È sempre stato un appuntamento speciale quello del pranzo della domenica, quando il “settimo giorno” si traduce in una tavola imbandita e nella vera convivialità. È un rito senza tempo che la moda del brunch è riuscita appena a scalfire e che ora viene riproposto a Roma all'Hotel Eden, storico albergo cinque stelle del gruppo Dorchester Collection.
Hotel Eden: vista mozzafiato su Roma
Tradizione d'alta gamma
Ogni domenica fino al 28 maggio 2023, al Giardino Ristorante, la luminosa terrazza dell'ultimo piano con vista sulla bellezza di Roma, lo chef Fabio Ciervo propone ogni mese a "La Domenica Italiana" la vera cucina regionale italiana con piatti della cultura enogastronomica locale. La proposta di gennaio è autenticamente lombarda. Come primo piatto, si può scegliere tra Risotto alla milanese, Pizzoccheri o Tortelli di zucca alla mantovana, poi Missoltini con polenta alla griglia o cotoletta alla milanese o polenta e gorgonzola dolce. Tutto è servito al tavolo, con la premurosa e discreta assistenza del personale di sala, ma è inevitabile una sosta - spesso ripetuta- al buffet, talmente articolato da perdonare ogni eccesso, dove in bella vista sono insalate, salumi, formaggi, piatti caldi e freddi. Buone etichette regionali e dolce conclusione con le torte e la piccola pasticceria di Ezio Redolfi, pastry chef collaboratore di Angelo Musa dell’Hotel Plaza Athénée di Parigi.
Menu generoso
Il pranzo della domenica costa 85 euro, compresi acqua e caffè e 125 con degustazione di tre selezionale etichette regionali. A rendere magico l'appuntamento anche la musica live. Questo rito è caro agli italiani che qui, in questo grande albergo, rivive per un pubblico locale ma anche internazionale con un menu particolarmente studiato e ricco, solitamente più abbondante di quello che si consuma negli altri giorni. Infatti "il pranzo della domenica - recita un detto- è come l'amore. Quando finisce vorresti restare digiuno per sempre".
Ogni mese si cambia
Fabio Ciervo ha scelto di valorizzare le autentiche cucine regionali, tanto diverse tra di loro e sorprendentemente varie, con uno studio accurato sia nell'ideazione che nel reperimento delle materie prime presso produttori e artigiani del cibo di provata abilità. Il rito de "La Domenica Italiana" all'Eden era partito a ottobre con il doveroso speciale omaggio alla Capitale, con gli inevitabili Cacio e Pepe, Amatriciana, Abbacchio e Baccalà. Poi a novembre è stato di scena il Piemonte, con una cucina che pur avendo subito l'influsso francese ha una sua propria inconfondibile fisionomia per prodotti come burro, aglio, formaggio e soprattutto tartufo. A concludere l'anno era stata la cucina del Trentino Alto Adige, eredità di culture diverse, italo veneziana e tedesco tirolese, e il menu andava dai salumi di cacciagione e i formaggi ai canederli con lo speck.
Fabio Ciervo
Innovazione, armonia e benessere
Fabio Ciervo attinge alla memoria storica dello sterminato patrimonio della cucina italiana proponendo un vero e proprio viaggio, non solo goloso ma culturale e storico seguendo le indicazioni e i procedimenti tramandati di generazione in generazione. Lo fa con i suoi principi identitari basati anche sull'innovazione, sul benessere, sulla scelta degli ingredienti, sul gusto e sull'arte perché il piatto si presenti sempre nel segno dell'armonia e della bellezza. Anche al di là di questa iniziativa domenicale, i suoi menu di alta cucina ne confermano da personalità alchemica: conosce il mondo e ne apprezza le diverse culture. Dall’esperienza orientale ha imparato a prestare particolare attenzione alla scelta e all’uso delle spezie, la Francia gli ha insegnato l’arte di preparare le salse e in Spagna ha sperimentato le tecniche più innovative. Dedica lunghe ore alla ricerca, dopo il lavoro in cucina con la sua brigata, in un suo laboratorio segreto.
Mise en place a Il Giardino dell'Eden
Uno dei migliori alberghi al mondo
L'Hotel Eden, a un passo da via Veneto, acquisito nel 2013 dalla Dorchester Collection, è stato riaperto nel 2005 dopo un accurato restauro, firmato dagli archistar e interior designers Bruno Moinard e Claire Bétaille insieme a Patrick Jouin e Sanjit Manku. Subito ha confermato la sua fama di essere uno dei migliori alberghi al mondo, punto di riferimento dei romani e meta di viaggiatori internazionali sin dalla fine dell'Ottocento. Ha accolto capi di stato, esponenti delle famiglie reali e personalità, tra cui Gabriele D'Annunzio, che fu ospite abituale, fino a John Fitzgelard Kennedy, Ingrid Bergman, Fellini, Louis Vuitton, Bulgari e molti altri. Con Mirko Cattini, General Manager, l'accoglienza e il servizio lasciano un'esperienza. Ha 98 camere e suite dallo stile contemporaneo con il fascino del classico romano con le più moderne tecnologie. Lusso e comfort speciali nelle ampie Suites Classic, le Prestige e le Signature, dalla Suite Dolce Vita, la Aurora Terrace la Presidenziale Villa Medici e la Penthouse Bellavista (202 mq). Ma sono anche gli ambienti comuni e le proposte che fanno la differenza, come Il Giardino Ristorante, Il Giardino Bar e il ristorante 1 stella Michelin La Terrazza, il dinamico concept F&B presso La Libreria, la spa urbana con un Blow Dry Bar a firma dell’hair stylist Roberto D’Antonio, tre Spa suite dove rilassarsi con trattamenti e offerte benessere firmati Sonya Dakar e Mei, oltre ad una Spa suite per manicure e pedicure. Il Giardino Ristorante dove di svolge "La Domenica Italiana" di Ciervo è sempre aperto per una piacevole sosta con vista dalla prima colazione alle 22,15 con ampia scelta di piatti anche amati dai bambini.
Hotel Eden
via Ludovisi 49 - 00187 Roma
Tel 06 89386470