Hotel Roy, l'accogliente tre stelle ai piedi della Marmolada

Piccolo e curato albergo di famiglia, punto di partenza in estate e in inverno per andare alla scoperta delle Dolomiti, Patrimonio naturale dell'umanità Unesco

14 febbraio 2020 | 09:41
di Leonardo Felician
La Famiglia Spagnolli gestisce un piccolo albergo a Malga Ciapela, stazione di villeggiatura ai piedi della Marmolada, la regina delle Dolomiti, Patrimonio naturale dell'umanità Unesco. È l’Hotel Roy di categoria tre stelle, inaugurato nel 1973, costruito dal padre dell’attuale proprietario, goriziano di origine ma sposato e trapiantato nel bellunese.


Uno sguardo sulla Marmolada

È caratterizzato da spazi ampi sia all’esterno con il piazzale del parcheggio, sia all’interno con una vasta lobby dal gusto di montagna con caminetto scoppiettante e tanto legno lavorato, poi la sala ristorante e il bar, rifatto solo due anni fa con il gusto più moderno del legno vecchio recuperato.

Le camere sono una trentina su più piani serviti da ascensore: accoglienti e confortevoli sono arredate in tipico stile montano e dispongono di servizi, telefono, tv satellitare, cassetta di sicurezza, asciugacapelli e balcone, dal quale godere magnifiche vedute. Nel seminterrato si trova il deposito riscaldato per sci e scarponi e lo spazio wellness, con un bagno turco alle essenze, una vasca idromassaggio, una doccia aromatica, la sauna finlandese tradizionale e l’immersione nella nebbia fredda, nonché una tranquilla e riparata zona relax.


L'Hotel Roy dalla balconata

Immerso nella natura incontaminata di uno dei più suggestivi paesaggi delle Dolomiti, tra prati verdi e alti boschi di conifere, nella stagione estiva è frequentato dagli escursionisti alla ricerca di profumi e fragranze dimenticate, i sapori genuini delle vecchie malghe, lo scampanellio delle mucche negli alpeggi e l’aria fresca e cristallina d’alta quota, D’inverno, partendo dall’albergo con gli sci ai piedi e senza spostare la macchina, ci si ritrova subito sulla “Bellunese”, la storica pista della Marmolada con 1.800 metri di dislivello, e ci si collega facilmente con Arabba e con il circuito del Dolomiti Superski, 1.200 chilometri di piste accessibili con un solo skipass nel più grande carosello sciistico del mondo. Ma si può percorrere anche il Giro della Grande Guerra che porta a sciare sui pendii dove si svolsero i maggiori avvenimenti bellici nelle Dolomiti.

Centro benessere e ristorante gastronomico completano degnamente l’offerta.

Per informazioni: www.hotelroy.com

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