Baglio Oneto a Marsala Oasi di relax e cucina a km 0
Pur dovendo restare a casa in questo periodo, possiamo pensare alle nostre prossime vacanze post-coronavirus. Baglio Oneto unisce la valorizzazione delle architetture storiche al turismo enogastronomico
12 aprile 2020 | 14:23
di Lucia Siliprandi
Il relais Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo
Al Baglio Oneto dalle olive (varietà Biancolilla e Cerasuola), raccolte ancora a mano, si ottiene un olio evo delicato e dalle fragranze mediterranee. Non mancano i vini: alla tenuta si producono, tra gli altri, uno Zibibbo dolce e il rinomato Marsala da meditazione, da centellinare nelle degustazioni allestite nella cantina di affinamento.
Una delle camere, con arredamento tradizionale
Luogo di silenzio, il Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo è di per sé un posto di assoluto relax. Su richiesta lo staff di massaggiatori professionisti accompagna l’ospite in un percorso che riequilibra il corpo e la mente. Si può scegliere tra i classici massaggi antistress e decontratturanti, la riflessologia plantare, il massaggio svedese e californiano o i trattamenti ispirati all’Oriente. Speciale il massaggio sensoriale con olio evo e essenza di vino.
Busiata con ragù di pescatrice, uova di pesce San Pietro e ciliegino
Il Ristorante La Calandra propone piatti della tradizione mediterranea con un accento particolare sulle tipicità della Trinacria. Le materie prime, selezionate tra le eccellenze del territorio di cui la Sicilia va fiera, sono dosate con cura nella preparazione di gustosi piatti. Si può optare per la busiata - pasta fresca tipica del trapanese il cui nome deriva dal ramo di buso, trafilata a bronzo ed essiccata a basse temperature - qui servita con ragù di pescatrice, uova di pesce San Pietro e pomodoro ciliegino o per le sarde al beccafico, un piatto leggendario. Si narra che i nobili siciliani amassero cacciare i beccafichi e li consumassero farciti con le loro stesse viscere e interiora. Un bene di lusso che solo pochi potevano permettersi. Il popolo, quindi, desideroso di imitare i benestanti, creò un piatto con le sarde, pesce presente in abbondanza e facile da trovare, e le riempì con mollica di pane e pinoli. Deliziosa la cupolina di tonno affumicato con caponata di melanzane e quenelle di formaggio morbido. Piatto a tutto tondo il cuscus alla trapanese, preparato con semola incocciata dalle abili mani delle cuoche, poi cotta a vapore in un recipiente di terracotta smaltata, e condito con un brodetto di pesce misto. Per finire in dolcezza suggerita la cassata siciliana.
Per informazioni: www.bagliooneto.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini