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Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Marocco sta guadagnando sempre più popolarità, salendo al 31° posto nella classifica dell'Unwto. Con l'obiettivo di attirare 17,5 milioni di turisti entro il 2026, il Paese offre attrazioni e paesaggi mozzafiato. Scopriamo insieme dove andare e cosa fare per vivere appieno questa destinazione in crescita

di Nicholas Reitano
Redattore
16 gennaio 2025 | 11:31
Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio
Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Marocco sta guadagnando sempre più popolarità, salendo al 31° posto nella classifica dell'Unwto. Con l'obiettivo di attirare 17,5 milioni di turisti entro il 2026, il Paese offre attrazioni e paesaggi mozzafiato. Scopriamo insieme dove andare e cosa fare per vivere appieno questa destinazione in crescita

di Nicholas Reitano
Redattore
16 gennaio 2025 | 11:31
 

Il Marocco è sempre più trendy. A confermarlo è l'ultima classifica pubblicata dall'Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), che rivela come il Paese nordafricano abbia scalato dieci posizioni negli ultimi cinque anni, passando dal 41° posto del 2019 all'attuale 31ª posizione. Un balzo in avanti notevole. Ma ora il governo marocchino non si ferma e punta ad aumentare ulteriormente questi numeri: l'obiettivo è infatti quello di raggiungere i 17,5 milioni di turisti entro il 2026 (rispetto ai 13,5 milioni dello scorso anno) e di ottenere entrate dal turismo pari a circa 120 miliardi di dirham (circa 12 miliardi di euro).

Ma cosa rende il Marocco così attrattivo? Innanzitutto, la modernità delle infrastrutture: negli ultimi anni, molte catene alberghiere, anche di lusso, hanno investito nel Paese, contribuendo a riqualificare interi quartieri delle città (Marrakech su tutte). A ciò si aggiunge la varietà delle risorse naturali: mare, montagne, colline, deserto. Un Paese che offre tutto, simile all'Italia dal punto di vista morfologico. Infine, l'autenticità: se le città sono moderne e quasi al livello di quelle europee (pur necessitando ancora di miglioramenti, soprattutto nelle periferie), i villaggi e i borghi sparsi per il Paese conservano l'anima di un Marocco antico, puro... "berbero" per essere corretti.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Marocco: l'itinerario di viaggio di Italia a Tavola

Scopriamo quindi le meraviglie di questo Paese, destinato a scalare ancora numerose posizioni nella classifica dell'Unwto nei prossimi anni, in vista della prossima primavera (periodo migliore dell'anno per visitarlo):

Viaggio in Marocco: Rabat, la capitale

La storia di Rabat e cosa visitare

Il nostro viaggio non poteva che partire da Rabat, la capitale del Marocco. Situata lungo la costa atlantica, sorge sulla riva sinistra del fiume Bou Regreg ed è la seconda area urbana più popolata del Paese (più di due milioni di abitanti). La storia di Rabat si sviluppa su un arco di oltre otto secoli, risalgono alla creazione del primo nucleo abitato e arrivano fino all'epoca coloniale, quando divenne sede del protettorato francese. Questa lunga storia è visibile nei dettagli architettonici e nelle strutture che punteggiano la città: dalle imponenti mura medievali e le porte monumentali, come la storica Bab Oudaia, ai minareti e ai resti della Moschea di Hassan. Qui, l'arte e l'architettura si fondono in uno spettacolo visivo che attesta l'ingegno e la maestria degli artigiani locali. Non a caso, il Mausoleo di Mohammed V, con le sue straordinarie decorazioni e l'eleganza del marmo bianco, è un simbolo eterno della cultura artistica e spirituale di Rabat.

