume. Uno di questi è Una giornata fantastica con il maghetto più famoso del mondo, Harry Potter, in calendario a ottobre.


Il borgo medievale con il Duomo e la Torre Maestra

Dalla Rocca con una breve passeggiata si arriva al centro storico, che i residenti chiamano la “Cittadella”, che ha mantenuto pressoché intatto l’originario tessuto urbano di origine medievale. Ogni passeggiata per i suoi vicoli si trasforma in un percorso storico-artistico tra chiese, santuari e monasteri che custodiscono opere d’arte di grande interesse.

La Galleria nella Casa Museo di Ugo Da Como Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

La Galleria nella Casa Museo di Ugo Da Como


Punto di partenza l’ariosa Piazza Martiri della Libertà, dove svetta la Colonna con il Leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia che governò Lonato dalla metà del XV secolo alla fine del Settecento. Sulla piazza si tiene il mercato settimanale del giovedì e sabato mattina, e ogni terza domenica del mese, anche il Mercatino dell’antiquariato, fra i più interessanti e ben forniti del Garda, che in estate viene proposto anche la sera.


Qui si trovano anche la Basilica dedicata a San Giovanni Battista, il patrono di Lonato e il Palazzo Municipale. La prima è un grandioso edificio barocco a croce latina con un’imponente facciata impreziosita da sculture raffiguranti vari santi (Santa Caterina d’Alessandria, San Zeno, Sant’Annone e Santa Barbara) e la grande cupola dal disegno raffinato che raggiunge i 60 metri di altezza. Il secondo è un interessante palazzo del ‘600 con un grande portico. All’interno c’è la Sala del Consiglio, detta anche “Sala del Celesti”, perché conserva un eccezionale dipinto del pittore veneziano Andrea Celesti. La grande tela (misura cm 262x735) venne commissionata dal Consiglio comunale nel 1692, per ricordare la cessazione della peste del 1630.


Lungo il tragitto si arriva a un altro simbolo di Lonato, la Torre civica, detta anche “Torre Maestra” che dall’alto dei suoi 55 metri sovrasta l’intero centro storico, il vicino lago e le dolci colline circostanti.

Fornace romana. Foto: M.Pezzotta Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

Fornace romana. Foto: M.Pezzotta


Alla scoperta dei dintorni

L’eccellente posizione permette al piccolo comune bresciano di dominare dall’alto il lago, la pianura e le dolci colline retrostanti. Può anche essere l’ideale punto di partenza per andare alla scoperta sia della sponda veronese del lago, con i Parchi a tema, e sia di quella bresciana con Desenzano e Sirmione, due delle sue località più conosciute.


Nei dintorni di Lonato meritano una tappa la Fornace Romana, in località Fornace dei Gorghi. Si tratta di una delle due sole fornaci, musealizzate e accessibili in Lombardia, che testimonia la radicata vocazione artigianale che, in quest’area, garantiva la produzione di laterizi e calce anche nel XIII e XIV secolo. Poco distante si incontra la romanica Pieve di San Zeno, la più antica sede religiosa della comunità lonatese. Il suo altare maggiore è un’antica tribuna in legno policromo proveniente dal seicentesco Santuario della Madonna di San Martino.


Interessanti anche l'abbazia benedettina di Maguzzano, distrutta nel 922 dagli Ungari e ricostruita fra il XII e il XV secolo, con l’armonioso chiostro porticato e la chiesa sul cui altare maggiore spicca la pala raffigurante l’Assunzione della Vergine di Alessandro Bonvicino detto il Moretto (1552), e il borgo di Drugolo, fatto risalire al X secolo e di presumibili origini longobarde, con il Castello perfettamente conservato e l’antica proprietà del “Convento dei Cappuccini”, entrambi di proprietà privata e quindi non accessibili.


Se rimane tempo, a nord di Drugolo in quella che un tempo era la “Selva”, cioè una fitta e impenetrabile boscaglia, antico rifugio di briganti e masnadieri, si può vedere la Chiesetta dei “Morti della Selva”. Fu edificata nel perimetro di un lazzaretto che fin dal 1445 raccolse gli appestati di Drugolo e della vicina Padenghe. La nobile famiglia bresciana degli Averoldi adibì questo luogo a cimitero degli appestati, patrocinando pure i lavori che nel XVIII diedero all’edificio l’aspetto attuale.

Mercantico Lonato del Garda: una meraviglia tra lago e colline

Mercantico


Antiche ricette e delicati sapori

Il territorio dove si trova Lonato, tra il Garda, la pianura Padana e le colline ai piedi delle Alpi, è straordinariamente ricco anche sotto l’aspetto enogastronomico. I piatti della tradizione, frutto di un mix sapiente tra lago e terra, sapienza contadina e aristocratica, rivelano un mondo di sapori che vale la pena conoscere e soprattutto assaggiare.


Ristoranti, trattorie e agriturismi lonatesi offrono una cucina ricca di sapori autentici e genuini, che alterna piatti di terra a piatti lacustri e mette in campo come contorno la polenta in tutte le sue varianti.


Sulla tavola non mancano mai le zuppe, le paste fatte in casa tra cui i tradizionali casonsèi (ravioli bresciani), gli arrosti e i bolliti e i prelibati salumi e formaggi. La cucina fa anche ampio uso del pesce, ovviamente di lago, tra cui le sardine, il coregone, il luccio e l’ottimo cavedano.


Prodotto tipico per eccellenza di Lonato è l’òs de stòmech, un salume di grande sapidità che ha ottenuto la denominazione comunale Deco che ne tutela l’origine e la genuinità. Una squisitezza che viene tradizionalmente accompagnata a tavola dai rampònsoi, i ranuncoli, un’erba spontanea deliziosa e delicata con un vago sentore di noci. Per degustarlo al meglio, lo si può accompagnare con un bicchiere di Garda Classico Groppello, un vino rosso giovane e brillante, con caratteristiche note fruttate particolarmente adatto per piatti saporiti e formaggi di media stagionatura. A l’òs de stòmech viene dedicata, in inverno, la rassegna “Töt Porsèl”, che vede proposti in molti ristoranti di Lonato e dintorni menù a base di carne di maiale e piatti tipici.


Un assaggio di piatti tipici

A Lonato del Garda c’è una ampia scelta di locali dove è possibile degustare qualche piatto tipico. Ad esempio, si può provare il Ristorante Trattoria Al Folzone (www.alfolzone.it) noto per il suo strepitoso carrello di arrosti e bolliti e per le paste fatte in casa. Ai piedi della Rocca Viscontea si consiglia il Ristorante La Rocca Contesa (www.laroccacontesa.it) un locale di grande fascino, ricavato in un edificio storico, che propone piatti di mare, di terra e di lago. Infine, si può assaggiare la cucina dell’Agriturismo La Rovere (www.agriturismoilrovere.it), dove antico e moderno si incontrano per dare vita a piatti della tradizione accompagnati da un’atmosfera suggestiva all’ombra dei gelsi secolari tra le colline moreniche del Garda.


Per ulteriori informazioni: www.lonatoturismo.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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