Escursioni nella regione di Lana, tra montagne e natura incontaminata
La regione altoatesina è un vero e proprio contenitore di attività e variegati eventi. E in particolare è contraddistinta da numerose escursioni percorribili sulle più belle cime e lungo incantevoli scenari
Il tradizionale fascino alpino, ma anche un pizzico di sapore mediterraneo, atmosfere rurali e urbane, sentieri escursionistici e piste ciclabili, montagne e valli. Questo e altro aspetta chi decide di passare un periodo di vacanza nella Regione di Lana, suggestivo territorio alto atesino molto amato dagli appassionati di sport e di vita all'aria aperta.
Regione di Lana, territorio dal grande fascino
Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del Nord di penetrare.
Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza. Qui trovi pieno relax e massimo piacere in strutture eccellenti, ma scopri anche il fascino della vita rurale sul maso di montagna; qui provi sinestesie di sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo gusti la cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini; qui puoi cimentarti in difficili escursioni o passeggiare piacevolmente lungo percorsi in piano fra i meleti. Infine, un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici, rendono Regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia.
La regione di Lana è una zona particolarmente interessante dell’Alto Adige perché si trova in una posizione confinante con diverse tipologie di offerta, anche dal punto di vista naturalistico. La vicina Val d’Ultimo, con i suoi ripidi pendii e le fitte foreste di larici che lasciano poco spazio ai raggi del sole, il Monte San Vigilio, la montagna di Lana, con la sua natura incontaminata, la Val Passiria, ampia e dolce all’inizio, ma sempre più stretta poi, Merano 2000, i Passi (Sella, del Giovo, Castrin, Rombo) e le numerosissime malghe, offrono infinite possibilità di escursioni.
Regione di Lana: i sentieri
Per dare il giusto risalto ai tantissimi sentieri, da quelli panoramici a quelli di montagna, da quelli per il trekking a quelli per fare arrampicata, l’Associazione Turistica di Lana propone ogni anno un programma di escursioni organizzate, con guide alpine esperte.
Il programma copre il periodo più bello per le camminate, da giugno ad ottobre e, per ogni escursione, il punto di incontro è l’Ufficio turistico di Lana (tel. 0473/561770), riferimento anche per ogni genere di informazioni, dal tipo di abbigliamento richiesto, al costo e all’orario di ritrovo. Tra le escursioni più belle, c’è senz’altro quella facile del 5 ottobre, dal Passo della Mendola al Rifugio “Regole”, in cui la vista spazia sull’Oltradige, il lago di Caldaro e i laghi di Monticolo e sulle Dolomiti.
Regione di Lana e il Monte San Vigilio
Un accenno particolare spetta a Monte San Vigilio, altra destinazione con tantissime passeggiate nuovamente raggiungibile dall’inizio di agosto 2023, grazie alla nuova funivia che parte da Lana. Dopo 9 lunghi mesi di lavori, la nuova funivia, con cabine prive di barriere architettoniche in grado di trasportare fino a 40 passeggeri ad una velocità di 10 s/m, porterà le persone su Monte San Vigilio in soli 6 minuti (circa 2 minuti in meno rispetto a prima).
Dalla stazione a monte della funivia partono una serie di sentieri panoramici di difficoltà medio-bassa, che attraversano boschi profumati di larici, con ristoranti e malghe, luoghi di culto e di interesse naturalistico. Alcuni sentieri sono percorribili anche con i passeggini. Tra gli altri, lo storico sentiero “Alter Jochweg”, che anticamente conduceva i fedeli alla chiesetta San Vigilio per la messa domenicale; oppure il “Glaubensweg”, il Sentiero della Fede, con 6 tappe che invitano alla riflessione sul valore e sul significato della vita, unendo la meditazione al piacere del trekking. A piedi si raggiunge anche la cima, oppure un impianto di seggiovia monoposto dalla stazione a monte della funivia porta ad un’altitudine di 1.814 metri.
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Alberto Lupini
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