Già il nome, Mammò - come pronunciano gli italo-americani la parola “mamma”- fa pensare che qui, sedersi in questo piccolo locale nella piazzetta della Malva a Roma, accanto al fontanone di Piazza Trilussa, significa avere un'accoglienza calda e il buon cibo che sanno preparare le madri. E anche dal menu emerge quel mix di tradizioni culinarie nostrane e di quelle d’Oltreoceano. A comporlo, tra carni, pasta e specialità American skills - Italian style è un giovane d'esperienza, Michele Salvati, che conosce bene la materia. E una mamma qui c'è davvero: è la sua, Sabrina, che accoglie e consiglia nelle scelte tra bagel, pastrami deli style, pasta, Bbq, wrap e piatti espressi.
Mammò a Trastevere
Mammò a Trastevere, un fast food d’autore
Qui, finalmente, il 27enne chef, reduce da un altro locale-laboratorio, può disporre di una cucina vera con tutte le attrezzature necessarie. La clientela che lo ha seguito e che già apprezzava il precedente format di street food ora trova un menù più ampio con tante proposte nuove.
Le due sale di Mammò accolgono per tutta la giornata gli ospiti italiani e stranieri, giovani e non solo, che vengono per il succulenta breakfast stelle e strisce, ma anche per il pranzo, il tea time, l'aperitivo e la cena, oppure per una breve sosta golosa o per dare un'occhiata alle mail.
Se fuori c'è tutto il fascino di Trastevere e del fiume che scorre, dentro è bello ammirare i murales dello street artist Solo raffiguranti Superman nelle sue strabilianti performances.
Mammò, materie prime eccellenti da Italia e Usa
A fare la differenza dai tanti cosiddetti fast food che hanno invaso i centri storici della città qui impera la qualità delle materie prime e l'aderenza alle consolidate tecniche della loro trasformazione, sia che si tratti di ricette regionali che di quei sapori concreti e appaganti dell'american style. Per i prodotti d'Oltreoceano si va dai gonfi pancakes guarniti ai waffles imbiancati di panna e grondanti salsa ai frutti di bosco.
Un capitolo a parte sono i bagel fatti a mano, uno ad uno, con la formula originale da Beehive Bagels. Una storia nella storia è quella del marchio di questa gustosa ciambella: a farli sono due ragazzi americani Steve e Linda che hanno scelto l'Italia per vivere. Dovevano essere davvero perfetti, secondo la tradizione polacca ed ebraica, e si sono avvalsi della collaborazione del maestro fornaio Emanuele Piga. Sono fatti con farina, acqua, sale, malto e lievito e dopo una lievitazione di 18 ore sono bolliti coperti di semi e infornati.
Dagli hamburger alla carbonara da Mammò
Molto richieste anche le paste alla Carbonara o all'Amatriciana così come i piatti di carne, dal Pulled Pork, al Brisket (petto di manzo), salsicce e Pork Ribs, servite con coleslaw (insalata di cavolo cappuccio, carote e cipollotto) o patate al forno. Gli hamburger possono essere scelti come grammatura e vengono preparati con la tecnica smash, ovvero schiacciando la carne sulla piastra per una cottura croccante e succulenta. Anche il pollo viene preparato secondo modalità BBQ che rende la carne morbida e saporita. Fritti e sfizi se si vuole ingannare l’attesa, ma il servizio orchestrato da Sabrina è sempre veloce. Anche la Cheesecake, la Yogurt cake, la Apple pie sono home made. Il pane, infine, arriva tutti i giorni dal celebrato Forno Roscioli.
Da tempo è in menu il Beyond burger, totalmente green che utilizza come ingredienti vegetali semplici, lavorati freschi. È una "carne" vegetale, niente a che fare con quella "Frankestein" creata tra gli lambicchi in laboratorio. I piselli, ricchi di proteine, si uniscono alla barbabietola che conferisce il colore rosso, l’olio di cocco e l’amido della patata lo rendono succoso e al primo morso il sapore ricco e gustoso farebbe confondere anche i palati più conformisti.
Da Mammò vino, birre e American coffee
Da bere, birre artigianali e vino (la carta è curata dal fratello Francesco, Master Class Ais-Associazione italiana sommelier), centrifughe e frullati di frutta fresca, nonché l’American coffee servito sia caldo che con ghiaccio, con un caffè prodotto in Italia ma con dosi di miscela americana.
Michele Salvati con la mamma Sabrina
Mammò il sogno realizzato di Michele Salvati
Michele Salvati comincia il suo percorso alla Food Genius Academy che lo porta direttamente, tramite uno stage, ai fornelli del ristorante tristellato La Trota dei fratelli Serva a Rivadutri (Ri). Continua la sua formazione anche fuori dall’Italia passando per Parigi, Malta e infine Orlando, negli States, per poi tornare a casa, pensando a un locale tutto suo e ovviamente dedicandolo alla mamma fin dall'insegna.
È un posto accogliente, dove poter trascorrere un'ora o l’intera giornata sorseggiando un Iced Coffee, mangiando un avocado toast, oppure un'amatriciana, in un’atmosfera accogliente e informale.
Mammò
Piazza della Malva 2 - 00153 Roma
Tel 06 83653634