Il ristorante, che sorge in un ambiente veramente esclusivo, ha ricevuto nel 2011 la Stella della Guida Michelin, grazie alla sua cucina “gastrofluviale” sorprendente e piena di colori, dove predominano le materie prime prodotte direttamente nell'orto dell'Antica Corte Pallavicina e dove si esaltano le antiche e preziose tradizioni delle terre bagnate dal grande fiume. Così Massimo, lo chef, e Luciano Spigaroli hanno costruito il successo del loro ristorante. Parliamo de l'Antica Corte Pallavicina, a Polesine Zibello, in provincia di Parma, a pochi passi dal fiume Po, in un edificio storico che ospita il relais, il ristorante e il museo del culatello (che è una produzione di famiglia).
la sala ristorante de l'Antica Corte Pallavicina
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il giardino de l'Antica Corte Pallavicina
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l'Antica Corte Pallavicina
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Ottima cucina, salumi, formaggi e vino
I due fratelli producono anche ottime bottiglie di Fortana del Taro, Tamburen, Rosso del Motto, Strologo e Carlo Verdi, i cui calici si possono degustare nel ristorante abbinati a piatti ricercati che esaltano le tradizioni delle terre bagnate dal Grande Fiume.
Le vigne sono ad un chilometro dall’Antica Corte Pallavicina, castello trecentesco in cui soggiornare in eleganti camere e suite, per poi esplorare il territorio della Bassa Parmense in bicicletta, visitare l’azienda agricola, le più antiche cantine di stagionatura del culatello del mondo e il Museo del Culatello. I fratelli sono impegni anche a livello associativo. Massimo, fra tanti incarichi è socio di Eurotoques, e Luciano è segretario dei Piatti del buon Ricordo.
un piatto di massimo spigaroli, chef de l'Antica Corte Pallavicina
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un prosciutto di antiche razze , prodotto da l'Antica Corte Pallavicina
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Un successo frutto del riscatto sociale di una famiglia di mezzadri
I locali trasudano di storia e sono stati oggetto di una lunga ristrutturazione. Quando il bisnonno degli attuali proprietari lasciò il podere Piantador del Maestro Giuseppe Verdi arrivò proprio alla Corte Pallavicina con i suoi figli, da mezzadro passò ad affittuario e tutti insieme cominciarono a lavorare questo grande podere allevando maiali, polli, tacchini, oche, anatre e bachi da seta. Mungevano mucche, piantavano i pioppi, facevano fascine e crescevano i cocomeri, il grano, la melica, gli ortaggi.
Locali frutto di attente ristrutturazioni
D’inverno facevano i salumi secondo le antiche usanze. Quando nel 1990 riuscirono finalmente ad acquistare la cascina, era quasi da rudere. In poco tempo le cantine dove i marchesi Pallavicino stagionavano i salumi sono ritornate a riempirsi di culatelli, la vecchia sala di stagionatura del formaggio ha ripreso la sua antica funzione, la ghiacciaia e la prigione sono riemerse dal fango e gli affreschi son tornati al loro splendore, i camini bruciano legna di pioppo e al primo piano le stanze calde e confortevoli sono pronte ad ospitare ospiti esigenti. L’obiettivo della famiglia consiste ora nel far conoscere e rivivere questo luogo legato alla sua gente, ai suoi prodotti e al suo territorio.
L’Antica Torre Pallavicina si trova a Polesine Parmense, in provincia di Parma, in Strada Palazzo due Torri, 3 . Per informazioni basta chiamare lo 0524936539 o visitare il sito www.anticacortepallavicinarelais.it
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