Tra le principali attrazioni che rendono Rabat unica, spiccano cinque luoghi imperdibili. In primis, la Torre Hassan, costruita nel XII secolo e oggi incompiuta, che si erge a fianco del Mausoleo di Mohammed V e che rappresenta un'affascinante testimonianza della storia almohade. Poi c'è la Kasbah degli Oudaia, una fortezza affacciata sull'oceano e racchiusa tra mura secolari, dove è possibile passeggiare tra i vicoli e ammirare il giardino andaluso. Proseguendo, il Palazzo Reale, residenza ufficiale del re, architettonicamente unico e dall'atmosfera sontuosa. Merita poi una visita anche il Chellah, un antico sito archeologico che ospita i resti di una città romana e una necropoli medievale. Infine, il Museo di arte contemporanea Mohammed VI, il primo museo su larga scala costruito in Marocco dall'indipendenza dalla Francia nel 1956, che ospita più di 200 opere di artisti locali e di grandi del passato come Albert Marquet, Pablo Picasso, Henryi Matisse, Salvador Dalì e Joan Mirò.

Dove dormire a Rabat

Per un soggiorno che sia all'altezza della storia e del fascino di Rabat, da non perdere il Sofitel Rabat Jardin des Roses. Immerso in un giardino di tre ettari, tra palme e rose, l'hotel combina stile moderno e dettagli della tradizione marocchina. Le camere e le suite sono ampie e arredate con eleganza, in un mix tra influenze marocchine e modernità, alcune delle quali offrono una splendida vista sulla città, sui giardini o sulla piscina. Ogni stanza è dotata di Wi-Fi, minibar, tv a schermo piatto e set per il tè e il caffè, mentre le suite superiori dispongono di spazi aggiuntivi come soggiorni separati e bagni in marmo.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Sofitel Rabat Jardin des Roses

Il cuore dell'hotel? Sicuramente il giardino, che offre un ambiente rilassante dove gli ospiti possono passeggiare o rilassarsi nella spa, che include un hammam, una sauna e una vasta gamma di trattamenti. L'hotel dispone anche di una piscina esterna e di una palestra ben attrezzata per chi si vuole tenere in forma. A completare l'esperienza, quattro ristoranti che propongono piatti marocchini e internazionali, ideali per gustare le specialità locali in un ambiente esclusivo.

Avenue Imam Malek, Impasse Souissi 10000 Rabat
Tel +212 537675656

Viaggio in Marocco: la modernità di Casablanca

La storia di Casablanca e cosa visitare

Terminata la visita a Rabat, ci spostiamo di 80 chilometri più a sud, a Casablanca, la prima area urbana più popolata del Paese che conta circa cinque milioni di abitanti. La città è il principale centro economico, industriale e finanziario del Marocco. Grazie al suo porto, il secondo più grande del Nordafrica dopo Tangeri Med, la città gioca un ruolo strategico per il commercio del paese. Un tempo piccolo insediamento costiero con poche centinaia di abitanti, Casablanca ha vissuto una crescita straordinaria a partire dalla fine del XIX secolo, con un'accelerazione durante il protettorato francese. Fu proprio in quel periodo che iniziò l'ampliamento del porto e si costruirono infrastrutture mirate, rendendo la città un polo di attrazione per compagnie nazionali e internazionali e un'importante piattaforma di scambio commerciale. A differenza delle città imperiali del Marocco, come Fes e Marrakech, Casablanca non è famosa per un patrimonio storico antico, ma si distingue per un'architettura moderna e sperimentale che ha trasformato la sua identità e il suo skyline.

