Al ristorante “Casa Mazzucchelli” di Sasso Marconi (Bo), tra i colli Bolognesi e l'Appennino Tosco Emiliano, la cucina e l'accoglienza sono ad altissimo livello, frutto dell'impegno di una famiglia di ristoratori che non ha mai smesso negli anni di accettare nuove sfide. La tradizione in cucina è stata tradotta in fine dining ed ora l'offerta comprende anche il pane e i lievitati, non intesi come supporto, accompagnamento o contenitore, ma elementi fondamentali del piatto. La cucina gastronomica e l'arte bianca si fondono così in una nuova visione contemporanea, non attraverso una contaminazione ma come armonica scoperta sensoriale. Non mancano, in un dialogo perfetto e armonioso, i sapori tipici della grande biodiversità della zona appenninica ricca di boschi. E poi c'è l'orto, proprio accanto al giardino-dehors del ristorante, a rifornire la cambusa con tutta la freschezza stagionale.
La famiglia Mazzucchelli
La storia del ristorante Casa Mazzucchelli di Sasso Marconi
A ispirare il format, dopo il fermo della pandemia e un periodo di riflessione, era stata l’altra attività parallela di famiglia, quella del Forno Mollica, attiva dal 2017, già a suo tempo formula vincente perché oltre a pani d'eccellenza era possibile gustare bontà dolci e salate dal mattino alla sera accompagnandole con calici di vino, sempre selezionati da Massimo. Era una formula ibrida destinata ad evolvere e così anni dopo, il cambiamento ha compreso anche tutta la parte ristorativa. È stato un po' un ritorno al passato quando nella bottega di un piccolo centro c'era tutto, compreso il senso di una calda ospitalità.
La sala esterna di Casa Mazzucchelli
Alla decisione di ampliare la proposta si è unita quella di un totale restyling anche dell'insegna, ammainando senza esitare quella del "Ristorante Marconi" su cui dal 2008 e per 13 anni ha brillato la Stella Michelin e come il mito della Fenice che rinasce dalle proprie ceneri, ecco "Casa Mazzucchelli". Più che un cambiamento è stata un'evoluzione e i princìpi restano quelli di sempre: l'etica, la semplicità, il calore, il coraggio di riproporsi e la forza della loro storia che risale al 1983 quando i genitori Mario e Maria aprirono il Ristorante Marconi proprio vicino al mausoleo del famoso scienziato. Poi nel 1990 il trasferimento in via Porrettana n. 291 sempre a Sasso Marconi, dove è attualmente.
Ristorante Casa Mazzucchelli, un'esperienza gourmet a Sasso Marconi
La proposta di cucina era quella della tradizione, anche con attenzione al pesce, ma sempre guardando avanti attraverso lo studio e la ricerca, anche cogliendo i mutamenti del gusto e le nuove esigenze del benessere a tavola. «È un'avventura che ha il nostro carattere, che unisce professionalità, ricerca, cura e passione, convogliando la nostra esperienza in un percorso unico nel suo genere, senza tralasciare nessun dettaglio e nulla di ciò che ci ha sempre contraddistinto» raccontano i tre fratelli Mazzucchelli, forti dell'affettuoso sostegno di mamma Maria.
La chef Aurora è ai fornelli con la sorella Mascia e il fratello Massimo all'accoglienza. «Il nostro vuole essere un concept unico - dice Aurora - in cui il cibo e il grano inteso come differenti tipologie di panificato si incontrano proponendo un'esperienza gourmet dove quest’ultimo diventa ingrediente del piatto e delle mie ricette».
Forte di una ventennale esperienza, la chef propone grandi classici della sua cucina e piatti innovativi che sintetizzano il lavoro e il percorso di tutta una vita fino alla nuova visione di oggi, sempre basata sulla materia prima. «Nei miei piatti - dice la chef- racconto il legame con le tradizioni che si fondono con le influenze dei molti viaggi, dove ho realmente vissuto la cucina come mezzo di comunicazione e punto di incontro».
Fusilli integrali, nespole fermentate, pane al finocchietto, garusoli di mare e nervetti di manzo
Il menu di Casa Mazzucchelli a Sasso Marconi
Il menu alla carta è composto da una ventina di portate tra antipasti, primi, pietanze e dessert. Due i percorsi di degustazione, “Attimi di cucina”, sei assaggi a 70 euro e “Momento contemporaneo”, sette più un dessert a 90, con la possibilità di provare più abbinamenti e di variare consistenze, profumi e sapori, soprattutto locali. Come la cacciagione abbondante in quel luogo: da provare il Cervo marinato, torta di pane al ginepro e mela, rabarbaro lattofermentato, salsa al vermut rosso e barbabietola, l'Asino battuto al coltello, focaccia integrale, mandorle, capperi, pomodoro candito e cioccolato 72%, Tagliata di capriolo, focaccia alla romana con provola affumicata e pancetta fumè.
Lumaca nel prato
Ma prima ancora sono da consigliare i Ravioli in sfoglia di pasta madre, ceci, crema di cipolla e foglia d’ostrica oppure ripieni di Parmigiano Reggiano alla lavanda, noce moscata e mandorla, e i Maccheroni al torchio ripieni di anguilla affumicata, ostriche crude e spinaci. Non meno interessante la scelta dei secondi: Mazzola, briciole di pane alle erbe, ristretto di pesce e carote, Calamaro, cime di rapa, pane condito con formaggio ragusano e origano, € 28 Petto d’anatra, fondo bruno vegetale, panfrutto e cicoria laccata al miele. Proposte di pesce locale sono l'Anguilla brasata, focaccia al mais con scalogno, petali di cipolla all’aceto, pepe verde e tamarindo e la Trota bianca affumicata, pane ai cereali, salsa alla camomilla, chutney di mela e finocchio.
Cervo marinato, torta di pane al ginepro e mela, ciliegie e vermuth rosso
Tra i dolci, i Ravioli d’ananas ripieni di ricotta, caviale di caffè Sidamo, uvetta e pinoli € 15 Cremoso al mandarino, biscotto al cardamomo, croccante al sesamo e capperi canditi € 15 Crema morbida al cioccolato, salsa all’arancia, spugna e wafer alla nocciola € 15 Gelato e sorbetto del giorno. All'accoglienza c’è Massimo, sommelier e da sempre appassionato di vino che ne ha firmato la carta creata attraverso una selezione tra piccoli produttori.
Semifreddo al miele, alveare di latte e coulis ai frutti rossi
Aurora Mazzucchelli, una chef premiata
Dopo la scuola alberghiera, Aurora Mazzucchelli entra a tutti gli effetti in cucina e presto ha la soddisfazione di veder riconosciuto il suo impegno. Già nel 2006 il Miglior Chef Emergente d’Italia e ne 2012 è stata proclamata “miglior chef donna” per Identità Golose. Da sempre associata a JRE Italia e Ambasciatori del Gusto, viene insignita di svariati riconoscimenti: dalla Guida Golosaria di Gatti e Massobrio al Foodcommunity Awards, che la premia per l’innovazione in cucina (2022), e ancora a Identità Golose che la riconosce con il premio “Il futuro è oggi” (2022).
Aurora Mazzucchelli è stata premiata miglior chef donna nel 2012
Casa Mazzucchelli
Via Porrettana, 291, 40037, Sasso Marconi (Bo)
Tel. 051 846216