A prima vista potrebbe sembrare uno dei tanti nuovi hotel che stanno arricchendo il turismo. A ben guardare, il Terradamari Resort & Spa, affiliato a Tapestry Collection by Hilton, inaugurato nei giorni scorsi a Marina di Modica (Rg), non è però solo un nuovo gioiello dell’ospitalità che si affaccia su una delle più belle ed ampie spiagge libere della costa sud-orientale della Sicilia, da 4 anni bandiera blu e a poco più di un’ora di aliscafo da Malta. Il nuovo hotel è anche un esempio concreto di come l’imprenditoria siciliana possa oggi giocare in prima linea e vincere sfide che un tempo sembravano impossibili.

Terradamari hotel, vista su Modica marina e la grande spiaggia bandiera blu
Situato a pochi metri dal mare, con un design ispirato alla natura circostante, una cucina d’autore e l'eleganza, il comfort e gli elevati standard qualitativi che contraddistinguono un brand come Hilton, il Terradamari Resort & Spa è in primo luogo una nuova meta (pensata, progettata e gestita made in Italy, anzi made in Sicilia) per un'esperienza immersiva a tutto tondo nel territorio siciliano che unisce in modo originale, e per nulla scontato, benessere e autenticità, al di fuori di investimenti stranieri. Il tutto sulla base di un intervento che riqualifica l’ambiente e risolvere il degrado ambientale con una vera sostenibilità: la struttura era uno dei classici ecomostri abbandonati da anni che deturpava la costa.

Terradamari hotel
E, come se non bastasse, il Terradamari irrobustisce in modo determinante un gruppo alberghiero radicato sul territorio (sono ormai 5 le strutture di hotellerie della proprietà in zona, più un albergo a Roma in via del Corso), facendone uno dei protagonisti del turismo isolano e una realtà che può fare formazione seria e favorire la crescita di tutto il comparto locale spingendo tutti gli operatori ad innovare e migliorare i servizi.
Il progetto e la visione della famiglia Minardo
Il Terradamari Resort & Spa rappresenta in questa prospettiva la realizzazione di una visione ambiziosala famiglia Minardo, storicamente radicata nel territorio modicano. Il capostipite, Rosario Minardo, iniziò la sua attività nel settore dei carburanti, dopo essere partito da zero come semplice dipendente di una stazione di rifornimento, fondando nel 1969 la GIAP (Gestione Impianti Autonomi Petroli), che nel tempo è cresciuta fino a diventare una delle più importanti realtà nel panorama energetico italiano. Rosario Minardo ha sempre mantenuto un forte legame con la propria terra, impegnandosi in iniziative che ne promuovessero lo sviluppo economico e sociale.

Una veduta dell'area dell'Hotel Terradamari e nel riquadro Rosario Minardo
Raimondo Minardo, figlio di Rosario, ha ereditato questa passione, guidando il gruppo verso nuove sfide imprenditoriali, tra cui il settore turistico-alberghiero. La decisione di trasformare un ecomostro, rimasto incompiuto per oltre cinquant'anni, in un resort di lusso, testimonia l'impegno della famiglia nella riqualificazione del territorio e nella promozione di un turismo sostenibile e di qualità.

L‘ecomostro trasformato nel nuovo hotel di Terradamari
Un concetto che Felice Di Donato, direttore generale del Terradamari Resort & Spa, rilancia ricordando come «questo resort è un gioiello fortemente voluto dalla famiglia Minardo per elevare qualitativamente l’offerta alberghiera in una parte della Sicilia ricca di arte, storia, paesaggio e cultura enogastronomica. Il turismo rappresenta un’incredibile opportunità di sviluppo, ma è quello di qualità che permette un‘evoluzione non solo economica ma anche sociale del territorio. Coinvolgere una catena così importante come Hilton ha significato proprio la volontà di creare una struttura rivolta, attraverso l’offerta di servizi di eccellenza, a una clientela di fascia medio-alta».

