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Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti sul Lago di Garda

La sponda bresciana del lago è punteggiata da caratteristici borghi, castelli, monasteri e incantevoli cittadine ricche di monumenti e cariche di storia: da Sirmione a Desenzano, da Limone a Lonato

 
03 aprile 2022 | 09:30

Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti sul Lago di Garda

La sponda bresciana del lago è punteggiata da caratteristici borghi, castelli, monasteri e incantevoli cittadine ricche di monumenti e cariche di storia: da Sirmione a Desenzano, da Limone a Lonato

03 aprile 2022 | 09:30
 

Con i suoi 370 km quadrati di superficie e una profondità massima di 346 metri, il Garda è il più grande lago d’Italia. Una sorta di piccolo mare, incastonato fra le ultime propaggini delle Alpi e la pianura padana. A sud è circondato da ondulate colline moreniche lasciate dal ritiro dei ghiacci, mentre a nord è avvolto da catene montuose che gli conferiscono la forma e l’andamento di un fiordo. Le sue rive, a partire dalla sponda bresciana, baciate da un clima mite e mediterraneo, sono punteggiate da caratteristici borghi, castelli, monasteri e incantevoli cittadine ricche di monumenti e cariche di storia, dai resti delle ville romane di Sirmione, Desenzano e Toscolano al Vittoriale e agli edifici liberty di Gardone Riviera, dalle pievi romaniche di Maderno, Sirmione e Padenghe, a venerati luoghi di culto come il Santuario di Montecastello l’Eremo di San Valentino a Gargnano o l’Abbazia di Maguzzano a Lonato. Straordinaria la sua vegetazione mediterranea, lussureggiante di olivi, limoni, palme, cipressi, oleandri, viti, aranci e di assoluta qualità i prodotti che ne derivano e per i quali il Garda è noto a livello internazionale, a iniziare da olio e vino. Alle suggestioni del mare il Garda unisce il fascino della montagna e della natura intatta del suo entroterra, protetta per larghi tratti da parchi e riserve.

A caccia dei panorami più suggestivi Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

A caccia dei panorami più suggestivi


Meta prediletta per poeti, scrittori e artisti

La bellezza eccezionale del lago, gli straordinari panorami, il clima mite e la sua connaturata ospitalità, hanno portato sulle sue rive - soprattutto a partire dalla seconda metà del Settecento - poeti, scrittori, personalità dell’arte e della cultura, quali Goethe, Ugo Foscolo, Lord Byron e Henry Stendhal, Giosuè Carducci, James Joyce, David Herbert Lawrence, Ezra Pound e Franz Kafka. Emblematico è il caso del grande poeta Gabriele D'Annunzio, che trascorse i suoi ultimi 17 anni di vita al Vittoriale degli Italiani, la dimora che si fece costruire a Gardone Riviera, oggi divenuta museo.


Le Grotte di Catullo a Sirmione

Le Grotte di Catullo sono fra le più suggestive aree archeologiche italiane: si tratta degli imponenti resti di una villa romana, immersi nel verde di un uliveto storico di circa 1500 piante. Sono l’esempio più grandioso di villa romana finora riportata alla luce nel Nord Italia e sorgono in una stupenda posizione panoramica all’estremità della penisola di Sirmione.


Il loro nome fa riferimento a Catullo, noto poeta latino di origine veronese vissuto nel I secolo a.C., che definì Sirmione “gemma fra tutte le penisole” e le dedicò una delle sue più belle liriche.


Edificato in età augustea fra la fine I sec a.C. e l’inizio I sec.d.C., il complesso – che si estende per oltre due ettari- unisce al fascino dell’archeologia quello della natura e si specchia nel blu profondo delle acque del lago. All'interno dell'area si trova anche un piccolo ma interessante Museo archeologico, che espone reperti provenienti da Sirmione e da alcuni siti del basso Garda.

