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72ª edizione

Torna la Sagra del carciofo romanesco: tradizione, gusto e cultura a Ladispoli

Dal 12 al 14 aprile torna la Sagra del carciofo romanesco a Ladispoli, un evento enogastronomico che celebra il prodotto Igp con degustazioni, spettacoli e tradizioni locali

 
24 marzo 2025 | 14:42

Torna la Sagra del carciofo romanesco: tradizione, gusto e cultura a Ladispoli

Dal 12 al 14 aprile torna la Sagra del carciofo romanesco a Ladispoli, un evento enogastronomico che celebra il prodotto Igp con degustazioni, spettacoli e tradizioni locali

24 marzo 2025 | 14:42
 

La storia di questa sagra affonda le radici nel 1950, quando la neonata Pro Loco di Ladispoli (Rm), riunita nell’antica trattoria “La Tripolina”, ebbe l’intuizione di valorizzare il carciofo locale per promuovere la città. La prima edizione riscosse un successo immediato, tanto da attirare l’attenzione della stampa e aprire le porte dei mercati del nord, come Firenze, Padova, Bologna e Verona, dove il carciofo romanesco divenne molto richiesto.

Torna la Sagra del carciofo romanesco: tradizione, gusto e cultura a Ladispoli

Ladispoli si prepara ad accogliere la 72ª edizione della Sagra del carciofo romanesco
 

Il carciofo romanesco

Il carciofo romanesco ha una storia profondamente legata al territorio laziale e alla tradizione agricola locale. A differenza di altre coltivazioni, non nasce da un seme ma da una tecnica chiamata “propagazione per carducci”, che consiste nel prelevare piccoli germogli dalla pianta madre e ripiantarli. Questo metodo permette di mantenere intatte le sue caratteristiche, rendendolo riconoscibile per la sua forma tondeggiante. Inoltre il clima mite della costa, il terreno di origine vulcanica e la vicinanza al mare contribuiscono a conferirgli quel sapore inconfondibile, leggermente amarognolo. Nel tempo, grazie alla dedizione degli agricoltori locali, il carciofo romanesco è diventato un simbolo del territorio, tanto da ottenere la certificazione Igp e diventare il protagonista di una delle sagre più attese del Lazio.

Sagra del carciofo romanesco, la 72ª edizione

Oggi, la sagra del carciofo romanesco è un appuntamento di rilievo nel panorama delle manifestazioni enogastronomiche italiane. Più che un semplice evento, rappresenta un simbolo di identità per Ladispoli, un’occasione in cui la comunità si riunisce per celebrare la propria storia e le proprie tradizioni. «Per tutti noi, la Sagra del Carciofo è molto più di una festa: è l’anima della nostra città, un appuntamento che si rinnova di anno in anno, capace di attrarre visitatori da tutta Italia», ha dichiarato il sindaco Alessandro Grando.

Torna la Sagra del carciofo romanesco: tradizione, gusto e cultura a Ladispoli

La sagra del carciofo romanesco è un simbolo di identità per Ladispoli
 

A confermare l’importanza della manifestazione è anche il prestigioso riconoscimento “Sagra di Qualità” assegnato dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia). Questo premio certifica, attraverso ispettori qualificati, le sagre che meglio rappresentano le tradizioni italiane, tutelandole e valorizzandole. Un motivo di orgoglio per tutta la comunità di Ladispoli, che continua a mantenere viva una tradizione nata oltre settant’anni fa.

Sagra del carciofo romanesco, dove si svolgerà

In Piazza R. Rossellini verranno montate casette in legno per l’esposizione e la vendita dei carciofi romaneschi Igp dei produttori locali, che saranno anche autorizzati a cucinare i prodotti. In Piazza dei Caduti, che per l’occasione sarà denominata “Piazza dei sapori d’Italia”: verranno montate casette in legno, dove le “Pro Loco d’Italia” potranno esporrei prodotti tipici regionali, per la vendita e la degustazione e gruppi musicali animeranno la piazza. Via Duca degli Abruzzi (tratto da Piazza della Vittoria a Via Trieste) sarà destinata ad accogliere l’esposizione delle opere create dagli artisti, dagli artigiani e dai creatori di opere del proprio ingegno In Piazza R. Rossellini verrà montato un palco per gli spettacoli dove si svolgeranno concerti, spettacoli ed intrattenimenti di bande musicali, artisti di strada, tornei di scacchi, esibizione di gruppi folkloristici provenienti da tutta Italia.

Torna la Sagra del carciofo romanesco: tradizione, gusto e cultura a Ladispoli

In via Duca degli Abruzzi saranno esposte le opere create dagli artisti

Durante i tre giorni sul corso principale, fino al Lungomare, saranno allestiti stand gastronomici da tutta Italia che proporranno la propria versione del carciofo, esaltandone il sapore. Nelle edizioni precedenti, confermati anche quest’anno, sarà possibile gustare: Carciofi alla Romana, Carciofi alla Giudia, Pasta con Carciofi, Risotto ai Carciofi e Frittelle di Carciofi. Particolare attenzione anche sul tema ambiente: negli spazi della sagra saranno utilizzati materiali riciclabile come tovaglie di carta nonché bicchieri, piatti e posate di plastica biodegradabile, mentre per la raccolta degli olii esausti verrà incaricata una azienda specializzata.

Sagra del carciofo romanesco, il programma

  • La giornata di venerdì, come ogni anno, sarà dedicata ai talenti locali con esibizioni di musica, danza, ginnastica artistica e ritmica con le scuole di danza e le palestre del territorio.
  • Il sabato mattina ci sarà l’inaugurazione della manifestazione alla presenza del vescovo e del sindaco, la sera si svolgeranno concerti in piazza.  
  • La domenica mattina sarà organizzato il tradizionale concorso sulla migliore scultura di carciofi, miglior stand e miglior prodotto in Piazza R. Rossellini dove la Pro Loco organizza gli stand degli agricoltori locali. Saranno esposte sculture fatte interamente con i carciofi e gli agricoltori saranno premiati sul palco.Non solo stand allestiti, ma anche i ristoratori locali proporranno per quindici giorni menu a base di carciofo, dai 25 ai 35 euro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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