Sul fronte del benessere Vienna è in testa a diverse classifiche, come quella che la vede primeggiare come città dove la qualità della vita è migliore altre che mettono a confronto le città del mondo dove si sta bene, le condizioni ambientali sono migliori, l'offerta culturale è più ampia, la sicurezza è maggiore. Nella classifica delle città più care al mondo, con la migliore qualità della vita Vienna è appena al 167° posto. Una città che come nessun’altra è sinonimo di arte e cultura e in cui gastronomia e natura sono onnipresenti. E una città la cui energia si avverte ad ogni angolo e che proprio per questo seduce.
Il dehors-Schanigarten all'interno del boutique design hotel
Ex casa di tolleranza nel cuore della capitale
Una città dalle mille oportunità. Qui,
nel cuore del VI° distretto, un tempo malfamato, l’Hotel Beethoven Wien, ex casa di tolleranza durante la seconda Guerra Mondiale, è oggi il “place to be” in uno dei quartieri più interessanti e degni di nota: Mariahilf. Centralissimo ma al contempo defilato, mantiene volutamente inalterata la
patina bobo-chic, anticonformista ma elegante, con le vie dello shopping, la geografia movimentata e l’architettura eterogenea. A ridosso del Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna, diventato ormai un luogo di aggregazione e di ritrovo alla moda.
All’Hotel Beethoven ogni camera ha impresso una caratteristica di unicità, avendo sempre come priorità il comfort, il relax e la soddisfazione dei suoi ospiti.
Raimund Brunnmair, interior design e architetto viennese, lo ha reso un incantevole
Boutique design hotel 4 stelle: i sei piani sono dedicati ciascuno a un’epoca o a un
avvenimento della storia viennese, mentre le 47 camere, tutte diverse tra loro e arredate in stile Biedermeier o Art Noveau, portano il nome di personaggi distintisi nei periodi considerati.
Barbara Ludwig, la proprietaria e, soprattutto, l’anima ispiratrice dell’Hotel Beethoven Wien, accoglie i propri ospiti con vera cordialità, fornendo consigli preziosi (in italiano…) e assicurando un’
esperienza di soggiorno lontana dagli standard comuni.
Isabella Lombardo
La tradizione dei bar viennesi
Novità dell’estate 2021 è sicuramente, oltre l’accoglienza sicura senza quarantena,
il nuovo dehors urbano (a Vienna si chiamano Schanigarten) del Bar Lvdwig, il bar dell’hotel. Un hommage solenne alla tradizione dei bar viennesi. La particolarità dello Schanigarten è che si trova su suolo pubblico. Generalmente su una piazza, in una zona pedonale, sul marciapiede o in uno spazio all’interno di un parco ma, naturalmente, sempre nelle immediate vicinanze del locale di cui fa parte.
Il maestoso tavolo al centro del Bar LvdwigMa il
Bar Lvdwig rompe schemi e pregiudizi posizionandosi fisicamente all’interno dell’Hotel Beethoven Wien e si distingue per un’anima indipendente e irriverente. Anche nei drink. Accanto ai più celebri internazionali, la
barlady Barbara Lombardo propone cocktail che raccontano la storia di Vienna, “Vienna in 6 sips”: si tratta di un riflesso della storia viennese, della cultura e tradizione in stile miscelato.
Per informazioni:
www.hotel-beethoven.at