 

Sirmione Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Sirmione. Foto: Visit Brescia


Le Terme di Sirmione

I benefici salutari delle acque sulfuree salsobromoiodica di Sirmione erano conosciuti fin dal tempo dei Romani ed oggi sono alla base dei trattamenti delle Terme di Sirmione, una delle più importanti realtà termali italiane. Il complesso offre un centro termale, le Terme Virgilio, e quattro alberghi con area benessere, di cui tre con reparto termale, e Aquaria Thermal Spa. Nel settore della salute gli ambiti d’intervento riguardano otorinolaringoiatria, broncopneumologia, angiologia, fisiatria, dermatologia clinica ed estetica, ginecologia e uroginecologia, osteopatia, gastroenterologia e nutrizione con altrettanti centri specializzati. L’Aquaria Thermal Spa è il regno del benessere, con oltre 14mila mq fronte lago con piscine termali, idromassaggi, lettini effervescenti, docce emozionali, percorso vascolare, cabine benessere, saune, bagni di vapore, area per trattamenti benessere e aree relax polisensoriali. www.termedisirmione.com


Rocca di Lonato e Casa del Podestà

La Rocca è il simbolo di Lonato del Garda e con la sua possente mole sulla cima di un colle ne delinea lo skyline. Fra le più estese fortificazioni della Lombardia (lodata per la sua imponenza e posizione strategica anche da Napoleone Bonaparte), è Monumento nazionale dal 1912. Dalle sue mura si gode una vista ineguagliabile sul Basso Garda. La Rocca è il cuore del complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como, che comprende anche la Casa del Podestà, fra le Case Museo le più affascinanti della penisola, rimasta inalterata con le sue ricchissime collezioni di arte e i suoi antichi arredi.

 

Rocca di Lonato. Visit Brescia Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Rocca di Lonato. Visit Brescia


La storia del luogo trae avvio nel 1906, con l’acquisto del complesso da parte dal deputato liberale Ugo Da Como. Questi fece completamente restaurare la quattrocentesca Casa del Podestà veneto da Antonio Tagliaferri, il più noto architetto bresciano dell’epoca, affinché ne facesse una casa-museo da abitare, contenente le sue collezioni. L’intero complesso, visitabile, appartiene oggi alla Fondazione Ugo Da Como, istituita nel 1942 dal Senatore bresciano che qui volle creare un ameno luogo di cultura.

 


Nella Casa del Podestà si visitano oltre venti ambienti ricchi di migliaia di oggetti antichi, fra dipinti, arredi lignei, sculture, maioliche. Nel giardino, tappa d’obbligo è la Biblioteca, ospitata nella suggestiva cornice di un curioso edificio in forme rinascimentali, quasi una chiesetta, fatto erigere dal Senatore per custodire la sua straordinaria raccolta di oltre 52mila libri, che spaziano tra il 12° e il 19° secolo: manoscritti, codici miniati, centinaia di incunaboli, migliaia di cinquecentine, rarità bibliografiche fra cui 48 lettere autografe di Ugo Foscolo. Si tratta di una delle biblioteche private più importanti in Italia.


Nella Rocca, la Casa del Capitano nella Rocchetta ospita la collezione del Museo Civico Ornitologico, composta dalle raccolte dell’ornitologo Gustavo Adolfo Carlotto (1886-1970). I circa settecento esemplari imbalsamati e perfettamente conservati rappresentano la quasi totalità dell’avifauna italiana.


Oltre alle collezioni permanenti, la Rocca visconteo-veneta è teatro di manifestazione annuali come “Fiori nella Rocca” mostra mercato di giardinaggio, “Pasquetta alla Rocca” con pic-nic, avventure e giochi di un tempo per i più piccoli e “Lonato in Festival”, rassegna dedicata al circo contemporaneo, artisti di strada, musica e incanti dal mondo. Sotto il titolo “Fiabe nella Rocca” vengono organizzate nel corso dell’anno appuntamenti riservati ai bambini con giochi di ruolo in costume. www.roccadilonato.it


Il Vittoriale degli Italiani

Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto nel 1921 a Gardone Riviera da Gabriele d’Annunzio, che qui trascorse i suoi ultimi 17 anni di vita. Simbolo e memoria della “vita inimitabile” del poeta e delle imprese degli italiani durante la Prima Guerra Mondiale, la dimora - oggi divenuta sede dell’omonima Fondazione e della rete territoriale GardaMusei - è un connubio di musei, archivi, biblioteche e raccolte di oggetti appartenuti e utilizzati dal Vate quand’era in vita. Oggi la sua cittadella monumentale è uno dei musei più visitati d’Italia (279.328 visitatori nel 2019). www.vittoriale.it

Vittoriale. Foto: Augusto Rizza Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Vittoriale. Foto: Augusto Rizza


Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller

A Gardone Riviera, a poca distanza dal Vittoriale, si trova il Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller, un piccolo e curioso Eden creato per volontà dell’artista multimediale austriaco Andrè Heller (Vienna, 1947).


