Capodanno in Spagna, una festa continua
È l’occasione per scoprire le tradizioni di città in città e le prelibatezze enogastronomiche. Oppure partecipare a concerti, festival di luci, mostre, spettacoli, fare shopping o rilassarsi sulle spiagge delle Canarie
La Spagna è pronta ad accogliere i turisti che vogliono immergersi nell’atmosfera del Natale. È l’occasione per scoprire le tradizioni più suggestive di città in città o le prelibatezze enogastronomiche: il tipico spumante spagnolo Cava, i dolci di marzapane, i polvorones a base di mandorle tritate e il Roscón de Reyes, la torta a forma di corona del 6 gennaio. Oltre alle tradizioni natalizie c’è la possibilità di partecipare a concerti, festival di luci, mostre e spettacoli circensi e teatrali, fare shooping nelle vie più eleganti o di rilassarsi sulle spiagge calde delle Canarie. Oppure praticare sport invernali sulle numerose piste da sci, dai Pirenei a Navacerrada fino alla Sierra Nevada, sopra Granada, che consente di scivolare sulla neve a 3mila metri guardando il mare dell’Andalusia. Di seguito alcuni appuntamenti da non perdere nelle principali destinazioni spagnole.
Madrid
Durante le feste la capitale spagnola è ancor più affascinante, con gli alberi dei viali pieni di decorazioni natalizie. Tante le occasioni per festeggiare, oltre all’imperdibile fine anno a Puerta del Sol con i 12 chicchi d’uva trangugiati al ritmo dei rintocchi dell’orologio della Casa de Correos. Oltre al mercatino di Plaza Mayor con secoli di storia, dove si vanno ad acquistare soprattutto le statuette del presepe, ci sono anche quelli non meno tradizionali di plaza de España e plaza de Juan Goytisolo. Ovunque alberi di Natale, presepi e piste di pattinaggio sul ghiaccio (la più grande è al Matadero). Ci si riscalda con un “chocolate y churros” alla storica chocolateria San Ginés, vicino a Puerta del Sol, o si fa un giro per le vetrine delle vie dello shopping, ancor più luminose in questo periodo dell’anno o si sale a bordo del Naviluz, l’autobus del natale che percorre le vie più illuminate. Fino al 15 gennaio al Giardino Botanico Reale, in plaza de Murillo 2, si tiene lo spettacolo di luci “Naturaleza encendida”, installazione che invita a fare un viaggio nel cuore della natura e a scoprire le origini degli esseri viventi attraverso la micologia. Tra le ultime novità legate al Natale il parco tematico Articus, a Casa de Campo fino all’8 gennaio, aperto tutta la settimana. Il visitatore è accolto da viali pieni di luce, spettacoli come il musical “Peter Pan on ice”, attrazioni adrenaliniche, un mercatino con prodotti artigianali e una pista per pattinare sul ghiaccio al coperto, sotto un grande albero di Natale. All’interno del parco c’è spazio anche per il progetto Grandi-Oso, percorso multisensoriale con ologrammi, un igloo gigante, aurore boreali e nuvole; il Nuuk Food Village, un autentico villaggio inuit, e la Fabbrica di Cioccolato di Willy Wonka. È a Madrid che si svolge la corsa di San Silvestro più famosa di Spagna: dal 1964 decine di migliaia di persone si cimentano in un percorso di 10 chilometri, che si divide in due gare, la competizione “popolare” e quella “internazionale”. ?