Raimondo Minardo e Felice Di Donato
Architettura sostenibile e design integrato con l'ambiente
Il Terradamari Resort & Spa si distingue per un'architettura che, ribaltando gli scempi di decenni di abbandono della struttura, si inserisce oggi nell'ambiente circostante che sembra osservare con discrezione dal piccolo promontorio che si stacca dalla spiaggia. Il resort offre un panorama unico sul mare, con linee architettoniche che richiamano gli elementi naturali del territorio. La scelta di strutture a secco, realizzate in cartongesso, ha permesso una costruzione leggera e flessibile, riducendo l'impatto ambientale e garantendo elevata efficienza energetica. L'integrazione di impianti solari termici e fotovoltaici assicura anche un ciclo energetico autosufficiente, mentre la gestione sostenibile delle risorse idriche, con l'eliminazione della plastica monouso, riflette l'impegno del resort verso pratiche ecocompatibili.

Terradamari hotel, l‘atrio
Tutto l’arredamento è un omaggio alla tradizione siciliana
L'interior design del Terradamari Resort & Spa, curato dallo studio milanese di Chiara Caberlon, rappresenta un omaggio alla tradizione siciliana in chiave nettamente contemporanea. Gli spazi comuni accolgono gli ospiti in un'atmosfera calda e raffinata, con colori decisi e arredi che richiamano le tonalità delle dune e dell'oasi di Vendicari. I desk della reception sembrano invitare a rilassarsi subito in un ambiente più da salotto che da pratiche burocratiche. Da notare le ceramiche, subito individuabili come siciliane, ma originali e innovative, realizzate da maestri artigiani locali che spesso sono ispirati al mare. E sempre a un mondo di pescatori si rifanno anche le luci interne, che richiamano le lampare.

Terradamari hotel, sala ristorante
A Truvatura, un ristorante moderno per riscoprire l’anima dei cibi siciliani
Serenità e inserimento in un ambiente siciliano (sia pure molto razionale e lontano da ogni richiamo al Barocco che caratterizza questa parte della Sicilia) li si ritrovano ovviamente anche nel ristorante A Truvatura, dove l’offerta della cucina è all’insegna della contemporaneità. Le ampie vetrate dell’unico grande spazio centrale scandito dai banchi centrali per il servizio permettono una vista, garantendo un'atmosfera rilassante. La cucina è guidata dall’executive chef Carmelo Buoncuore che collabora con lo Chef stellato Accursio Craparo.

