Il ristorante 5e28 raddoppia e dà appuntamento agli addicted della cucina romana e della pinsa nella nuova sede di via Costantino 34. Tutto è cominciato dal delivery, in piena pandemia ma adesso, il ristorante 5e28, dopo un periodo di rodaggio apre al pubblico nello storico e affascinante quartiere della Garbatella, con la cucina dello chef Leonardo Santucci.
Dopo 5e28 - cucina e miscele a San Giovanni, Giorgio Calligaris, Marco Ciampicacigli, Lorenzo De Gasperis, Gianluca Grasso e Andrea Pietropaolo, cinque giovani soci, hanno deciso di raddoppiare “espugnando” la Garbatella con un nuovo ambizioso progetto.
Il locale della Garbatella
L'atmosfera accogliente del locale
Più piccola rispetto alla sede di San Giovanni nata nel 2016, la location di 5e28 Garbatella - una cinquantina di coperti all’interno, venti all’esterno - coccola i suoi ospiti in un’atmosfera accogliente. «5e28 Garbatella punta dritto al palato, senza fronzoli, cercando di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di clienti, unendo la tradizione dell’osteria allo sfizio della pinsa romana grazie alla quale il ristorante si è affacciato anche sul mercato del delivery con ottimi risultati», dichiarano i proprietari.
Alla guida della cucina, lo chef Leonardo Santucci, già di casa da 5e28 San Giovanni. Dopo diverse esperienze in giro per l’Italia e all’estero, tra Scozia, Inghilterra, Sudamerica, chef Santucci ha sposato la brigata di Essenza, sotto la guida di Simone Nardoni con il quale è arrivato, nel 2020, il riconoscimento della stella Michelin. Poi il ritorno da 5e28, questa volta nella sede di via Costantino.
Stagionalità e rispetto delle materie prime
Quella di 5e28 Garbatella è una filosofia che fa leva sulla circolarità e sulla stagionalità delle materie prime, strizzando l’occhio alla sostenibilità. «Lavoriamo con piccoli produttori rispettando il ciclo di vita degli animali e la stagionalità della frutta e della verdura. Utilizziamo tutte le parti degli animali non focalizzandoci solo sui tagli migliori come filetto, controfiletto e costata», specificano i titolari.
La pinsa patate, guanciale e rosmarino
Le carni, le uova, i formaggi serviti da 5e28 Garbatella provengono dall’azienda Pulicaro, nell’alta Tuscia, che alleva gli animali all’aperto, permettendo loro di muoversi e di integrare la dieta con la vegetazione spontanea. Re Norcino è invece il punto di riferimento per tutto ciò che riguarda i salumi e le carni di maiale. L’olio Flaminio di Irene Guidobaldi è perfetto sia in cucina che per i condimenti a crudo.
A impreziosire i sapori, sua maestà la brace. Questo tipo di cottura viene utilizzato per le carni, ma anche per il pesce e per alcuni ortaggi. La carne cotta su un braciere fa esultare il palato con un piacere diverso, puro, quasi primordiale, attraverso la possibilità dell’affumicatura.
Il menu
L’offerta del menu spazia dalla cucina romana rivisitata in stile 5e28, alla pinsa preparata con un impasto lievitato fino a 72 ore. Tra gli antipasti, il Taco di trippa Roma-Merida - spesso disponibile nella versione fuori menu con la lingua - stuzzica il palato grazie alle spezie sudamericane e rende perfettamente l’idea di un’osteria contemporanea, che unisce le materie prime locali alle tecniche e alle tradizioni di diverse parti del mondo. Per puntare dritto a uno dei cavalli di battaglia del ristorante, basta scegliere la Crepinette preparata con le parti meno nobili del manzo e del maiale.
Coscia d'agnello
Passando ai primi, le Fettuccine al ragu di cortile - preparate con le carni di pollo, tacchino e anatra - traducono in sapore il desiderio di tornare a fare piatti gustosi, valorizzando anche le interiora e le parti di animali che altrimenti sarebbero scartate. I sentori di casa trionfano negli Spaghetti e polpette o nell’immancabile Carbonara.
Il mare si insinua tra i piatti di 5e28 Garbatella attraverso la Pasta lunga al pescato del giorno, mentre tutti i secondi - dal Maiale accompagnato da broccoletti e berberé, passando per l’Anatra funghi zucca e ribes - seducono la gola con sapori avvolgenti.
Regina dei dolci è la Cheesecake basca, detta anche “burned cheesecake”, una versione cotta che merita un assaggio, accompagnata da una composta di frutta che cambia a seconda della disponibilità del mercato e della stagione. Ad affiancarla, la Panna cotta all’anice e la Tarte tatin di mela e crema gelato alla vaniglia. Per continuare a sfogliare (e assaporare) la filosofia 5.28 basta poi tuffarsi nel Menu degustazione (40 euro) che include cinque portate scelte dallo chef per un sorprendente viaggio dalla cucina al palato.
Che sia “rossa”, “bianca”, o “speciale”, la pinsa da 5e28 Garbatella è sempre un’ottima scelta. Tantissime le proposte, dalla gustosa Patate, guanciale e rosmarino, alle classiche Cicoria e salsiccia o Bufala e Parma, fino alle pinse gourmet che prendono in prestito dal “menu hostaria” gli ingredienti migliori per creare abbinamenti nuovi e di stagione. Tra queste Asador - insaporita dal connubio pomodoro, roast beef, chimichurri, parmigiano - e ancora la Matticella con patata, carciofi alla brace, menta e lardo “Re Norcino”.
La cantina sfodera esclusivamente vini naturali, realizzati a partire da uve biologiche, con una selezione di etichette che includono aziende come Vino del Poggio di Andrea Cervini, Vigne del Pellagroso, Ribelà, Aurora.
5e28
Via Costantino 34 - 00145 Roma
Tel. 329 2665213
www.528roma.com