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La tribù dei camperisti amanti del bello: ecco le dritte su cucina, hi-tec e soste

Una vacanza lunga e itinerante, un fine settimana alla scoperta di città e sapori, un’improvvisa toccata e fuga per scappare dalla routine quotidiana: il camper è tutto questo. Anzi per molti una vera e propria campertherapy.Ma dimentichiamo la vita spartana. In camper si cucinano piatti gourmet e con le nuove app si trovano itinerari in cui immergersi nel territorio

25 luglio 2021 | 05:00
La tribù dei camperisti amanti del bello: ecco le dritte su cucina, hi-tec e soste
La tribù dei camperisti amanti del bello: ecco le dritte su cucina, hi-tec e soste

La tribù dei camperisti amanti del bello: ecco le dritte su cucina, hi-tec e soste

Una vacanza lunga e itinerante, un fine settimana alla scoperta di città e sapori, un’improvvisa toccata e fuga per scappare dalla routine quotidiana: il camper è tutto questo. Anzi per molti una vera e propria campertherapy.Ma dimentichiamo la vita spartana. In camper si cucinano piatti gourmet e con le nuove app si trovano itinerari in cui immergersi nel territorio

25 luglio 2021 | 05:00
 

Era già nell’aria, o meglio sulla strada, ma con il Covid ha avuto una spinta eccezionale. Stiamo parlando dei viaggi in camper. Un sogno di vacanza che si sta diffondendo sempre più velocemente anche tra gli italiani e non solo tra i giovani. E come dargli torto: partire quando si vuole, andando dove si vuole, fermarsi (quasi sempre) dove si vuole. Una libertà assoluta. Quella che ci è così tanto mancata durante i lockdown e che prima del Covid davamo, a torto, scontata. E ora il desiderio è forte: riprendersi la vita chiavi in mano; svegliarsi davanti al mare, arrivare in montagna e dormire nei boschi, viaggiare fino a stancarsi per ritrovare sé stessi. Quasi una rinascita. Proprio per questo c’è già chi la chiama campertherapy.


Ed è già campertherapy

Il perché è semplice: si parte, da soli o con le persone con cui si sta bene, si raggiunge un luogo che dà serenità e ci si dedica finalmente alle proprie passioni, nella natura, in sicurezza e in libertà. Una vacanza lunga e itinerante, un fine settimana alla scoperta di città e sapori, un’improvvisa toccata e fuga per scappare dalla routine quotidiana: il camper è tutto questo.


Chi sceglie di partire in camper sceglie la libertà di dedicarsi del tempo, poco o tanto che sia, ma soprattutto appena se ne sente il bisogno. «Il camper è come una lampada di Aladino che aiuta a realizzare i propri desideri più reconditi – precisa Gloria Oppici, brand Manager Salone del Camper Fiere di Parma - Una vera e propria terapia di rinascita, perché offre la possibilità di rigenerarsi concedendo a sé stessi del tempo libero vero, da vivere a contatto ravvicinato con la natura, dedicandosi alle passioni e training sportivo, in intimità con le persone più care e gratificandosi con soste golose alla ricerca dei prodotti tipici diffusi in quel grande atlante della biodiversità che è la nostra Italia».

 


In camper ma con stile e gusto

Ma non immaginiamoci la vita spartana. E non ci riferiamo solo a tutti i confort di cui sono dotati oggi i moderni motorhome o alle “trasformazioni” di van in piccoli e accessoriati monolocali, ma proprio di una vera e propria mentalità che sta nascendo nei nuovi viaggiatori che nella loro vanlife ricercano il bello in ogni dove: dal no categorico, ad esempio, alle tovagliette sostituite con mise en place che non mancano di nulla, nemmeno in mezzo al bosco, a veri e propri “cinema” allestiti all’esterno dei mezzi.


In cucina? Veri e propri piatti gourmet

E poi pensiamo alla cucina… Un tempo, per molti, viaggiare in camper era sinonimo di una vacanza a base di panini e insalate al volo. Oggi, la nuova classe di viaggiatori sta crescendo. Sono quelli che amano la libertà del camper, ma vogliono viaggiare comodi e mangiare bene e che scelgono la vacanza anche per conoscere il territorio dai suoi prodotti tipici, acquistarli e provare a prepararsi un buon piatto. Anche perché spazi contenuti e attrezzatura basic non sono un problema. In camper e in van si possono cucinare eccellenti prelibatezze: dal Frico friulano alla pappa al pomodoro toscana, dalla crema al Parmigiano Reggiano ai tagliolini con il Prosciutto San Daniele, solo per citarne alcuni.


Scettici? Provare per credere al Salone del Camper di Parma (Fiere di Parma 11-19 settembre 2021) con il nuovo format Cucinare in Camper: 9 giorni di Show cooking realizzati in collaborazione con l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, Associazione di Ristoranti che salvaguardano le tradizioni regionali italiane. Gli chef dell’associazione scenderanno in campo per dimostrare che si possono realizzare piatti veloci, semplici e sfiziosi, utilizzando i prodotti dei territori che si stanno visitando. Attingendo alla tradizione gastronomica della propria regione, insegneranno come preparare piatti gustosi e non banali, gestendo al meglio la cambusa e gli spazi necessariamente ridotti di un camper.


Lungo le vie del gusto

Dalla cucina del camper a quelle vere scovate lungo la strada o raggiunte proprio perché tanto desiderate. Diverse regioni italiane hanno già intercettato il trend dei camperisti gourmet in cerca di itinerari golosi fuori dalle rotte tradizionali. Come la Strada dei vini e dei sapori del Friuli Venezia Giulia. Un'unica strada del vino che percorre tutto il Friuli Venezia Giulia con l'intento di promuovere il turismo e l’enogastronomia regionale.


La Strada del Vino e dei Sapori si declina in sei diverse esperienze per vivere il territorio come contenitore di experience legate al food & wine. Dalla riviera alle Dolomiti Friulane, dal Collio al fiume Tagliamento, dai Magredi al Carso fino alle dolci colline che abbracciano San Daniele del Friuli e Udine, s’intrecciano preziosi itinerari tutti da scoprire sulla scia del gusto e degli ottimi vini che porteranno il turista in terre di storia e tradizione tra cui Pordenone, Gorizia, Aquileia e Cividale.


E che dire di un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano Dop e delle sue terre ricche di storia, arte e cultura? In occasione di Caseifici aperti (11-12 settembre) gli amanti del formaggio non possono, infatti, lascarsi sfuggire le visite guidate ai caseifici, ai magazzini di stagionatura e agli spacci aperti, gli eventi per bambini e le degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica.


L’app per camperisti

La domanda sorge spontanea: come fare a destreggiarsi nelle infinte possibilità che un territorio offre? Oggi la tecnologia ci viene in aiuto e le risposte ai nostri desideri sono, letteralmente, a portata di mano. Perfetta l’App tabUi (consigliata anche dal Salone del Camper, la cui app riporta una mappatura completa e interattiva di tutte le aree di sosta grazie alla collaborazione con Plein air) che propone itinerari turistici di qualità ed emozionali, approfondimenti utili per chi vuole organizzare con anticipo tour enogastronomici o alla scoperta delle meraviglie del territorio. «Con tabUi App - spiega Giorgio Proglio, Ceo tabUI App - abbiamo intercettato le esigenze dei camperisti sviluppando una sezione a loro dedicata».


Il mare in testa alle preferenze

Ma dove andranno i camperisti quest’anno? Anche questi viaggiatori si inseriscono nel trend 2021 di un turismo di prossimità, in famiglia e principalmente al mare (se possibile per due settimane.  Sono questi i dati principali che sono emersi da un sondaggio realizzato dal Salone del Camper di Parma, intervistando i visitatori che lo scorso anno hanno partecipato al Salone, sulle tendenze e le scelte per l’estate 2021. All’indagine hanno aderito più di 5mila persone, schematizzando un dato finale che conferma la tendenza a scegliere la vacanza in camper per l’estate 2021.


La quasi totalità del panel, l’88%, ha affermato che rimarrà in Italia per le vacanze. Il 43% degli intervistati andrà in vacanza con la famiglia, mentre il 40% in coppia. La meta preferita risulta essere il mare per il 62% degli intervistati, il 25% sceglierà la montagna, l’8% andrà alla scoperta delle città d’arte. Il periodo preferito si conferma agosto, 55%, seguito da luglio, 41%, settembre 22% e giugno 20%. L’estate 2021 sarà dedicata alla voglia di recuperare le energie e rilassarsi per il 62% degli intervistati. Il 55% riuscirà a regalarsi 2 settimane di vacanza, il 17 % riuscirà a concedersi un mese, mentre il 16% una settimana.


In ogni caso per tutti l’importante è partire alla ricerca di emozioni e che sia visitare antichi borghi, praticare le proprie passioni sportive in contesti nuovi, fare trekking in collina, nuotare al mare, pedalare vista lago o lanciarsi in spericolare discese in mountain bike, poco importa!

Per scegliere a settembre verrà presentata la nuova guida Touring Italia in camper, con 60 proposte di viaggio, come ha annunciato Arianna Fabri, direttore Marketing Fundraising e Sviluppo Associativo Touring Club Italiano.


Nel mentre non ci resta che scaldare i motori e partire all’avventura.


 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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