A Ferrara, a pochi passi dal Castello Estense e dal Palazzo dei Diamanti, si trova Villa Horti della Fasanara, luxury boutique hotel, uno dei luoghi più romantici e affascinanti della città, in cui storia, arte e natura si intrecciano in una splendida cornice rinascimentale.
Nell’ex riserva di caccia degli Estensi
La splendida villa si trova all’interno di quella che un tempo rappresentava la riserva di caccia dei nobili Estensi in un contesto ambientale di rara bellezza che regala emozioni a chiunque giunga a visitarla.
Circondata da un incantevole parco di circa 10mille mq, caratterizzato da alberi secolari di ineguagliabile valore, questa elegante dimora rappresenta l’ispirazione per eventi dall’atmosfera esclusiva e ricercata, sia di carattere privato che aziendale o culturale, quali feste, ricevimenti, matrimoni, incontri di lavoro, degustazioni, cene di gala, serate a tema, presentazioni letterarie, etc..
Una dimora storica dell’Ottocento, splendidamente restaurata, elegante e raffinata per i viaggiatori che apprezzano il bello, l’armonia, la tranquillità, la cultura ma anche un lusso accessibile, che conforta il cuore e accende la fantasia. Da scoprire, magicamente, durante le sere primaverili ed estive, quando le luci calano e i colori, insieme ai profumi e i dettagli, ne accentuano la suggestione. Villa Horti della Fasanara è la location ideale per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo, inedito, di una cornice affascinante e romantica per rendere assolutamente indimenticabile ogni momento.
La campagna in città
A qualche centinaio di metri, le auto corrono lontane da questa “campagna interna alla città” che resiste immutata dal Rinascimento, quando Biagio Rossetti curò per la signoria degli Estensi l’allargamento della cinta muraria di Ferrara. Fu Ercole I d’Este, infatti, a destinare, ai tempi dell’addizione, uno spazio alla campagna entro le mura cittadine: spazio che ancora resiste.
Un parco assolutamente inaspettato in cui socchiudendo gli occhi non è difficile immaginare di essere nel favoloso Giardino dei Finzi Contini descritto da Giorgio Bassani e con un po’ di fortuna udire le biciclette e le risate di Micòl e Alberto.
Scenario fiabesco, quindi, per un evento suggestivo, per trascorrere una serata a due o insolita con gli amici, immersi nel silenzio e nella quiete di questo luogo magico, a pochi minuti dal centro della città di Ferrara, sorseggiando un cocktail a base di frutta e fiori, prima di una deliziosa cena all’aperto o nei saloni della raffinata villa.
Sei camere con letti a baldacchino
Villa Horti della Fasanara è strutturata in 4 lussuose suites e 2 signorili camere matrimoniali, ideali per un soggiorno all’insegna dello stile e dell’eleganza, dotate di tutte le comodità e finemente impreziosite con romantici letti a baldacchino, soffitti a cassettoni e complementi di puro design, servizi privati con rilassante cromoterapia.
Le camere prendono i nomi dal romanzo “Orlando Furioso” (1516-32) di Ludovico Ariosto (Reggio nell’Emilia, 8 settembre 1474 - Ferrara, 6 luglio 1533), poeta e commediografo italiano, uno degli autori più celebri e influenti del suo tempo, il cui padre Niccolò, di nobile famiglia, faceva parte della corte del Duca Ercole I d’Este ed era comandante del presidio militare degli Estensi a Reggio Emilia.
Storia di un luogo unico
Villa Horti della Fasanara, come abbiamo detto, si trova all’interno di quella che un tempo era la riserva di caccia dei nobili Estensi, raffigurando il luogo del riposo, dello svago e di cerimonie cortesi.
Definita “la campagna dentro le mura rinascimentali di Ferrara”, elevate in gran parte tra il 1493 e il 1505 dall’architetto di corte Biagio Rossetti, per volere del duca Ercole I d’Este, allo scopo di difendere la città da eventuali attacchi dei veneziani, questa splendida zona verde all’interno della città si estende dalla Porta degli Angeli (posta alla fine di Corso Ercole I d’Este, arricchito dal maestoso Palazzo dei Diamanti e caratterizzata dalla fortificazione risalente al 1525, luogo tanto carico di mistero da essere individuato come la “Casa del Boia”), prosegue lungo il terrapieno fino alla Punta, detta “della Montagnola” (da una collinetta artificiale predisposta sin dal secolo XVI con la funzione di punto alto e privilegiato), spesso al centro di curiose vicende reali e leggendarie, per poi arrivare, attraverso un’area verde con funzione di orto e giardino, in via delle Erbe, fino in Piazza Ariostea, luogo simbolo dell’Addizione Erculea, risalente alla fine del secolo 400 ed all’inizio del 500. Nel Cinquecento grazie al “Canale dei giardini”, dalle rive adorne di vegetazione e con imbarcadero nei pressi del Castello, la corte poteva raggiungere Belfiore, il Barchetto, i giardini della Montagnola e il Montagnone.
Villa Horti della Fasanara
Via delle Vigne 34 - 44121 Ferrara
Tel 338 1543721