L’atmosfera unica di Merano (Bz), dal 26/11 si accende di magia con le luci del Natale, i mercatini tra i più antichi d’Italia, e poi concerti, le visite guidate ai luoghi più segreti e piacevole shopping. Merano d’inverno accoglie in un abbraccio caldo, elegante e raffinato per una vacanza speciale. Tutto ciò incornicia l’Imperialart Boutique & Design Hotel che ha rivoluzionato la storia dell’ospitalità della cittadina e si trova i primissima fila, più centrale non si può davvero, nel cuore chic del centro storico.
La facciata dell'Imperialart Boutique & Design Hotel
Stile tra passato e contemporaneo
Lo stile coniuga il passato con una bella dose di contemporaneità e di design. Il risultato: un mini-boutique hotel con 12 Suite che osa, garantendo il massimo del comfort e che non si prende troppo sul serio garantendo un tuffo nella Merano più autentica e vivace. Piccola, vivace e sul podio delle città più vivibili d’Europa, tra i palazzi di inizio Novecento a Merano si respira aria di Mitteleuropa con uno sguardo alla contemporaneità. Una città magica d’inverno, ricca di eventi, di appuntamenti, di luci e di atmosfera.
Mercatino di Natale, terme e sci
Dal 26 novembre (e fino al 6 gennaio 2023) nella Piazza delle Terme, lungo il Passirio e in Piazza Rena torna il mercatino di Natale che quest’anno festeggia il suo trentesimo anniversario.
In calendario vi sono poi visite speciali per scoprire luoghi nascosti e aneddoti della città, dalla suggestiva visita guidata “A lume di candela” a quella naturalistica “I segreti di Merano giardino d’inverno”, fino a scoprire le storiche passeggiate che l’hanno resa celebre. E poi le Terme, disegnate da Matteo Thun, che si trovano a pochi passi dall’hotel.
A Merano l’arte del bien vivre è fatta di relax, bellezza, arte ed anche sport grazie al comprensorio sciistico Merano 2000 che si trova su una soleggiata altura proprio sopra la città.
Atmosfere senza tempo
Nel cuore di Merano, l’Imperialart Boutique & Design Hotel offre un’esperienza unica tra oggetti di design e mobili d’epoca uniti ad un’ospitalità di altissimo livello, discreta ed elegante. L’hotel nato dall’estro creativo della coppia, Alfred Strohmer e Jutta von den Benken, ha esaltato la storia dall'edificio con un tocco di modernità inaugurando così il primo Hotel d’arte dell’Alto Adige, realizzato in collaborazione con la direttrice della galleria d'arte contemporanea Kunst Meran/o arte.
La realizzazione è stata affidata a 3 artisti meranesi e 1 fashion designer: Elisabeth Hölzl, Ulrich Egger e Marcello Jori, artisti locali di fama internazionale, che hanno operato un completo rifacimento degli interni del palazzo senza però modificare la facciata in stile Liberty del 1899 e la scalinata interna. Nel 2020 un’ulteriore stanza è stata affidata al fashion designer e creativo meranese Dimitrios Panagiotopoulos, aka Dimitri, ex allievo di Vivienne Westwood e Jil Sander, che insieme all’architetto Joachim Clemens ha realizzato una stanza iper-contemporanea e accogliente, con bagno e Boudoir dai colori neutri e fluidi con elementi del vecchio Cafè Imperial. Gli interventi di tutela della preziosa struttura, invece, sono stati affidati all’architetto Harald Stuppner che ha saputo mantenere intatto il fascino Liberty dotando il palazzo di balconi sulla parte posteriore, per consentire una full immersion nella vita meranese.
Dormire tra cristallo e oro
Le 12 sistemazioni tra stanze e Suite, che variano dai 25 ai 40 mq, sono uniche e regalano la sensazione di dormire in un’opera d'arte. Si spazia dalla scelta del cristallo quale fonte di energia di Marcello Jori con un cielo stellato blu notte che porta verso l'infinito dell’universo (camera 23), nella camera 11 le parti bianche con cristalli incisi creano un ambiente minimal elegante.
L’oro della stanza 12 dona energia e grazie al soffitto altissimo si percepisce un forte senso di libertà. La camera 32, invece, è decorata con intarsi di figure misteriose e mobili dalle forme curiose. Un’enorme vasca da bagno posizionata nel centro della camera invita al relax circondati da colori e forme che inducono alla riflessione. Jori firma le camere 11, 12, 23 e 32. Elisabeth Hölzl, ha voluto ispirarsi a tre edifici meranesi del secolo scorso, il Cafè Imperial, l’Hotel Bristol degli anni ‘50 e le vecchie terme di Merano degli anni ‘70, abbinandoli a soluzioni di design moderno. Nella camera 31 si trovano, per esempio, gli sfarzosi arredi originali dell'ex Hotel Bristol insieme a una contemporanea parete in calcestruzzo che contrasta con l'insieme retrò dell'ambiente, reso attuale da una vasca Jacuzzi. Amante dei luoghi segnati dalla fugacità, nella camera Imperial combina le tulip chair di Eero Saarinen, originali dell’epoca, alle moquette morbidissime dai toni rossi, lilla e rosa. L’atmosfera delle antiche terme di Merano, invece, rivive nella Penthouse Suite con poltrone degli anni ‘60, una carta da parati che riproduce il lampadario in vetro di murano della vecchia sala conferenze e una vasca Jacuzzi sulla terrazza con vista sulle Terme di Merano. Hölzl firma le camere 21, 31 e 41. Nelle camere progettate da Ulrich Egger si miscelano materiali come ferro, filo e legno. L’esterno permea l’interno sia con fotografie sia con immagini reali che permettono di raggiungere mondi lontani. Sulla terrazza panoramica del Paradise-Loft 42 si trova, inoltre, un angolo relax con grande vasca Jacuzzi, sdraio con vista a 360° su Merano. Egger firma le camere 22, 24, 33 e 42.
ImperialArt Hotel
Corso della Libertà 110 - 39012 Merano
Tel 0473 237172