Spesso accolto con un velo di mestizia, l’autunno in realtà è una stagione dalla forte energia: una vera e propria festa cromatica grazie ai suoi toni caldi, che nascono proprio quando le foglie si preparano a lasciarsi andare. Uno charme unico, che si assapora al meglio con un viaggio on the road a bordo camper, il compagno perfetto per immergersi in questa tavolozza di sfumature e profumi avvolgenti. Per questo, la piattaforma europea di camper sharing Yescapa propone le migliori destinazioni italiane per partire per un’avventura autunnale, sfruttando le temperature più miti e il lontano ricordo della ressa estiva per godersi in tranquillità lo spettacolo della natura.
L'autunno magico in camper
«Viaggiare in camper permette di godere appieno dei territori che non si attraversano semplicemente, ma piuttosto si vivono – commenta Dario Femiani, Country Manager di Yescapa Italia – Rispetto ad altre tipologie di vacanza, un viaggio itinerante, con la flessibilità che porta con sé, permette di uscire dalle rotte più battute, per scoprire le perle sconosciute o poco note all’infuori dei classici circuiti turistici. L’autunno in questo senso è un periodo perfetto per partire in camper, con i suoi panorami mozzafiato infuocati e sapori tipici avvolgenti».
Ecco, quindi, gli itinerari proposti da Yescapa per scoprire cinque aree ad alto tasso di emozioni autunnali, tra foliage, buon vino e piatti tipici da degustare in occasione di sagre ed eventi folkloristici: le immancabili Langhe, per un delizioso tour enogastronomico, la Val di Non, dove i colori degli alberi si specchiano nei laghi alpini, il suggestivo altopiano carsico, la zona del Chietino con i suoi castelli e la verde Irpinia, che si trasforma sotto un manto infuocato.
Langhe: un itinerario fra tartufo, vino e panorami mozzafiato
Quando si parla di autunno, e soprattutto di foliage, non si può non pensare al Piemonte. Infatti, una delle mete autunnali consigliate per ammirare questo gioco mozzafiato di colori sono le Langhe. L’itinerario inizia da Alba (Cn), dove le colline che incorniciano il borgo sono punteggiate da magnifiche distese di alberi ambrati e dorati. Fino al 4 dicembre, Alba ospita la celebre Fiera internazionale del Tartufo bianco d'Alba, con eventi enogastronomici, che vedono come protagonista indiscusso il tartufo, e rievocazioni folkloristiche come il Palio degli Asini, l'investitura del Podestà e Il Baccanale del tartufo.
La bellezza delle Langhe in autunno
A pochi chilometri da qui si trova La Morra (Cn), una delle città più alte della Bassa Langa con un meraviglioso Belvedere tra i più panoramici di tutto il territorio. L’ideale è arrivare verso l’orario del tramonto o poco prima per godersi appieno lo spettacolo del foliage, per proseguire poi in uno dei tanti locali per una degustazione di vini e prodotti tipici.
Le ultime due tappe a bordo camper sono Monforte (Cn) e Barolo (Cn). Oltre alla bellezza dei due borghi, quello che colpisce è il percorso per arrivarci: un reticolo di strade panoramiche immerse in distese di viti e noccioli a perdita d’occhio.
Val di Non: dove il blu dei laghi incontra i colori dell’autunno
Un’altra destinazione per i weekend autunnali alle porte è la Val di Non. Si parte in direzione Trentino-Alto Adige per un itinerario fra laghi, sentieri e tappeti di foglie policromi. Prima tappa è l’affascinante lago di Tovel, uno specchio d’acqua incastonato fra le Dolomiti di Brenta in cui si riflettono i colori degli alberi attorno, dando vita a giochi di colore stupefacenti.
Il panorama intorno a Cles, in Val di Non
Dopo la passeggiata sul lago, Yescapa consiglia di raggiungere il grazioso borgo di Casez (Tn). Altre due tappe imperdibili sono il laghi di Coredo e Tavon, dai quali è possibile percorrere la Via dei Sogni fino a Coredo, e ultimo (ma non meno bello) il lago Smeraldo: un paradiso per gli amanti del foliage, che da qui potranno passeggiare lungo il Sentiero dell’Erica.