Il giardino è composto da numerose varietà di piante, collegate tra loro da un intreccio di sentieri percorribili, punteggiati da angoli in cui è possibile sedersi e godersi la natura circostante ed il rumore di sottofondo di ruscelli, zampilli e giochi acquatici che invitano alla meditazione.


Al centro, l’impianto ricrea una vera vallata alpina con pini, alberi nordici, balze, gole e crepacci da cui sgorga l’acqua di tre cascate, mentre tutt’attorno sono raggruppati stagni ricoperti da ninfee e fiori di loto, abitati da colonie di carpe Koi. Il Giardino ospita diverse opere d’arte donate a Heller o da lui commissionate, tra cui figurano sculture di Roy Lichtenstein, Keith Haring, Peter Pongratz, Erwin Novak. www.hellergarden.com/it/


Alla scoperta delle ville: l’Isola del Garda e Palazzo Bettoni

Sulla più grande isola del lago, di proprietà della famiglia Cavazza da cinque generazioni, si trova una magnifica villa in stile neogotico veneziano, progettata nei primi anni del Novecento. La candida facciata è ingentilita da finestre ad arco acuto, mentre nell'angolo sud ovest si erge una torre coronata da merlature a ricamo in pietra con decorazioni floreali. Attorno all’edificio, terrazze, giardini all'italiana che digradano fino al lago e una rigogliosa vegetazione fatta di piante locali ed esotiche, tra cui cipressi di palude, querce caduche, cedri, pioppi, palme delle Canarie, essenze e fiori rari. La più antica menzione dell’isola risale all’879, all’interno di un decreto di Carlomanno in cui si documenta la donazione del luogo ai frati di San Zeno di Verona. Le 130 lapidi Gallico-Romane ritrovate e donate al museo Romano di Brescia, testimoniano come l’isola fosse abitata già al tempo dei romani. Visitata da San Francesco, che vi istituì un romitorio nella parte nord, nel 1429 con l'arrivo di S. Bernardino da Siena l'isola divenne un importante centro ecclesiastico di meditazione, teologia e filosofia. Oggi l’isola è ancora abitata tutto l'anno dalla famiglia Cavazza, ed è visitabile in occasione degli eventi e delle manifestazioni di carattere culturale che si svolgono al suo interno, o prenotando visite e tour guidati. www.isoladelgarda.com

La villa sull'Isola del Garda  Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

La villa sull'Isola del Garda


A Bogliaco, frazione di Gargnano, sorge invece la scenografica Villa Bettoni, il cui aspetto attuale è il risultato dall’ampliamento di un palazzetto seicentesco. A edificare il Palazzo furono sedici fratelli, figli di Gian Domenico Bettoni (1663-1748). Quest’ultimo aveva grandi relazioni presso la corte asburgica, tanto da essere incaricato di negoziare per conto dell’imperatore Carlo VI la successione al trono di sua figlia Maria Teresa D’Austria. Dei sedici eredi, il principale committente ad occuparsi della fabbrica del palazzo fu Carlo, ingegnere agrario i cui interessi si trovano riflessi nella biblioteca ricca di apparecchi scientifici. La villa ospita numerose collezioni, tra cui la più notevole è senz’altro la Quadreria (eccellente esempio di pinacoteca privata), mentre la scalinata affrescata conduce al magnifico salone che occupa in altezza tre interi piani del palazzo e che si apre da una parte verso i monti e dall’altra verso il lago.


Parte integrante del grandioso edificio, in stile barocco lombardo, è lo scenografico giardino all’italiana disegnato alle sue spalle, con ampi scaloni a doppia forbice e nicchie con statue, dove sono inserite sculture di Gian Battista Locatelli, tre fontane alimentate da fonti interne al parco, una grotta artificiale. Oggi separato dall’edificio dalla strada Gardesana.


