Oltre tre ettari di macchia mediterranea e graniti dalle forme antropomorfe celano le cinque camere e le due suite di Gallicantu, stazzo retreat a pochi passi dal borgo di Luogosanto (Ss), nel cuore della Gallura, che apre per la prima volta le sue porte la prossima primavera.
Gallicantu, stazzo degli anni '30 ristrutturato con gusto
Tradizione agro-pastorale
Gallicantu, alba in sardo antico, è uno stazzo degli anni ’30 rimasto abbandonato per quasi mezzo secolo. I due proprietari, Marco Maria Berio e Raffaella Manca, hanno seguito i lavori di ristrutturazione, cercato materiali e arredi, disegnando ogni pezzo così come lo avevano immaginato. Lo stazzo è stato il fulcro della vita agro-pastorale gallurese per centinaia di anni. Il termine deriva dal latino “statio” (stazione, luogo di sosta) e indica contemporaneamente l'azienda contadina e la costruzione abitata dai padroni o dai mezzadri.
La sobria eleganza di una delle camere
La mano dell'architetto
Gallicantu conserva due stazzi restaurati con materiali tradizionali: i cantoni di granito delle strutture originali sono lasciati a vista e le vecchie tegole recuperate o reinventate come lampade da interno. Alcune digressioni dell’architetto Jean Claude Lesuisse, come le finestre a occhio di bue, donano a entrambi un carattere originale, quasi fiabesco, che si ritrova anche negli interni di Gallicantu, dove la tradizione incontra la creatività onirica di Lesuisse.
Il forno del pane e il BBQ
Archiettura organica
Lo stazzo principale ospita cinque camere una diversa dall’altra, un salotto con camino per le sere più fresche e una zona benessere con sauna, bagno turco, docce emozionali e una piccola area relax. Poco più in là si trovano le due suite Igna e Mendula, che si affacciano sul mandorleto dove una volta si trovava la piccola vigna che serviva al fabbisogno familiare. Ogni spazio è disegnato secondo lo stile dell’architettura organica: elementi naturali come ferro, pietra e ginepro trovano la giusta armonia con tessuti, tappeti e ceramiche dell’artigianato sardo moderno.
La cucina, tra artigianato e anima moderna
Ambiente unico
La vecchia stalla ora ospita la cucina di Gallicantu. Arredi di recupero e mobili creati su misura da artigiani del luogo nascondono elettrodomestici Aeg di ultima generazione, che permettono di ridurre i consumi e prestare attenzione all’ambiente. La colazione e la cena, solo per gli ospiti del retreat, sono servite su una terrazza da cui si vedono i paesi dell’Alta Gallura e la Corsica. Al centro della tenuta si trova la piscina ricavata tra le rocce, un angolo di relax dove dimenticare i ritmi cittadini all’ombra di alberi secolari. Imperdibile la Grotta: già abitata in epoca pre-nuragica, è una spettacolare cantina per la degustazione di salumi, prosciutti e formaggi provenienti dagli stazzi vicini o da piccoli produttori locali.
La piscina, parte integrante della natura
Oliveto e frutteto
Intorno si svolge la vita di campagna con la cura dell’orto che alimenta la cucina e dove gli ospiti, cestino alla mano, possono raccogliere le verdure di stagione. Poi centinaia di ulivi dalla cui raccolta si produce l’olio della tenuta e il mandorleto, gli alberi da frutta, l’agrumeto e ciliegi di diverse qualità. Oltre duecento piante di mirto danno vita a un liquore realizzato artigianalmente, mentre dieci famiglie di api producono il miele che gli ospiti degustano a colazione o durante l’aperitivo in grotta.
Grotta, camino, intimità
Il territorio: Luogosanto e l’Alta Gallura
La Gallura delle coste e delle spiagge celebri in tutto il mondo nasconde un’anima segreta fatta di graniti forgiati dal vento, di una natura sorprendente e di borghi autentici con antiche tradizioni, che hanno molto da raccontare. Gallicantu si trova a pochi passi da Luogosanto, che deve il nome a 22 chiese campestri disseminate nel suo territorio. Sede di Porta Santa con la basilica di Santa Incoronata di Gallura, è una meta ideale per gli amanti del viaggio attivo e sostenibile: si possono praticare l’escursionismo a piedi, in bicicletta, a cavallo, il bouldering, il canoeing e lo yoga. Gli appassionati di archeologia possono scoprire non solo le tracce della civiltà nuragica (da non perdere la “capanna delle riunioni” di Monti Casteddu) e del neolitico (i tafoni abitati e funerari), ma soprattutto la maggiore concentrazione di resti medievali della Gallura con il Castello di Balajana, il Palazzo di Baldu e le architetture religiose. Si possono inoltre visitare aziende agricole, vigneti, stazzi, caseifici, un’erboristeria e un laboratorio di ceramica.?
Città del Vino, gastronomia e turismo
Luogosanto è anche Città del Vino. Patria del Vermentino di Gallura, unica Docg dell’isola, e di importanti cantine riconosciute a livello internazionale, il paese ospita piccole trattorie e botteghe dove è possibile degustare le specialità gastronomiche locali a base di pasta fresca (chjusoni e pulilgioni, tipici nella variante leggermente dolce), oppure la suppa cuata (nota come “zuppa gallurese”), i salumi e gli arrosti di carne d’allevamento o cacciagione (soprattutto di cinghiale), i formaggi (tipici quelli freschi di latte vaccino) e i dolci tradizionali come cucciuleddi, papassini, acciuledd’e meli. La sua posizione strategica permette di raggiungere in meno di mezz’ora la Costa Smeralda e, a nord, alcune delle spiagge piu` belle di tutta la Sardegna. Sono vicini gli altri centri interni dell’Alta Gallura come Tempio (celebre per il centro storico con le case in pietra e piazza Faber che Renzo Piano ha progettato in onore del cantautore genovese), Aggius (piccolo gioiello che fa parte dei Borghi Autentici d’Italia) e Luras (il paese degli olivastri millenari).
Gallicantu Stazzo Retreat
Strada provinciale 14 - 07020 Località Corrimozzu, Luogosanto (Ss)
Tel 335 628 6635
www.gallicantu.it