In Puglia, nell’incantevole Lecce, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce, sorge l'affascinante Palazzo Bozzi Corso. Costruito nel 1775, è oggi dedicato alla memoria di Enzo Fiermonte, boxeur di fama mondiale e poi attore, nonché zio degli attuali proprietari Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali. Situato in pieno centro, questo palazzo storico dispone di dieci eleganti suites, tra le scuderie a piano terra, il 1° e 2° piano. Accanto alla valorizzazione della bellezza dell'edificio, grande attenzione è dedicata al benessere degli ospiti anche attraverso un'offerta gastronomica diversificata e in grado di rispondere al meglio alle diverse esigenze della giornata. Con la bella stagionale un appuntamento immancabile è quello dell’Aperitivo dello chef Alessandro Pascali. Da degustare nel giardino settecentesco, intimo e nascosto o sull’elegante terrazzo da cui si godono meravigliosi tramonti e si ammira la Basilica di Santa Croce, l’aperitivo con erbe, fiori e germogli è un capolavoro di estetica e di gusto.
L'Aperitivo dello chef Alessandro Pascali
L'aperitivo di Pascali, una delizia salutare da gustare in giardino
Tra le delizie proposte da Pascali: il cannolo di pasta kataifi con tartare di ricciola, guacamole e salsa piccante, gel di peperone, erba cipollina, germoglio di daikon e rapa rossa, origano e shiso verde; il calamaro scottato e glassato con salsa soia, quinoa in insalata, cipolla arrostita sotto sale, menta, aneto, acetosella, germogli di spinacio; il waffle di riso e guanciale con sashimi di ombrina e radice di wasabi, lamponi, cisto rosso, germogli di barbabietola, finocchietto, piselli, maggiorana e origano; l’uovo d’oro e guanciale croccante con crema e germogli di piselli e lo spaghetto con gelato di carbonara e chips di guanciale. Un trionfo di colori e sapori, ma anche un concentrato di salute che lo chef esperto di erbe e fiori eduli racconta: i germogli di Daikon sono ricchi di vitamina B1, B2, C, di calcio, potassio e magnesio, contribuiscono alla buona salute dell'intestino; i germogli di rapa rossa contengono vitamine, fibre ed enzimi, hanno un effetto detox, supportano la digestione, rigenerano il fegato e i reni; lo shiso verde ha ferro, calcio, fosforo e potassio oltre alle vitamine A, C e B2 ed è prezioso per regolare i livelli di colesterolo nel sangue, grazie all’acido linoleico; il cisto rosso ha un’alta concentrazione di polifenoli ed è un antiossidante favoloso.
Lo chef Alessandro Pascali
Il Baioquito: cocktail dedicato allo chef Stefano Baiocco
Grande tecnica e maestria nell’abbinare germogli e ingredienti per portare la natura nel piatto, ma anche nei drink e così nasce il Baioquito, cocktail a base di foglie di basilico, con succo di limone, sciroppo di zucchero, Bacardi e cubetti di ghiaccio, un omaggio allo stellato Stefano Baiocco di Villa Feltrinelli a Gargnano, conosciuto come il signore dei germogli, con cui lo chef Pascali ha lavorato 7 anni. Si è accolti a Palazzo Bozzi Corso da un guest ambassador che accompagna gli ospiti in un originale tour d’arte alla scoperta delle meraviglie della dimora centenaria dove ovunque si respira l’arte che accompagna la famiglia Fiermonte Filali.
Il Baioquito dedicato allo chef Stefano Baiocco
Viaggio tra arte e storia a Palazzo Bozzi Corso
Scrigno di incredibili opere e storie da film, come quella di Enzo Fiermonte, a cui è dedicato il raffinato bar tappezzato da foto anni ’20-’30, articoli di giornali d’epoca e locandine dei film che interpretò, tra cui «Rocco e i suoi fratelli» con Luchino Visconti. Enzo si innamorò di Lady Astor, la ricca ereditiera americana sopravvissuta nel disastro del Titanic, a cui è dedicata una meravigliosa suite. Ogni sala e suite del Palazzo racconta una storia, a partire da Jacques Zwobada (1900-1967) e René Letourneur (1898-1990), due tra gli artisti più interessanti nel panorama della scultura europea della prima metà del ‘900, di cui è possibile ammirare le opere, camminando per la dimora. Entrambi furono grandi amori della nonna materna degli attuali proprietari, Antonia Fiermonte, pittrice, violinista, protagonista dei salotti artistici parigini, scomparsa nel 1956 a soli 42 anni. Per arrivare poi a Fernand Léger e John Lennon e Yoko Ono, amica di Anne, unica figlia di Antonia.
Uno stile inconfondibile nell’arredamento, perfetto connubio tra classicità e design, con mobili su misura e pezzi d’arte di rilevanza, che arredano i saloni e le dieci suites caratterizzate da alti soffitti, stucchi a parete, colori morbidi o accesi come il prugna e il blu cobalto: la lampada Callimaco di Ettore Sottsass per Artemide, la sedia Superleggera di Gio Ponti di Cassina, le lampade Escargot di Le Corbusier prodotte da Nemo, le creazioni di Carlo Scarpa. Un soggiorno suggestivo nel cuore della città barocca nel nome dell’arte, ma anche del benessere nella Private SPA “Le Scuderie”, dove al bagno nella vasca in pietra con cascata cervicale e idromassaggio si può abbinare un massaggio all’olio di argan o sul rooftop per rilassarsi in piscina al tramonto con il cielo infuocato e la Basilica di Santa Croce sullo sfondo.
Il settecentesco Palazzo Bozzi Corso di Lecce, la corte
1/3
2/3
Una suite di Palazzo Bozzi Corso
3/3
Previous
Next
Pacchetto “Aperitivo dello chef” (fino al 25/6): soggiorno di 1 notte, art tour, aperitivo dello chef e parcheggio con servizio di car valet, a partire da 230 euro a persona in camera matrimoniale.
Palazzo Bozzi Corso
Via Umberto I 38, Lecce (Le)
Tel. 08321560335