Una grotta di delizie: è Taste’accio al Monte dei Cocci di Roma

La bottega alimentare è nelle grotte del Monte dei Cocci a Roma. Ideata da Vincenzo Mancino, unisce le eccellenze gastronomiche laziali all’arte, offrendo un’esperienza sensoriale che celebra il cibo e la cultura

17 ottobre 2024 | 14:43
di Mariella Morosi

Alle pendici del Monte Testaccio a Roma, tra le grotte del Monte dei Cocci, un tempo adibite a magazzini, è nato Taste'accio, un insolito “caveau” dedicato alle eccellenze enogastronomiche laziali, alla cultura e all’arte. Non solo è perfetto per la stagionatura di formaggi e salumi, ma è luogo conviviale e di gusto tra oggetti d'arte e di design, per una sosta informale e gustosa con ottimi vini. L'idea è di Vincenzo Mancino, ideatore di Dol, Di Origine Laziale, la rete di produttori artigianali di cibi della tradizione.

Taste'accio negli antichi depositi alimentari di Roma

È «un luogo di artigianato, arte e relazioni», lo definisce il titolare, di grande suggestione per la storia di Roma. Le grotte, infatti, gli erano gli antichi depositi alimentari e la temperatura tra i 10 e i 15 gradi, garantiva la conservabilità degli alimenti, costante in ogni stagione. Erano i “frigoriferi” della città per le merci deperibili in stoccaggio che spesso arrivavano attraverso il Tevere.

Da Taste'accio tra prodotti del Lazio e opere d’arte

Ma ora la nuova realtà di questo spazio rustico è una bottega dei sapori e insieme esposizione d'arte con le opere di un ceramista affermato, Riccardo Monachesi, le foto di Valentina Bellomo e oggetti creati dagli artisti dell’Associazione RiscArti di Marlene Scalise. Offre sia la vendita diretta che il consumo in loco dei prodotti di nicchia del Lazio, da salumi ai formaggi, dagli olii ai legumi, tutti di filiera corta e garantita. Il format prevede anche momenti di approfondimento, workshop e veri e propri “food tour”.

Convive qui il buono con bello perché Mancino è, infatti, anche un appassionato collezionista d’arte, che considera una forma espressiva delle mani e dell’anima. «Non c’è estetica senza etica, e non c’è etica senza estetica», sostiene. Questa visione si riflette nella cura dei dettagli, che mette tanto nell’affinamento dei prodotti quanto nell’organizzazione degli spazi e nella scelta delle esposizioni artistiche, con mostre temporanee che arricchiscono l’esperienza, spaziando dalle opere materiche alle fotografie.

Cosa si compra da Taste'accio

Protagonisti dell'offerta food sono prodotti selezionati e a denominazione, come il Pecorino Romano Dop, simbolo della tradizione casearia e immancabile nei primi piatti romani, il Conciato di San Vittore, un formaggio di origini antichissime alla cui riscoperta ha contribuito lo stesso Mancino, la Caciottina massaggiata di Amaseno, poi guanciale, salumi da allevamenti bradi e il prosciutto di Bassiano che si fa in provincia di Latina.

L'affinamento in questo ambiente permetterebbe di ottenere formaggi e salumi con un sapore più intenso e una texture più morbida, migliorandone la qualità organolettica. Caratteristiche che non potrebbero essere raggiunte in un ambiente industriale. Accanto ai formaggi e salumi tradizionali verranno introdotte nuove affinature originali, create sfruttando le caratteristiche uniche delle grotte.

«La combinazione di arte e cibo - aggiunge Mancino- diventa un mezzo per rafforzarne il legame attraverso i sensi e le emozioni, procurate dalla bellezza e dal gusto». Un’idea che va nel solco del suo impegno più che ventennale nella promozione delle eccellenze laziali, nel rispetto per la qualità, l’autenticità e la sostenibilità delle produzioni locali. «Taste’accio - afferma Mancino - non è solo un progetto gastronomico ma anche un’importante occasione per riflettere sul valore delle relazioni umane». Il suo motto è “consuma criticamente” e sottolinea l'importanza di un approccio consapevole e responsabile al consumo.

All’ingresso del locale c'è una composizione inedita di Monachesi, ispirata dalla grande parete dell’ambiente che conduce alla grotta. L’artista per l’amicizia con Mancino affronta per la prima volta la commistione tra le sue opere e il cibo. Tra le opere esposte Alzatine, Coppe, Pneumi Ali, Candelieri riconducibili a un ambito “domestico”, benché a volte sovradimensionati coesistono nella grotta con i “cocci” accumulati dalla storia.

Taste’accio
Via di Monte Testaccio 93 - 00153 Roma
Tel 06 90235269 - 3288427516

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Alberto Lupini


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