All’ombra del massiccio del Vettore e dirimpetto alla cima del Redentore (2448 metri s.l.m.), vetta oltre la quale è fissato il confine umbro-marchigiano, con una vista mozzafiato sul Piangrande ora in fioritura. L’Osteria del Vettore è uno dei ristoranti che, a seguito del violento sisma del 2016, è stato costretto a cambiare sede (seppur di poche centinaia di metri), spostandosi dal borgo di Castelluccio di Norcia in uno spazio ora interamente destinato a riunire i locali di un paesino ormai quasi completamente disabitato, nel quale sono ancora fin troppo evidenti le cicatrici del terremoto di 7 anni fa.
L’Osteria del Vettore è uno dei ristoranti che, a seguito del violento sisma del 2016, è stato costretto a cambiare sede (Photo Credit: Officina Visiva)
Castelluccio: la ristorazione rinasce con vista sul Piangrande
L’Osteria del Vettore, così come altri locali, si sono trasferiti all’interno della cosiddetta area del Deltaplano, una struttura allestita per ospitare aziende ristorative che hanno continuato a prestare il proprio servizio. Da qui l’Osteria, così come i suoi ‘cugini’, ora può vantare un magnifico terrazzo sul già citato Piangrande: ampia vallata tra le alture della zona situata a 1400 metri di altezza e nella quale ogni anno in questo periodo giungono tantissimi turisti per ammirare la nota fioritura di Castelluccio.
Paolo Battilocchi, proprietario e chef dell’Osteria del Vettore (Photo Credit: Officina Visiva)
Paolo Battilocchi, proprietario e chef dell’osteria, ci accoglie nel suo locale, luminoso (grazie alle ampie vetrate che lo caratterizzano), spazioso, elegante al punto giusto, dove propone una cucina inevitabilmente di territorio in cui uno degli ingredienti principali, oltre a formaggi e carni locali, funghi e tartufi umbri, è la lenticchia autoctona. Fornita, così come altre materie prime, direttamente e personalmente dai contadini e aziende agricole del luogo. Il concetto di chilometro zero qui è automatico, inevitabile. Quasi scontato.
Osteria del Vettore e la lenticchia di Castelluccio Igp
Nei campi sottostanti vengono coltivate le lenticchie a marchio Igp di Castelluccio di Norcia, materia prima declinata poi nel corso di tutto l’anno nelle ricette più svariate. Per l’occasione Paolo ci ha preparato una zuppa di lenticchie: non tanto nella versione classica (che prevede anche l’aggiunta di salsiccia, rigorosamente della non lontana Norcia) quanto in quella vegetariana/vegana, a base di un soffritto di cipolla, carota e sedano e per l’appunto lenticchie, prima dell’aggiunta in uscita di pane bruscato aromatizzato al rosmarino.
Vellutata di lenticchie di Castelluccio da Norcia Igp accompagnata da scampi scottati (Photo Credit: Officina Visiva)
1/3
Zuppa lenticchie di Castelluccio da Norcia Igp (Photo Credit: Officina Visiva)
2/3
L’Osteria del Vettore, così come altri locali, si sono trasferiti all’interno della cosiddetta area del Deltaplano
3/3
Previous
Next
Non solo ricette della tradizione, come quella sopra citata, anche accostamenti più inediti e per certi versi azzardati come prodotti di mare. Qui a oltre 1400 metri di altezza. Un esempio lo è la vellutata di lenticchie accompagnata da scampi scottati in padella con un’emulsione di olio al rosmarino: un piatto, ci confessa Paolo, entrato in menu da poche settimane e ancora in fase di sperimentazione, per così dire. Piatti che comunque lo chef dell’Osteria ci ha preparato, mostrando tutte le fasi della loro realizzazione, e che noi vi proponiamo nei video appositamente realizzati.
Osteria del Vettore
Via del Pian Perduto - 06046 Norcia località Castelluccio (Pg)
Tel 3319830509