Durante il protettorato francese, il generale Hubert Lyautey incoraggiò una generazione di architetti europei, molti formatisi all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi, a esplorare nuovi stili architettonici, trasformando Casablanca in un laboratorio di modernità. La città oggi rappresenta un raro esempio di architettura urbana in cui si fondono stili che spaziano dall'Art Déco agli edifici moderni, con grattacieli che affiancano le antiche strutture marocchine. Tra i luoghi più importanti da visitare a Casablanca c'è la Moschea di Hassan II, una delle più grandi al mondo, caratterizzata dal minareto più alto del pianeta, aperta anche ai non musulmani. Non lontano, si estende il quartiere Habous, conosciuto anche come la "Nuova Medina". Da qui, una passeggiata conduce al Parco della Lega araba, un'oasi verde nel cuore urbano dove rilassarsi sotto palme secolari, circondati dai vivaci caffè che lo rendono un punto d'incontro per gli abitanti. Continuando, la Villa delle Arti invita a scoprire la storia e l'evoluzione della città, con una collezione che spazia dagli antichi reperti archeologici alle testimonianze storiche della Casablanca del passato. Il percorso si conclude con la Cattedrale del Sacro Cuore, un edificio in stile Art Déco che, sebbene non sia più utilizzato per la funzione religiosa, incarna l'eredità architettonica europea della città.

Dove dormire a Casablanca

Per un soggiorno che rispecchi la modernità e l'eleganza di Casablanca, il Radisson Blu Hotel Casablanca City Center è la scelta ideale. Situato nel cuore pulsante della città, a breve distanza dalla Moschea di Hassan II e dal quartiere Habous, questo hotel a cinque stelle offre un'esperienza unica, ideale per chi cerca comfort e lusso. Le camere, spaziose e arredate con gusto, dispongono di tutti i servizi necessari per un soggiorno piacevole, inclusi Wi-Fi gratuito, minibar e tv a schermo piatto, mentre molte offrono affacci panoramici sulla città.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Radisson Blu Casablanca City Center

L'hotel è attrezzato con numerosi servizi di alta qualità, inclusa una piscina all'aperto, una palestra ben equipaggiata e un centro benessere con sauna e hammam, dove gli ospiti possono rilassarsi dopo una giornata di visite. Per quanto riguarda la ristorazione, il Radisson Blu vanta ristoranti eleganti come "La Collection", che offre piatti internazionali, e lo "Yuzu", per chi desidera invece gustare specialità asiatiche. Inoltre, gli ospiti possono iniziare la giornata con una colazione a buffet e concluderla in bellezza nel lounge bar.

2 Rue Mohammed Diouri 20300 Casablanca
Tel +212 522080808

Viaggio in Marocco: Marrakech, la città imperiale per eccellenza

La storia di Marrakech e cosa visitare

Lasciata la costa e percorsi circa 240 chilometri, arriviamo a Marrakech, la più importante delle quattro città imperiali del Marocco, nonché la più turistica. Fondata nel 1062 da Abu Bakr Ibn-Omar, leader degli Almoravidi, divenne rapidamente un centro culturale e religioso di rilievo, conosciuta per l'architettura dalle tinte rosse e ocra, dovute alle mura fortificate e agli edifici costruiti con arenaria nel XII secolo, periodo in cui Ali Ibn-Yusuf volle rafforzare le difese della città. Grazie alle influenze andaluse, sorsero madrase e moschee, contribuendo a farne una città di grande richiamo culturale e religioso. Dopo un periodo di declino durante il quale Fes prese il sopravvento, Marrakech tornò a splendere nel XVI secolo sotto il regno dei sultani saadiani, che l'arricchirono di palazzi sfarzosi come il Palazzo El Badi. L'arrivo dei francesi nel 1912 e il protettorato modificarono ulteriormente la città, con Thami El Glaoui, potente pascià, a rappresentare il governo fino all'indipendenza del Marocco.

Tra le attrazioni imperdibili, il cuore della città, Jamaa El Fna, la piazza principale e più vivace dell'Africa, che accoglie ogni giorno artisti di strada, incantatori di serpenti e venditori ambulanti. A pochi passi, la Koutoubia, l'iconica moschea di Marrakech, la cui torre è visibile da molti punti della città. Da non perdere anche il Palazzo Bahia, un esempio splendido dell'architettura marocchina con i suoi giardini e mosaici, e le Tombe Saadiane, risalenti al regno dei Saadiani e scoperte solo nel 1917. Infine, il moderno quartiere di Gueliz, il volto contemporaneo di Marrakech, che offre boutique, caffè e gallerie, rappresentando il perfetto connubio tra la tradizione e il dinamismo di una città in continua evoluzione.