Carso: tutti i colori e i sapori di un altopiano ricco di sorprese
L’arrivo dell’autunno sull’altopiano carsico porta con sé un turbinio di colori, dal giallo al porpora, che trasformano il paesaggio in una landa infuocata. Il consiglio è quello di partire da Basovizza per percorrere i sentieri fino alle pendici del Monte Cocusso, costellati dal sommaco, arbusto simbolo di questi luoghi dalle accese colorazioni, in piena palette autunnale.
Un altopiano ricco di sorprese
Si prosegue, poi, verso il paesino di Padriciano per addentrarsi nei boschi circostanti. Qui si possono prenotare gite a cavallo per godersi un’esperienza suggestiva, circondati da un incantevole scenario naturale. L’itinerario in camper si chiude lungo la costa sul percorso panoramico che unisce Santa Croce ad Aurisina, il Sentiero della Salvia, che regala magnifici scorci sul Golfo di Trieste e i contrasti cromatici delle foglie dorate e rosse col bianco delle rocce calcaree.
Anche questo autunno, fino al 5 novembre, il Carso triestino e goriziano ospiterà la manifestazione “Sapori del Carso” che propone eventi ed esperienze culinarie per promuovere i sapori della tradizione, i prodotti e i produttori locali.
Abruzzo: a caccia di castelli immersi nella natura
Famoso per la tradizione culinaria, l’Abruzzo è una delle regioni che più conservano una natura incontaminata e un paesaggio variegato tra mare e montagna. L’itinerario suggerito si inerpica sulle colline del chietino fino ad arrivare sulla costa, in un on the road a caccia dei castelli, natura e buon vino. Si parte da Crecchio (Ch), sede dell’omonimo castello medievale nel centro storico del paese. Da qui, si può percorrere la Via dei Mulini: un sentiero di 10 chilometri fra i bellissimi vigneti abruzzesi.
Il castello di Roccascalegna
Si prosegue poi verso il castello più fotografato d’Abruzzo, quello di Roccascalegna, arroccato su una scenografica sporgenza rocciosa circondata da vegetazione che in questa stagione si dipinge di rosso e giallo. Virando verso il litorale si incontra, poi, il Castello di Monteodorisio e poco oltre la Riserva Naturale Regionale Bosco Don Venanzio: uno degli ultimi lembi di foresta planiziale della costa adriatica, perfetta per una passeggiata ottobrina.
Irpinia: fra borghi, parchi e profumo di castagne
In provincia di Avellino, in Irpinia il tempo sembra essersi fermato, in questo territorio ricco di storia e bellezze naturali, composto da antichi borghi immersi nei boschi: nota anche come “la verde Irpinia”, questa terra in autunno diventa scenario di una vera e propria esplosione cromatica. La scelta perfetta per partire per un on the road a ritmo slow, scoprendone le meraviglie naturali e assaporando i suoi prodotti d’eccellenza.
Il borgo di Nusco
L’itinerario in camper parte dal Parco Regionale del Pertenio, in particolare da Ospedaletto d’Alpinolo, da cui si può percorrere il Sentiero del Pellegrino per arrivare al Santuario di Montevergine. Lungo il cammino, di circa due ore, si può godere della maestosità del bosco e dei suoi bellissimi giochi di colore.
Gli amanti del trekking potranno poi proseguire verso Santa Lucia di Serino alla volta del Monte Faggeto, un’escursione di un’ora e mezzo attraverso le splendide faggete del Piano della Guardia. Ultima tappa è il delizioso borgo di Nusco, chiamato anche “Balcone dell’Irpinia”: dall’alto dei suoi 914 metri, regala ai visitatori una vista panoramica mozzafiato sul Massiccio del Vulture e sui monti dell’Appennino campano.