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A spasso per l’Italia: le Marche, un “museo diffuso”

Le Marche sono una delle regioni d’Italia più ricche di beni culturali, per la varietà di bellezze naturalistiche e artistiche concentrate in poco meno di 10mila km quadrati: un vero e proprio “museo diffuso”.

di Stefano Nico
01 gennaio 2021 | 09:30

A spasso per l’Italia: le Marche, un “museo diffuso”

Le Marche sono una delle regioni d’Italia più ricche di beni culturali, per la varietà di bellezze naturalistiche e artistiche concentrate in poco meno di 10mila km quadrati: un vero e proprio “museo diffuso”.

di Stefano Nico
01 gennaio 2021 | 09:30

Le Marche si caratterizzano per una singolare ricchezza di artisti a livello internazionale. Raffaello Sanzio, uno degli interpreti della pittura rinascimentale; Giacomo Leopardi, tra i poeti più famosi della letteratura mondiale; Maria Montessori, nota per il suo rivoluzionario metodo didattico; Gioacchino Rossini, uno dei più grandi compositori della storia della musica. Dal punto di vista geografico, la Marche presentano un territorio eterogeneo, in cui si alternano montagne, colline e distese di litorali che, di conseguenza, offrono parecchie specialità agroalimentari che non hanno nulla da invidiare alle altre regioni italiane.

Urbino - A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso

Urbino

La tradizione enogastronomica marchigiana ha origini antichissime con le sue molteplici varietà di prodotti che identificano il territorio, come il ciauscolo, il famoso salame morbido, detto l’ambasciatore più rappresentativo, i maccheroncini di Campofilone, capellini di grano duro all’uovo, pietanza sempre presente sulla tavola di Giacomo Leopardi, e le olive ascolane del Piceno, conosciute in tutto il mondo, composte da olive verdi farcite all'interno da un composto tenero a base di carne, di cui Giacomo Puccini e Gioacchino Rossini furono due grandi estimatori. Potremmo continuare ad elencarne altri, come la cicerchia, i tacconi, la vernaccia, il vino cotto... Molteplici sono anche i Presidi Slow Food come la mela rosa dei sibillini, la cipolla rossa di Pedaso, l’anice verde di Castignano, il carciofo di Montelupone, il mosciolo selvatico di Portonovo, il salame di Fabriano, prodotti che ritroviamo nelle varie provincie del territorio.

Ciauscolo - A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso
Ciauscolo

Dai sapori di mare del pesce dell'Adriatico alle pietanze ricche di gusto tipiche delle zone di collina e di montagna, le Marche offrono un'incredibile varietà di piatti, preparati rispettando i ricettari originali e le antiche tradizioni di una volta. I vincisgrassi, una delle lasagne più famose d’Italia, prendono il nome in onore del generale austriaco Windisch-Graez e che vede la rivisitazione nella preparazione in tutte le regioni italiane con il nome di timballo o lasagna. Il brodetto, famosa zuppa di pesce. La leggenda narra che sulle barche non mancavano mai pomodori, peperoni, vino e aceto e con le “spezzature” della pesca veniva proposta una prelibatezza con l’aggiunta di acqua di mare. Anche questa pietanza propone un’originale variazione a San Benedetto del Tronto con l’aggiunta di molluschi o a Porto Recanati con lo zafferano.

Olive ascolane - A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso
Olive ascolane

Il territorio, collinare e non, si presta molto alla produzione di grandi vini: l’Offida Pecorino, l’Offida Passerina, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Verdicchio di Matelica, il Rosso Piceno Superiore e il Marche Rosso. Sono i più rappresentativi e hanno meritato 21 menzioni “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso. Anche gli oli extravergine d’oliva non sono da meno, capitanati dalla tenera ascolana: quattro le menzioni “Tre Foglie” del Gambero Rosso.

Maccheroncini di Campofilone - A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso
Maccheroncini di Campofilone

Svariate sono le location dove degustare ottimi piatti curati nel dettaglio e con una maestria nel saper elaborare contrasti sensoriali e ottimi abbinamenti cibo-vino. Oltre alle tre stelle Michelin di Mauro Uliassi con il ristorante Uliassi, alle due stelle di Moreno Cedroni con il ristorante Madonnina del Pescatore, alla stella Michelin di Errico Recanati con il Ristorante Andreina e del Nostrano ristorante dello chef patron Stefano Ciotti, sento di consigliare altri ristoranti che con dedizione, innovazione, manipolazione della materia prima e cura del dettaglio si stanno differenziando e che potrebbero essere anche presi in considerazione dalla Guida Michelin per la crescita che hanno avuto.

Brodetto - A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso
Brodetto

Stiamo parlando de l’Arcade a Porto San Giorgio dello chef emergente Nikita Sergeev, dell’Attico sul Mare di Simone e Sara Marconi, del Tiglio a Montemonaco di Enrico Mazzaroni. Sulla stessa scia si distinguono la Degusteria del Gigante a San Benedetto del Tronto, l’Osteria Ophis ad Offida, Signore te ne ringrazi a Montecosaro e la Ginestra ad Ancona.

A spasso per l’Italia Le Marche, un museo diffuso

State pensando dove passare le prossime vacanze? Un tour enogastronomico nelle Marche sarebbe una bella idea!

Per informazioni: www.stefanonico.it

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