Barcellona
Molte e originali le proposte di Natale nel capoluogo catalano, a partire dalle scenografiche installazioni luminose, da Plaça de Catalunya a Gran Via de les Corts Catalanes e a Carrer d’Aragó. Una stella a 12 punte brilla dalla cima della torre della Vergine Maria della Sagrada Familia, la prima delle sei guglie centrali a essere completata: a più di 400 metri d’altezza l’installazione è visibile da qualsiasi punto della città. Fino al 15 gennaio il Recinte Modernista de Sant Pau, l’ex ospedale modernista progettato da Lluís Domènech i Montaner, si veste di luci e colori con lo spettacolo “Els Llums de Sant Pau”. Tema di quest’anno è l’Univers de la Llum, un percorso dedicato al cosmo che porta i turisti a scoprire i misteri di galassie, stelle e pianeti con più di 20 installazioni. In città le fiere e i mercatini di Natale più affascinanti sono quelli che vendono le statuine del presepe, in particolare il tradizionale e simpatico caganer. Tanti sono gli indirizzi ma due, in particolare, meritano una visita: la Fira de la Sagrada Familia, che si svolge sullo sfondo della grande basilica e che offre soprattutto prelibatezze gastronomiche e la Fira de Santa Llúcia, che risale al 1786 ed è considerato uno dei mercatini di Natale più belli e antichi d’Europa. Tra i tanti presepi da scoprire quello vivente del Poble Espanyol è il più suggestivo: il museo open air di Montjuïc a Natale si trasforma in un villaggio pieno di luci, spettacoli, concerti e attrazioni per grandi e piccoli. Durante le feste sono più di 100 i concerti gratuiti nelle strade, nelle piazze e nei mercati della città: oltre ai canti natalizi tradizionali in luoghi simbolo come la Sagrada Familia, si può assistere a concerti di musica classica in spazi più tradizionali come il Liceu, il Palau de la Música e L’Auditori. Tra le tante proposte originali di quest’anno spiccano la fabbrica dei Re Magi a Sant Andreu, dove i bambini possono vedere come si costruiscono i giocattoli e si preparano i regali, lo spettacolo di luci e musica natalizia a Casa Batlló e il Barcelona Christmas Tour che ripercorre le strade e gli edifici più famosi della città, completamente ricoperti di luci. Infine, il 25 dicembre e il primo dell’anno si può assistere al tradizionale e solidale Primer Bany de l’Any, organizzato dal Club Natació Atlètic-Barceloneta: è una gara di nuoto con partenza dal porto vecchio, vicino a L’Aquàrium, per una nuotata di 200 metri nelle acque del Mediterraneo.
Valencia e Alicante
Luci, presepi, mercatini, concerti e spettacoli accendono il Natale nella città di Valencia. La piazza del Comune ospita uno splendido albero di Natale e un originale video mapping, proiettato sulla facciata del palazzo municipale. A plaza de la Reina sono allestite strutture di tre metri che ricordano i mandorli, insieme a un presepe con figure di grandi dimensioni, realizzati dall’associazione degli artisti delle Fallas. In questo periodo si può assistere al concerto di Natale nel Real Colegio de las Escuelas Pías, o visitare la Città delle Arti e delle Scienze con i suoi laboratori di pittura dello Schiaccianoci, la scoperta dei mestieri natalizi, gli spettacoli dei burattini e il mercatino di Natale. Tornano come di tradizione il Circo Alaska e il Circo Wonderland, rispettivamente fino al 15 e al 22 gennaio. ?Nella stessa regione la città di Alicante ospita il Belén Monumental, presepe da record, e una palla di Natale gigante, che illumina Explanada de España, il lungomare cittadino, con i suoi 12 metri e le 8mila lampadine a led per uno spettacolo di luci e suoni che anima la notte alicantina.
San Sebastián e Bilbao
Grazie alle campagne natalizie che diffondono valori come la pace, la convivenza, l’integrazione e l’armonia la città basca di San Sebastián è stata nominata insieme a Genova Capitale Europea per il Natale 2022. Nell’ampio ventaglio di manifestazioni il programma prevede l’apertura di una casa solidale al mercatino di Natale, che è stata inaugurata da Rodovid, primo centro ucraino dei Paesi Baschi e che è anche centro di raccolta di abiti e alimenti per i rifugiati. Un’altra iniziativa natalizia interessante e sostenibile è quella dell’imbarcazione che attracca a Loiola per piccole crociere solidali sul fiume Urumea. Installazioni luminose, mercatini artigianali, presepi, mostre, concerti e spettacoli accendono il Natale in città. Ricca è la programmazione per i bambini, che hanno a disposizione laboratori, corsi, spettacoli e giochi. Tra i mercatini più suggestivi, i 60 chalet in legno di paseo de Urumea e la Feria de Santo Tomás. ?A Bilbao, dal 16 dicembre al 5 gennaio, merita una visita la Feria de Artesanía Gabonart dove si possono acquistare le migliori opere artigianali locali. Fino al 19 gennaio, inoltre, è possibile visitare un’interessante mostra di presepi nel Museo de Pasos, in calle Iturribide. Immancabili la pista di pattinaggio e i laboratori con giochi per bambini de “La Factoría de los Sueños Navideños”.