Tra le personalità che gravitarono attorno alla famiglia Bettoni e che furono ospitate nella storica dimora bresciana figurano Napoleone Bonaparte (di cui ancora si conserva la camera da letto), Victor Hugo, Napoleone III, Garibaldi e Puccini. Anche i sovrani d’Italia erano soliti soggiornare presso la casa Bettoni quando visitavano Brescia. www.villabettoni.it


In tour tra Desenzano, Salò e Limone sul Garda

Sulle rive meridionali del Lago di Garda, Desenzano è un’incantevole località turistica, con un patrimonio artistico, storico e archeologico che affonda le sue radici in epoca romana. Nel Medioevo fu oggetto di aspre lotte tra Brescia e Verona, nel Quattrocento conobbe il dominio di Venezia, divenendo in epoca moderna un fiorente centro commerciale. Il cuore della città sorge attorno a Piazza Malvezzi e al Porto Vecchio, abbellito dai palazzi cinquecenteschi. Da non perdere la zona archeologica, che custodisce i resti di una grandiosa villa romana del IV sec. d.C. con splendidi pavimenti policromi a mosaico, il Museo archeologico, con uno degli aratri più antichi del mondo, e la panoramica torre di S. Martino della Battaglia, contornata da colline ricche di vigneti e di cantine da scoprire e dove degustare eccellenti vini.

Porto vecchio di Desenzano. Foto: -Michele Rossetti Photography Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Porto vecchio di Desenzano. Foto: -Michele Rossetti Photography


Dal Castello, fondato forse già nell’alto Medioevo, ricostruito nei secoli XIV-XV e recentemente restaurato, si gode una delle più belle viste sul lago di Garda.


Adagiata sulle rive di un ampio golfo, Salò unisce al fascino di uno straordinario ambiente naturale (è inserita infatti nel Parco alto Garda Bresciano) quello della storia e dell’arte. Fu, infatti, capoluogo della Magnifica Patria durante la dominazione Veneta e sede di numerosi ministeri del governo fascista della Repubblica Sociale Italiana. In gran parte zona pedonale, il suo elegante centro storico è un vero e proprio gioiello, con antichi palazzi che si affacciano su stretti vicoli e raccolte piazzette. Qui e sul lungolago, si alternano boutique e negozi, bar e gelaterie, ristoranti e trattorie. Da visitare il Palazzo della Magnifica Patria, costruito nel 1524 dal progetto di Sansovino e ricostruito dopo il terremoto del 1901, il Mu.Sa - Museo della città e il Duomo, costruito nel 15° secolo in stile tardo gotico.

Salò. Foto: Michele Rossetti Photography Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Salò. Foto: Michele Rossetti Photography


L'offerta turistica è arricchita dalla possibilità di praticare sport, fra passeggiate e pedalate lungo gli itinerari tracciati nella collina alle spalle della città e sulla passeggiata a lago attorno al golfo, oppure frequentare i molti stabilimenti balneari, dove è possibile praticare svariate discipline sportive e noleggiare attrezzature per ogni necessità.

 


Limone è una piccola e incantevole località dell’alto lago, che sorge su una stretta lingua di terra a ridosso di alte pareti rocciose. Prima di essere collegata ai paesi limitrofi, nel 1932 con il completamento della strada Gardesana Occidentale, era raggiungibile esclusivamente via monti o via lago e basava la propria economia sulla pesca e sulla coltivazione di olivi e limoni.

Limone. Foto: Michele Rossetti Photography Anche Brescia ha il suo mare: benvenuti al Lago di Garda

Limone. Foto: Michele Rossetti Photography

Ancora oggi troviamo traccia dell’antica economia agricola nei pilastri e muraglioni delle limonaie, i caratteristici giardini in cui si coltivano i limoni, che segnano il paesaggio con la loro svettante sagoma. Nonostante sia una delle località turistiche di punta del Garda, Limone hanno saputo mantenere intatti il fascino e l’autenticità del borgo pittoresco fatto di case antiche, stretti vicoli e porticcioli incorniciati da una natura rigogliosa, che offre innumerevoli possibilità di svago, relax e divertimento.


Per informazioni: www.visitbrescia.it

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