Il ristorante, nel centro storico di Castiglione delle Stiviere (Mn), aperto nella primavera del 1999 e situato in un elegante edificio d'epoca del 500, è il regno di una simpatica coppia: la moglie, Fabiana Tabai, in cucina, il marito, Giampietro Ferri, in sala ad occuparsi con abilità del servizio.
Gli ingredienti del territorio si mescolano con fantasia e leggerezza, tra seducenti riletture di ricette tipiche, forte è infatti il legame territoriale che si realizza attraverso i piatti della tradizione mantovana e, data la vicinanza con il lago di Garda, anche da piatti a base di pesce di acqua dolce.
Giampietro Ferri, Fabiana Tabai, Alberto Lupini, Cornelio Marini e Federico Bovarini
In questo contesto si è svolto il terzo appuntamento del progetto di Ascovilo, Grana Padano, Italia a Tavola e coordinato dall’agenzia PG&W “Nati per stare insieme: Restaurant Week” (borntobetogether.eu), occasione ideale per gustare un temporary menu di 4 portate (antipasto, primo, secondo e dolce) realizzate con le tre diverse stagionature di Grana Padano: 12, 18 e oltre 20 mesi.
Il training formativo
La cena come di consueto è stata preceduta da un momento dedicato a giornalisti, ristoratori, addetti ai lavori e gourmand in cui, moderati dal direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, guidati da Federico Bovarini (Ais), Cornelio Marini (Onaf), Valeria Radici Odero (Frecciarossa) e Emmauel Gozzi (Cantina Gozzi), è stato possibile scoprire le qualità delle varie stagionature di Grana Padano Dop e giocare con gli abbinamenti dei vini in degustazione.
Il Grana Padano 12 mesi ha spiccate note lattiche, sentori burro e panna, gusto delicato in cui si intravedono leggere note vegetali; il 18 mesi più saporito ma non ancora piccante, un aroma in cui il burro diventa più forte con note accennate di frutta secca e frutta tropicale; infine la stagionatura oltre i 20 mesi, gusto saporito e pieno, fragrante con note decise e intense, amplificate rispetto alle altre due stagionature.
Le note di degustazione di Federico Bovarini
“Riserva Colombara” Garda Doc Chardonnay dell’Azienda Gozzi
Il colore è la prima cosa che colpisce. Il colore è giallo dorato carico, brillante e vivace. Portando il calice al naso si percepiscono note di mela gialla leggermente fermentata, leggere striature erbacee, la scorza di lime, spezie ben amalgamate, pizzichine dal pepe bianco al coriandolo. Bouquet floreale e di erbe aromatiche invitano alla beva un vino che dà la sensazione di giovane e rampante. In bocca il vino è verticale. Segue di tutto punto i binari di acidità e sapidità che da un terreno argilloso probabilmente ci saremmo aspettati più tenui. Bello l’ingresso succoso e dissetante il finale fresco. Un vino che si prospetta longevo. Vino schietto e deciso.
“Riserva Colombara” Garda Doc Chardonnay dell’Azienda Gozzi, “Povromme” Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019 dell’azienda Molino di Rovescala, “Carillo” Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2021 dell’Azienda Frecciarossa
“Povromme” Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019 dell’azienda Molino di Rovescala
L’aspetto è tipico di una croatina: massa colorante impenetrabile e purpurea. Un vino che tinge di viola il nostro calice dalla consistenza considerevole. I profumi portano un ventaglio particolarmente ricco e complesso. Note piene di frutta nera matura, spezie dolci dal chiodo di garofano alla cannella, pot-pourri floreale, leggere note di tostatura e un finale balsamico che rinfresca un naso così avvolgente.
La prima sensazione in bocca è morbida e di una delicata dolcezza. Pieno, rotondo e gustoso. Il finale invece sprigiona la freschezza tipica di una bonarda che pulisce in lungo e soprattutto in largo il nostro palato. Finale sapido e minerale.
“Carillo” Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2021 dell’Azienda Frecciarossa
Il colore richiama l’eleganza del pinot nero. Rosso rubino intenso e luminoso. Sfumature di frutti di bosco che si intrecciano con la spezia nera: dalla liquirizia in bacchetto al pepe nero. Croccante la frutta, croccante e fresca la florealità. Vestito di tutto punto questo vino porta una nota vellutata al naso che si riprende in bocca.
