Campiglio, “Pronti, Dolomiti, via!” Vacanza su misura del turista

La località trentina cala l’asso: cento esperienze a settimana per un’estate in alta quota. Cento prospettive sulle Dolomiti per una vacanza “tailor made” che mette al centro le necessità dell’ospite

28 maggio 2020 | 08:00
di Giovanni Berera
All’inizio era, forse, l’urgenza di fare di necessità virtù. Riprogettare l’estate secondo le norme del distanziamento sociale, studiando con precisione geometrie e flussi per garantire una vacanza sicura, applicando a regola d’arte norme e direttive sulla salute. Ma all’ombra delle Dolomiti di Brenta da questa esigenza è nata l’idea di un’estate del tutto nuova, con molte proposte turistiche inedite e cucite su misura sull’ospite, sui suoi tempi e sui suoi spazi, i nuovi baricentri dell’estate post-covidica, in cui si rinuncerà volentieri a riti di massa e movide, a favore di una dimensione più intima.


In quota per una vacanza sicura

Ecco quindi “Pronti.Dolomiti.Via”, ovvero la ripartenza in Val Rendena. «Nuove idee e nuovi modelli - dicono dall’Azienda di promozione Turistica Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena - “Pronti.Dolomiti.Via” sarà un laboratorio vivo e innovativo per non perdere la preziosa occasione di trasformare la crisi di oggi in nuove opportunità per il domani. Dopo qualche mese di assenza - fisica ma non di spirito - in cui abbiamo ritrovato l'essenza, - delle cose, dei progetti, degli affetti - l’estate 2020 sarà un tempo privilegiato per dedicarsi, anima e corpo, alla ripartenza per tornare a sentirsi liberi e a star bene con se stessi».

In cantiere la proposta di vacanze orientate al godimento del territorio in tutte le sue forme dal paesaggio all'ambiente, dalla cultura all’enogastronomia fino alla mobilità dolce dei cammini e del cicloturismo (con mtb ed e-bike). Del resto la Val Rendena è un magnifico mosaico che gode di geografie ampie - che comprendono il Parco Naturale Adamello Brenta Geopark, la più grande area protetta del Trentino e numerose valli alpine. Val di Genova, Val Nambrone, Val Brenta e Vallesinella, solo per citarne alcune. Ciascuna con una propria specificità, alcune veri tesori ambientali poco frequentati e da scoprire, altre con preziosi capolavori d’arte celebri in tutto il mondo.

Chi deciderà di trascorrere le vacanze a Campiglio avrà l’imbarazzo della scelta su 100 esperienze a settimana, esclusive, da vivere in sicurezza, singolarmente o a piccoli gruppi. La vacanza diventerà smart e contactless, grazie a servizi che consentono di registrarsi, effettuare il check-in e pagare tramite soluzioni digitali. La tecnologia sarà al servizio della sicurezza e permetterà di fruire al meglio dell’offerta turistica, dove sarà protagonista il Dolomiti Natural Wellness, progetto dedicato al benessere nella natura, sarà ulteriormente amplificato in numero di iniziative e diffusione sul territorio.


Non mancano idee per chi avrà voglia di sport

Saranno attivati nuovi servizi digital per una vacanza sicura e al tempo stesso autentica. Con Apt live, gli uffici di informazione turistica saranno disponibili con orari prolungati attraverso una postazione outdoor e una video chat, garantendo un’assistenza puntuale e immediata ovunque l’ospite si trovi. Che mangio sarà la nuova piattaforma per prenotare il tavolo oppure i servizi di take away e delivery nei bar, ristoranti, rifugi e negozi alimentari della destinazione. La DoloMeetCard, l’apprezzata card multiservizi estiva, diventerà digitale con la possibilità di prenotare le attività direttamente dallo smartphone. La serenità sarà ulteriormente garantita anche da una modalità di prenotazione flessibile che permetterà la massima libertà sia prima che durante la vacanza, per conferme che arriveranno direttamente all’hotel aderente o sul portale campigliodolomiti.it.

E, dopo aver prenotato e predisposto tutto in sicurezza, ci saranno le cento esperienze, le protagoniste dell’estate 2020. Cento prospettive per osservare con occhi nuovi la bellezza della natura più pura e delle tradizioni di montagna: i prati verdi attorno ai tipici paesi della Val Rendena, le rive del fiume Sarca con la pista ciclabile, gli antichi boschi che risalgono verso le cime, i pascoli secolari che ogni estate tornano ad essere popolati da malgari e mandrie, il paesaggio roccioso delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità e le vedrette di ghiaccio nell’Adamello-Presanella con le ferrate e i sentieri d’alta quota, fino alle vie dell’arrampicata e alle vette più alte, meta esclusiva per gli alpinisti più esperti.