Carmelo Buonocuore e Accursio Craparo
Tra le specialità proposte figurano piatti che valorizzano la freschezza del pescato locale, come il Crudo di gambero rosso con agrumi di Sicilia e la Triglia di scoglio scottata su crema di finocchio selvatico. Imperdibili le paste fresche, rigorosamente preparate in casa, come gli Spaghetti alla bottarga di tonno con limone candito e mandorle tostate. Grande attenzione è riservata anche alle carni, con proposte che esaltano ingredienti tipici come il maialino nero dei Nebrodi cotto lentamente a bassa temperatura e accompagnato da verdure di stagione.
E ovviamente non può mancare il cioccolato, diventato ormai da tempo il richiamo di Modica. Al ristorante lo si ritrova non solo nei dolci ma anche in tanti piatti, come la Caponata barocca, il tradizionale piatto a base di verdure agrodolci, dove a fianco di totanetti scottati spicca il cioccolato di Modica al sale.
Completa l'offerta una cantina ben fornita, con ovviamente una selezione accurata di vini siciliani.
Camere: comfort elegante con vista mare
Le 39 camere del resort, tutte affacciate sul mare, sono state progettate per offrire comfort e praticità. Le eleganti tonalità neutre ispirate alle dune, al mare e al cielo si intrecciano con materiali come paglia e legno, rafforzando il leit motive di Terradamari: il relax. Il bagno, rivestito in gres porcellanato con decori naturali, amplifica il legame con la natura. Le vetrate garantiscono luce in tutti gli spazi, mentre le terrazze private, alcune dotate di vasca Jacuzzi, sono tutte con vista mare. Ogni camera è dotata di un corner per il caffè e di accappatoi per gli ospiti, con l'accesso alla spa incluso nel soggiorno.
Terradamari hotel, camera
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Terradamari hotel, particolare della suite
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Terradamari hotel, camera
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Terradamari hotel, particolare del bagno
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Terradamari hotel, camera
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Spiaggia privata, piscine e Ciatu Sicilian Spa: relax tra mare e natura
Il Terradamari Resort & Spa offre ai suoi ospiti una spiaggia privata attrezzata, situata sulla splendida Marina di Modica con annesso servizio di bar e ristorante che serve anche il vicino Modica Beach Resort (altro albergo del gruppo Minardo). Il tutto in un’area protetta di un giardino che dà direttamente sulla spiaggia, caratterizzata da sabbia finissima e un lunghissimo bagnasciuga che non ha nulla da inviare a molte località dei tropici. La struttura dispone inoltre di due piscine: una esterna con cocktail bar, immersa nel verde e con vista mare, e una interna riscaldata, ideale per il relax in ogni stagione
Terradamari hotel, prato d‘estate attrezzato ad area per la spiaggia
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Terradamari hotel, particolare della piscina
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Terradamari hotel, la piscina
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Terradamari hotel, piscina interna
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Terradamari hotel, prato d‘estate attrezzato ad area per la spiaggia
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Ciatu Sicilian Spa è infine l’ultima chicca, non certo per importanza, dell’hotel. Concepita come un luogo per ritrovare equilibrio e benessere, in mille metri quadrati, offre una vasta gamma di trattamenti e servizi wellness: sauna finlandese, bagno turco con aromaterapia, piscina idromassaggio e cabine per massaggi personalizzati. L'approccio olistico combina ingredienti naturali e tecnologie innovative regalano di Confortzone per trattamenti viso e corpo che un’esperienza rigenerante completa.
Terradamari Resort & Spa è nel concreto un modello virtuoso di ospitalità contemporanea e sostenibile, capace di valorizzare l'identità autentica della Sicilia, diventando così un punto di riferimento per il turismo di qualità in tutto il sud-est dell'isola. Un'oppotunità che abbraccia una delle aree più interessanti d'Italia, con i centri Unesco della valle di Noto, con capolavori unici del Barocco. Da Marina di Modica è facile raggiungere tutte le principali mete artistico culturali del territorio, nonchè recenti nuovi siti di interesse, come i luoghi e i set dove sono stati girati i film del Commissario Moltabano tratti dai libri di Andrea Camilleri.
Chi sono Felice Di Donato e Carmelo Buoncuore
Felice Di Donato vanta una lunga esperienza nel settore alberghiero e del turismo. Con una visione chiara e orientata all'eccellenza, Di Donato crede fortemente nel ruolo chiave del turismo come motore di sviluppo economico e sociale. Al Terradamari Resort & Spa ha portato la sua filosofia manageriale basata sulla qualità e sull’autenticità dell’offerta, lavorando in stretta collaborazione con Hilton per posizionare il resort tra le strutture più prestigiose della Sicilia sud-orientale.

Terradamari hotel, particolare della costa dominata dall‘hotel
Carmelo Buoncuore scopre la passione per la cucina fin da giovanissimo. Dopo un percorso iniziale in sala, a 14 anni si innamora definitivamente dell'arte culinaria. Durante gli studi come geometra e poi in Scienze Naturali a Roma, continua la sua gavetta in trattorie tipiche romane. Seguono importanti esperienze internazionali, tra cui Berlino in Germania e Tarragona in Spagna, dove si avvicina alla cucina catalana. Il ritorno in Sicilia lo vede collaborare con lo chef Carmelo Floridia alla Locanda Gulfi, riscoprendo la forza della cucina tradizionale. L’incontro con la famiglia Minardo segna una svolta, diventando executive chef del Modica Hotel e successivamente del Terradamari Resort & Spa, dove oggi esprime la sua filosofia gastronomica basata sulla semplicità e sulla valorizzazione del prodotto locale.
lungomare Punta Regilione 97015 Marina di Modica (Rg)