Vigo
Sono 11 milioni i led che illuminano il Natale di Vigo, in Galizia; sorprendente è l’albero in Porta do Sol, alto 35 metri e con luci a basso impatto energetico, in un turbinio di colori, vortici, spirali e illusioni ottiche. Tra le attrazioni più suggestive, una gigantesca ruota panoramica, da cui contemplare la città dall’alto, e montagne russe lunghe 450 metri. Non mancano i mercatini di Natale, come il Cíes Market, nella Alameda de Vigo, con le sue casette di legno piene di prodotti tipici, una pista di pattinaggio e un trampolino di 12 metri.
Malaga e Jerez de La Frontera
A Malaga lo spettacolo di luci e musica di calle Larios è un appuntamento imperdibile: quest’anno propone 16 figure di angeli luminosi tridimensionali. C’è uno show di luci anche nel Giardino Botanico-Storico La Concepción, mentre sul lato meridionale della Cattedrale viene proiettato un videomapping luminoso. Immancabili gli spettacoli di flamenco e di musica classica nei teatri, i mercatini di artigianato a La Malagueta e il presepe al Patio de Banderas del Municipio. ?La Zambomba – dichiarata Bene di Interesse Culturale dal 2015 - è la tipica festa di Natale di Jerez de la Frontera, cittadina andalusa a una trentina di chilometri da Cadice. La festa risale al XVIII secolo, quando i vicini al calar della sera si riunivano nei loro cortili per preparare i pestiños, tipici dolci natalizi a base di miele e cannella, intonando i canti del flamenco, battendo le mani e bevendo vini liquorosi. Cantanti e ballerini di flamenco sono soprattutto del quartiere di Santiago e di San Miguel, dove tutt’oggi a Natale si organizzano le Zambombas più famose. Non mancano ovviamente i presepi, i mercatini, i giochi di luce, i concerti e la tradizionale cavalcata dei Re Magi.
Palma di Maiorca
La notte della vigilia di Natale in tutte le chiese dell’isola di Mallorca viene intonato un canto, con il solo accompagnamento dell’organo, da un giovane affiancato da due chierichetti: è il canto della Sibilla di Maiorca, dichiarato Patrimonio culturale immateriale dall’Unesco. È un esempio vivo del folclore religioso medievale che rende ancor più suggestivo il periodo delle Feste sulla principale isola delle Baleari. Numerosi i mercatini natalizi, come quello di Puerto Portals, dal 18 dicembre al 6 gennaio, con alberi di Natale e stand per il vino caldo e le castagne abbrustolite. Qui si respira un’atmosfera di festa anche grazie ai concerti, al cinema all’aperto, alle esposizioni e all’immancabile pista di pattinaggio.
Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife
Mercatini, piste di pattinaggio sul ghiaccio, spettacoli di luci e colori e la sfilata dei Re Magi. Tutto questo a Natale sulle isole delle Canarie non manca, tutto tranne il freddo: qui oltre a partecipare alle tradizionali feste natalizie ci si rilassa su spiagge dorate o si fa surf tra le onde dell’oceano. Centinaia sono le persone, per esempio, che scelgono di inaugurare il nuovo anno sulla spiaggia di Las Canteras a Las Palmas, dove fino all’8 gennaio si cimentano gli 8 migliori scultori del mondo per il presepe di sabbia. A Gran Canaria e a Tenerife si svolge da oltre 30 anni il Festival internazionale di Musica con concerti all’auditorium Alfredo Kraus di Las Palmas e in quello di Tenerife Adán Martín, opera dell’archistar Calatrava.
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Alberto Lupini
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