L’innovazione di EnoArte sotto le antiche volte del Paoli 1827
Elisabetta Rogai realizzerà un ritratto di… vino con la sua tecnica EnoArte usando un magnifico AD 1085 dell’Azienda vinicola Ruffino di Pontassieve dal Ristorante Paoli 1827, il locale più antico di Firenze
Un ritratto di-vino di Elisabetta Rogai con la sua tecnica EnoArte da Paoli, il locale più antico di Firenze. L’Antico Ristorante Paoli, di proprietà di Antonio Belperio che dal 2010 a oggi ha aperto 3 ristoranti nel cuore di Firenze, fu inaugurato da Pietro Paoli nel 1827 in via dei Tavolini tra il Duomo e Palazzo Vecchio nel quartiere dei Lanaioli, nome dato dalle quattrocentesche manifatture dell’Arte della Lana.
La più antica trattoria di Firenze
Sotto le volte della trattoria più antica di Firenze, adornate da stemmi araldici dei comuni toscani, il 4 febbraio Elisabetta Rogai esegue una performance live con il vino per traghettare gli astanti in un mondo che fonde magia e mistero, reale ed irreale sotto le pareti dove i motti e i dipinti rievocano le atmosfere del Decamerone.
Quella del Paoli è una cucina tradizionale toscana, ricavata dalle antiche ricette dal 1827, molte delle quali sono andate ormai perdute, ma un approfondito lavoro di ricerca all’interno dell’antico libro degli ospiti del ristorante ha portato infatti alla riscoperta delle specialità della cucina dell’epoca. Questo interessante e storico volume ha più di mille pagine su cui hanno lasciato la propria firma personaggi illustri di oltre un secolo di storia mondiale tra cui Puccini, Leoncavallo, Fucini, Pirandello, Chaplin, Scalfati, Dacia Maraini... Negli anni il locale ha visto gli affreschi di Galileo Chini, Coppedè, Annigoni, Guarnieri diventando un luogo di incontro di intellettuali.
L’EnoArte di Elisabetta Rogai
Durante il Pitti Taste 2023, l’innovativa “cultura del vino”, espressa dall’artista Elisabetta Rogai con la sua EnoArte, sotto le volte dipinte e affrescate dagli artisti del passato, diventa una realtà in continua trasformazione ed evoluzione in un ininterrotto e costante dialogo tra EnoArte e cibo, attraverso un percorso sensoriale di colori, sapori, forme e complesse combinazioni di ingredienti, trasformando i luoghi dove, oltre ai piatti del menu, si possono mangiare con gli occhi anche le opere d’arte, trasformando così una semplice cena in una appagante esperienza multisensoriale.
L’arte di dipingere con il vino
Forme, colori, sfumature, imperfezioni, sgocciolature del pennello, segni, pezzi di sé, gli ospiti vengono invitati a conoscere la tecnica di dipingere con il vino al posto dei colori e dunque largo ai Marroneto, Sassicaia, Antinori, Ornellaia, Masseto, Solaia, un modo non solo per dar spazio a una vocazione più umana e “umanistica”, ma anche per aggiungere uno spessore culturale e caricarlo di un’anima, di valori condivisi da tutti.
A Firenze al Ristorante Paoli 1827, durante il Pitti Taste 2023, come in una cartolina, il volto di una donna, in un tripudio di forme e colori che ammaliano con il loro fascino ipnotico per un sogno che si fa reale e colora la vita quotidiana di vibrazioni speciali e davvero uniche come il materiale di Bartolacci Design, espresso nel cavalletto di plexiglas per la linea design per il mondo del vino, polimero termoplastico, realistico ma allo stesso tempo metafisico, concreto ma allo stesso tempo evanescente.
Antico Ristorante Paoli 1827
Via dei Tavolini 12/R - 50122 Firenze
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Alberto Lupini