Dove dormire a Marrakech

Per un soggiorno indimenticabile, La Mamounia è una delle scelte migliori a Marrakech, perfetta per chi cerca comfort e una posizione privilegiata. Appena fuori dalle mura antiche della medina, questo iconico hotel offre agli ospiti un'esperienza che unisce stile marocchino e servizi di lusso. Le camere, eleganti e arredate in stile locale, si affacciano sui giardini, sulle montagne dell'Atlante o sulla vivace città, e sono dotate di ogni comodità per assicurare un soggiorno rilassante. Le suite e le ville private, più ampie, dispongono di terrazze riservate e aree soggiorno, ideali per chi desidera maggiore spazio.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

L'hotel La Mamounia a Marrakech

La Mamounia dispone anche di una lussuosa spa con hammam, un centro fitness, una piscina e vasti giardini, rendendola perfetta per il relax. L'offerta gastronomica è ampia e diversificata: Le Marocain serve autentica cucina marocchina in un contesto elegante, L'Italien par Jean-Georges propone piatti della tradizione italiana rivisitati, e L'Asiatique par Jean-Georges offre specialità asiatiche. Inoltre, Le Pavillon de la Piscine propone colazioni e pranzi a buffet in una cornice rilassante a bordo piscina.

Avenue Bad Jdid 40040 Marrakech
Tel +212 524388600

Viaggio in Marocco: Ouarzazate e Merzouga

Ouarzazate

Nel nostro lungo viaggio da Marrakech a Merzouga (circa 550 km), non possiamo che fermarci a riposare a Ouarzazate, nella valle del Dadès, nel mezzo del nostro tragitto. Questa città, circondata da paesaggi mozzafiato, è famosa per gli Atlas Corporation Studios, dove sono stati girati numerosi film ambientati nel deserto, tra cui celebri pellicole hollywoodiane come "Lawrence d'Arabia"," Il tè nel deserto" e "Kundun" di Martin Scorsese. Da non perdere poi la Kasbah Taourirt, una delle principali attrazioni della zona, considerata una delle kasbah meglio conservate grazie anche all'interesse del cinema.

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La Kasbah Taourirt a Ouarzazate

Questa cittadella fortificata, situata ai piedi delle montagne dell'Atlante, si caratterizza per una rete intricata di saloni, scale e vicoli. Il suo valore storico e culturale è stato riconosciuto anche dall'Unesco. All'interno delle mura, piccoli negozi che vendono artigianato locale e souvenir.

Dove dormire a Ouarzazate

Se siete alla ricerca di un'esperienza di soggiorno raffinata a Ouarzazate, il Berbère Palace è la scelta perfetta. Situato nel cuore della città, si trova a soli cinque minuti di auto dalla celebre Kasbah di Taourirt e offre una gamma di comfort di alta classe, tra cui una piscina all'aperto, un centro benessere con hammam, sauna e vasca idromassaggio. Le camere e le suite del Berbère Palace sono eleganti e dotate di aria condizionata, WiFi gratuito, tv satellitare, bagno privato e balcone o terrazza per un soggiorno all'insegna del relax.

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Il Il Berbère Palace di Ouarzazate

Il Berbère Palace vanta anche quattro ristoranti che propongono una selezione di piatti provenienti dalla cucina francese, italiana, asiatica e dalla tradizione marocchina. Ogni mattina, potrete gustare una deliziosa colazione sulla terrazza, mentre al piano bar potrete sorseggiare un cocktail in un'atmosfera raffinata.