L’ingresso è pieno e snello. Invoglia la beva questa freschezza che ricorda un succo di melograno vellutato da un tannino presente, ma mai coprente. Elegante e fine anche in bocca e che disarma e regala piacere con la sua precisa linea di lettura di territorio. Semplice, preciso e mai banale.
La cena
Storione in bianco con olio del Garda, cedro di Gargnano e Grana Padano Dop 12 mesi
Archiviata la masterclass formativa, spazio dunque alle 4 portate che compongono il menu della serata. L’antipasto, lo “Storione in bianco con olio del Garda, cedro di Gargnano e Grana Padano Dop 12 mesi”, rivisitazione di un classico della cucina mantovana e immancabile nei banchetti alla corte dei Gonzaga, le note dolci del formaggio a contrasto con il cedro ben si sposano con il “Riserva Colombara” Garda Doc Chardonnay dell’Azienda Gozzi.
Tortelli di zucca conditi con burro fuso, semi di zucca fermentati e Grana Padano Dop 18 mesi
Il primo, forse il più famoso piatto della cucina della zona, i “Tortelli di zucca conditi con burro fuso, semi di zucca fermentati e Grana Padano Dop 18 mesi“. Pochi ingredienti, farina zucca e amaretto e Grana, qui impreziositi dagli stessi semi di zucca fermentati e polverizzati. In abbinamento il “Povromme” Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2019 dell’azienda Molino di Rovescala. L’aromaticità dell’amaretto va a braccetto con il ventaglio aromatico della croatina e ciò che equilibra l’abbinamento è l’acidità e la sapidità del vino.
Petto di galletto al forno con scalogno, rapa rossa e salsa di Grana Padano Dop oltre 20 mesi
Per secondo il “Petto di galletto al forno con scalogno, rapa rossa e salsa di Grana Padano Dop oltre 20 mesi”, un altro piatto di tradizione e contrasti di gusto e consistenze, la croccantezza del pollo e la cremosità della salsa, la sua dolcezza in contrappunto alla freschezza della rapa rossa e dello scalogno. Ad accompagnarlo il “Carillo” Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2021 dell’Azienda Frecciarossa. L’abbinamento è stato magistrale in quanto la delicatezza della carne bianca si accostava bene alla finezza del pinot nero e la crema di Grana Padano dava struttura e personalità al piatto sorretta benissimo dalla personalità del Pinot nero.
Polenta fritta con gelato al Grana Padano Dop 12 mesi
A chiusura “Polenta fritta con gelato al Grana Padano Dop 12 mesi”, rotondità e sapidità che giocano con un tocco di pepe.
Il calendario completo degli appuntamenti
Vuoi partecipare ai prossimi appuntamenti della Restaurant Week? Clicca sulle prossime date per iscriverti!
21 settembre | Ristorante La Sprelunga - Seveso (Mb) [clicca per leggere l'articolo]
Tel 0362 503150 - www.lasprelunga.it
28 settembre | Antica Cascina San Zago - Salò (Bs) [clicca per leggere l'articolo]
Tel 039 5312410 - www.anticacascinasanzago.it
11 ottobre | Osteria da Pietro - Castiglione delle Stiviere (Mn)
Tel 0376 673718 - www.osteriadapietro.it
19 ottobre | Trattoria Masuelli San Marco - Milano
Tel 02 55184138 - www.masuellitrattoria.com
26 ottobre | Hotel Ristorante Il Belvedere - Torno (Co)
Tel 031 419656 - www.hotelilbelvedere.com
2 novembre | Ristorante La Filanda - Macherio (Mb)
Tel 039 2011030 - www.lafilandamacherio.it
9 novembre | Umberto De Martino - San Paolo d’Argon (Bg)
Tel 035 4254202 - www.florianmaison.com
16 novembre | VIVA Viviana Varese Ristorante - Milano
Tel 02 49497340 - www.vivavivianavarese.it
23 novembre | Tano Passami l’Olio - Milano
Tel 02 8394139 - www.tanopassamilolio.it
30 novembre | Ristorante Lino - Pavia
Tel 0382 1803920 - www.ristorantelino.com
18 gennaio | Trattoria La Barca - Rho (Mi)
Tel 02 9303976 - www.trattorialabarca.com
25 gennaio | Derby Grill - Hotel de la Ville - Monza
Tel 039 39421 - www.derbygrill.it
Osteria da Pietro
Via G. Chiassi 19 - 46043 Castiglione delle Stiviere (Mn)
Tel 0376 673718