Natura adatta a grandi e più piccoli

In questo spazio ampio e diversificato, le esperienze, numerose, variegate e distribuite su tutto il territorio, saranno fruibili individualmente, a piccoli gruppi e su prenotazione. Ciascuna attività, per location o contenuto, valorizzerà un tassello particolare del territorio, da Verdesina, verdeggiante imbocco della valle, passando per Caderzone Terme e Pinzolo, fino ad arrivare al valico alpino di Campo Carlo Magno, dove la Val Rendena incontra la Val di Sole.

Tra le cento ( qui l’elenco completo https://www.campigliodolomiti.it/it/pagine/dettaglio/pronti_dolomiti_via,216/esperienze,1851.html) se ne segnalano sette, che possono vantare il titolo di Top Experience, ossia quelle a cui non si può proprio rinunciare per cogliere l’essenza di una vacanza in Val Rendena.

DOLOMITI NATURAL WELLNESS-LA NATURA IN TUTTI I SENSI. 8 percorsi sensoriali per sperimentare i benefici di numerose pratiche a tu per tu con la natura: la meditazione e l’abbraccio agli alberi (tree hugging) nelle radure del silenzio per riequilibrare la propria interiorità e migliorare la concentrazione e i tempi di reazione; la camminata a piedi nudi sull’erba, cortecce e ciottoli (bare footing) per entrare in contatto con la madre Terra; la camminata a piedi nudi nell’acqua delle sorgenti di montagna (natural kneipp) per stimolare la forza vitale; la camminata dolce negli spazi naturali (natural walking) per migliorare il metabolismo.

COLAZIONE SULL’ERBA.
Le eleganti soste delle nobildonne asburgiche sui prati attorno a Madonna di Campiglio, ritratte nelle cartoline bianconero di fine ‘800, riprenderanno vita negli appuntamenti con le “Colazioni sull’erba”. Invitati: piccoli gruppi di commensali che amano i cibi semplici e buoni. Location: le più suggestive e solitarie radure vista Brenta. Menu: un goloso pic-nic di prodotti “km zero”, con le erbe commestibili di montagna, i formaggi dei malgari, il miele dei produttori “Qualità Parco”, il pane fresco dei panifici della Val Rendena, le confetture ai frutti di bosco e le prelibatezze preparate sul posto dai gastronomi della destinazione.

RIVEDER LE STELLE.
contemplare il cielo stellato al termine di un’escursione guidata con arrivo, cena rustica e pernottamento in una delle baite più antiche e solitarie delle Dolomiti di Brenta: la baita di Brenta Alta, posta lungo il selvaggio sentiero percorso dai pionieri delle Dolomiti a metà del 1800.

POLENTERCHEF.
In montagna “fare la polenta” è un rito, antico e collettivo, della tradizione gastronomica. Un tempo cibo della sussistenza è oggi il piatto tipico per eccellenza. In abbinamento con prelibate carni e squisiti formaggi di produzione locale (la carne bio di Razza Rendena, i formaggi presidio Slow Food e la Spressa Dop delle Giudicarie per citarne alcuni), è cucinato a casa o nelle baite di montagna, la domenica e nei giorni di sagra. La prossima estate diventerà protagonista di laboratori del gusto su misura. Un fuoco “en plein air” con il paiolo di rame, gli esperti “polenter” della Val Rendena che spiegheranno la ricetta della polenta più buona, i segreti della farina migliore, il tempo di cottura e il gesto del mescolare con la tipica “trisa”, fondamentale per la riuscita della polenta.

DI PRATO IN PRANZO.
Svegliarsi presto al mattino, quando la rugiada luccica sui prati di montagna, e incamminarsi lungo misteriosi sentieri con una guida speciale: Noris Cunaccia, la “Signora delle erbe”. Mentre il sole si alza alto nel cielo e l’aria si riscalda, il tempo è dedicato alla ricerca e raccolta delle erbe selvatiche. A mezzodì preparazione di piatti della tradizione rivisitati e degustazione gourmet in baita.

OH MIA BELLA MORA
. A tu per tu con i produttori Slow Food si potranno scoprire non solo le fasi di produzione e le caratteristiche organolettiche dei formaggi realizzati con il latte della razza Rendena, presidio Slow Food e unica mucca autoctona trentina che s’incontra nei pascoli estivi e nelle stalle.

ALBE IN MALGA.
L’inizio del giorno di un vero malgaro: natura, animali, fieno, formaggio, burro. Prima il dovere, poi il piacere di un’indimenticabile colazione alpina. A fianco dei malgari della Val Rendena si conosceranno da vicino la vita quotidiana sugli alpeggi d’alta quota, i ritmi di un lavoro antico, i nomi delle mucche e quanto i pascoli siano un fondamentale presidio a tutela del paesaggio. Infine, colazione con le golosità prodotte presso le malghe.

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Alberto Lupini


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