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A Orosei, direttamente in spiaggia, il primo ristorante sardo covid-free

Al Miraggio di Cala Liberotto tavoli all'aperto distanziati di 3 metri, coperti dimezzati e cucina ampliata per offrire sicurezza e mantenere la qualità del ristorante. Un ambiente accogliente, famigliare e tipico.

 
02 giugno 2020 | 18:00

A Orosei, direttamente in spiaggia, il primo ristorante sardo covid-free

Al Miraggio di Cala Liberotto tavoli all'aperto distanziati di 3 metri, coperti dimezzati e cucina ampliata per offrire sicurezza e mantenere la qualità del ristorante. Un ambiente accogliente, famigliare e tipico.

02 giugno 2020 | 18:00
 

I coperti (tutti all’aperto nel giardino con vista mare) sono stati dimezzati, da 200 a 100, e i tavoli sono a 3 metri di distanza l’uno dall’altro (forse un record in Italia). Tutti i dipendenti hanno mascherine personalizzate con il logo del locale. Siamo a Cala Liberotto, zona Sos Alinos, uno degli angoli di Sardegna più magici e meno contaminati dal turismo da struscio tipo Costa Smeralda. Qui, direttamente sulla spiaggia, c’è il primo bar-ristorante covid-free dell’isola, il Miraggio, un locale che ha ormai 28 anni di attività e che ha riaperto in questi giorni. I clienti che per il momento ovviamente sono solo del posto, hanno gradito i cambiamenti e tutto è ormai pronto per accogliere chi tradizionalmente sceglie questa zona per le ferie all’insegna della natura e di una delle coste più belle del Mediterraneo.

A Orosei, direttamente in spiaggia, il primo ristorante sardo covid-free
L'insegna del Miraggio, la spiaggia di Cala Liberotto e lo staff che indossa mascherine personalizzate

Gian Paolo Orecchioni e il figlio Gian Marco quest’anno hanno deciso di puntare tutto sulla sicurezza come nuova caratteristica della loro accoglienza sempre all’insegna di una professionalità in versione “famigliare”. Parliamo di un locale che offre un servizio a tempo pieno alle più diverse esigenze, come è giusto che sia per chi lavora in ambito turistico. Si va dalla prima colazione dalle 8 del mattino alle serate musicali del dopo cena fino alle 2, quando parte della sala diventa pista da ballo. Quest'anno sarà però difficile ballare per via delle distanze e si punterà piu sulla musica dal vivo. Il tutto in una location particolarmente piacevole: un ampio giardino curato che fa da dehors naturale e dove la gente in infradito può pranzare in serenità e frescura, spostandosi dalla spiaggia attigua. Ma quel che più conta, oltre alla qualità della proposta della cucina, è l’attenzione famigliare verso il cliente. Il personale di sala è molto professionale e sa garantire quell’accoglienza e cortesia sarda, più di sostanza che non di apparenza, che fa sentire tutti a proprio agio. Il che non è poco se si pensa che metà della clientela è in genere straniera.

A Orosei, direttamente in spiaggia, il primo ristorante sardo covid-free
Il mare di Cala Liberotto

Fra gli interventi realizzati quest’anno per garantire la massima tranquillità ai clienti va sottolineato l’ampliamento della cucina e la realizzazione di una nuova area, separata, per il lavaggio dei piatti. Ciò garantisce percorsi assolutamente separati fra i piatti da portare in tavola e quelli sporchi, secondo le norme di igiene rafforzate per l’emergenza covid-19. Grazie a ciò l’offerta del menu non ha subito alcuna riduzione e in questo modo Maria Lai, insieme con Margherita Carbone, cuoca e ormai sua fedelissima da quindici anni, può continuare a proporre le sue ricette tradizionali basate su un’attenta cura della materia prima, soprattutto il pesce anche se, ovviamente non manca la vera cucina sarda di terra, a partire dagli gnocchetti fino al dolce Sevada. Un menù fra i più apprezzati della zona, che ha consacrato Maria come una delle cuoche di riferimento del Golfo di Orosei, fra le mete più ambite della Sardegna orientale. Oltre ad un classico come il riso mare, gli spaghetti ai ricci sono il piatto che la cuoca propone con più affetto. È stato il primo ad entrare nel menu e negli anni si è perfezionato: rappresenta un po’ il carattere di Maria Lai e suo amore per il mare e per la cucina. Per molti gourmand sono certamente il miglior spaghetto ai ricci di mare di tutta la zona.

A Orosei, direttamente in spiaggia, il primo ristorante sardo covid-free
La distanza di tre metri tra un tavolo e un altro

Come detto il locale non è solo ristorante. Anche il bar è un motivo di richiamo durante tutta la giornata, ed è possibile trovare un’ampia gamma di drink e miscelati, dai più tradizionali a quelli di tendenza, capaci di soddisfare una clientela assolutamente variegata e che cambia durante i diversi momenti della giornata.

Dal Miraggio si accede anche ad una splendida spiaggia libera riparata da una duna. Da sempre il locale affitta (a costi davvero irrisori) lettini e ombrelloni. La novità è che da quest’anno, oltre alla normale pulizia serale, il tutto verrà sanificato, senza aggravio di costi (2€ al giorno per l’ombrellone e 5€ per il lettino). Un’altra dimostrazione di come la famiglia Orecchioni intenda a 360° il suo impegno per la sicurezza da offrire ai suoi ospiti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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03/06/2020 17:04:55
1) Top
Posto stupendo, cordialità e pulizia, vista mozzafiato. Colazione, pranzo, aperitivo e cena.... Cosa si può chiedere di più? Poi la sera musica dal vivo e un bicchiere di mirto per concludere la giornata. Sono 4 anni che frequento il miraggio e ad agosto facciamo cinquina.... A presto!!!!!
Maurizio Belvisi



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