A spasso per L’Italia: le bellezze del Trentino Alto Adige
Un comprensorio sciistico invidiato dal mondo, tante bellezze naturali. Ma non solo: anche l'enogastronomia ha il suo ruolo di spicco, tra chef stellati e ben 19 Tre Bicchieri Gambero Rosso
21 febbraio 2021 | 14:35
di Stefano Nico
Il Trentino Alto Adige vanta un comprensorio sciistico invidiato da tutto il mondo
Tante le curiosità da sapere. È ad esempio il luogo più freddo d’Italia: a Pale di San Martino le temperature invernali raggiungono soglie impensabili (-49°C); oppure, il lago di Molveno è stato riconosciuto per il terzo anno consecutivo il lago più bello d’Italia.
Non sono da meno le rappresentazioni dei territori nelle pellicole cinematografiche. Oltre cento film hanno riprodotto scorci di rocce, mondanità, neve e panorami mozzafiato.
Dai venti freddi delle Dolomiti alle alte temperature estive
Il microclima, dai venti freddi delle Dolomiti alle alte temperature estive, rendono queste montagne una ricchezza per l’identificazione di prodotti di eccellenza. Tra i formaggi più rappresentativi troviamo lo Spressa delle Giudicarie, magrissimo ed aromatico, ottenuto dagli scarti del burro, ed il Puzzone di Moena, dall’odore “deciso”, uno dei pochi formaggi in Italia a crosta lavata.
La regione è anche molto conosciuta per le sue bontà di salumeria: il re del Trentino, cosi denominato, è lo speck nato dall’unione di due metodi di conservazione della carne: la stagionatura, come il prosciutto crudo nell’area mediterranea, e l’affumicatura, tipica del Nord Europa. O ancora, la carne salada, un tempo alimento solo per ricchi, ottenuta dai migliori tagli di manzo, conservata a secco sotto sale grosso e spezie con l’antico metodo della salagione.
Grazie al particolare microclima, è ben avanzata la viticoltura
Il Trentino-Alto Adige è la prima regione produttrice di mele in Italia. Il primato non è solo quantitativo: le specie prodotte sono soprattutto le Golden Delicious (le gialle), le Stark delicious (la rosse), le Granny (le verdi). Anche il particolare microclima delle valli ha permesso al Trentino-Alto Adige di dotarsi di un'enologia, d'alta quota, assolutamente unica e prestigiosa. Annovera 19 Tre Bicchieri del Gambero Rosso, soprattutto vini bianchi paglierini, dorati e aromatici, come il Gewürztraminer, il Müller-Thurgau, tutti autoctoni; o altre eccellenze alloctone, come il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, il Pinot Nero e il Sauvignon. Grandi rossi sono il Lagrein, il Teroldego Rotaliano ed il Marzemino.
Tanti prodotti enogastronomici, dalla carne salada allo speck
La tradizione gastronomica è fatta di appetitosi salumi e formaggi, di primi poveri e saporiti, di fragrante polenta fumante, ma anche di piatti ricercati dove l’innovazione si combina con la tradizione in chiave gourmet. E qui è giusto citare Norbert Niederkofler, chef patron del ristorante St. Hubertus, tre stelle Michelin, e socio Euro-Toques: le sue creazioni si rispecchiano nei gusti schietti e intensi delle sue montagne. Terra, Trenkerstube e Gourmetstube Einhorn, ristoranti con due stelle Michelin, si vanno ad aggiungere alle 24 attività con la stella Michelin che si contraddistinguono per ricerca, creatività, innovazione.
Da annoverare anche attività ristorative che con cura e dedizione ricercano l’attaccamento al territorio in chiave contemporanea coma la Locanda Margon, Osteria a le due spade, Niky’s Alchimia di Gusto a Trento, il ristorante Laurin a Bolzano, Lackner Stubn Ristorante a Merano, la Caneva Bistrot a Riva del Garda, Restaurant Apostelstube a Bressanone.
Una regione che oltre a regalare emozioni ed ospitalità, trasmette serenità…
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Alberto Lupini