Rue Al-Mansour Ad-Dahbi 45000 Ouarzazate
Tel +212 524883105

Merzouga

Lasciata Ouarzazate, arriviamo quindi a Merzouga, un'incantevole oasi situata ai margini del deserto del Marocco, nella provincia di al-Rashidiyya. Un tempo punto di sosta per le antiche carovane che attraversavano il Sahara, oggi Marzouga è una delle mete turistiche più rinomate per esplorare l'Erg Chebbi, il deserto di dune sabbiose. Questo luogo magico, dove il tempo sembra fermarsi, offre un'esperienza unica per chi vuole immergersi nella bellezza del Sahara.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Le dune di Erg Chebbi

Dove dormire a Merzouga

E per godere appieno di un'esperienza magica nel deserto, il nostro consiglio è quello di prenotare allo Yakout Merzouga Luxury Camp. Situato tra le dune, la struttura offre infatti sistemazioni curate, pensate per far vivere la bellezza del deserto senza rinunciare alle comodità. Le suite, arredate con stile marocchino e dettagli semplici, includono letti king-size o twin, bagno privato con doccia o jacuzzi e un patio esterno per rilassarsi. Ogni spazio è progettato per offrire tranquillità e benessere, grazie anche all'attenzione per l'ambiente.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Vista panoramica sul Yakout Merzouga Luxury Camp

Il ristorante dello Yakout, affacciato direttamente sulle dune, propone una cucina che valorizza i sapori locali, con ingredienti freschi forniti da produttori della zona con la colazione e la cena che sono i momenti ideali per gustare piatti tradizionali e ammirare i colori del deserto all'alba o al tramonto. Non mancano poi le attività per esplorare i dintorni: passeggiate in cammello, tour in quad o in 4x4 sono tra le esperienze più richieste. La piscina del campo, immersa nel silenzio del deserto, aggiunge un tocco di relax a un soggiorno già unico.

Yakout Merzouga Luxury Camp 52202 Merzouga
Tel +212 668514574

Viaggio in Marocco: Ifrane, la piccola Svizzera

La storia di Ifrane e cosa visitare

Salutato il deserto, ci spostiamo verso le montagne (in un lungo viaggio di 400 km), a Ifrane, nella provincia omonima, nella regione di Fes-Meknes. Conosciuta come la “Piccola Svizzera” del Marocco, Ifrane è famosa per la sua architettura in stile alpino e per essere considerata una delle città più pulite al mondo, secondo MBC News. È una meta apprezzata in inverno, grazie alla presenza di piste da sci, ma il suo clima fresco e i paesaggi che la circondano la rendono interessante in ogni stagione.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

La città di Ifrane vista dall'alto

Fondata nel 1929 durante il protettorato francese, Ifrane nacque come località estiva per le famiglie francesi, attratte dal clima mite. La città venne progettata ispirandosi ai villaggi alpini dell'Europa, con chalet dai tetti spioventi, strade ordinate e spazi verdi. Tra i primi edifici pubblici costruiti, una chiesa, un ufficio postale e un penitenziario, utilizzato come campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale. Con il tempo, accanto alle case degli europei, sorsero abitazioni per i lavoratori marocchini, nella zona chiamata Timdiqîn, separata da una gola dal centro principale.

Dopo l'indipendenza, molte proprietà francesi furono acquistate da marocchini, e la città si sviluppò ulteriormente con la costruzione di moschee, mercati e nuove abitazioni. Una svolta importante arrivò nel 1995 con l'apertura della Al Akhawayn University, un'università anglofona che ha trasformato Ifrane in un polo educativo e turistico. Oggi, questa tranquilla cittadina di montagna è una tappa perfetta per chi cerca relax, cultura e un contatto autentico con la natura.

Dove dormire a Ifrane

Tra gli alloggi che meritano una citazione, il Michlifen Resort & Golf. La struttura dispone infatti di 70 camere e suite eleganti, tutte dotate di aria condizionata, Wi-Fi gratuito e balconi con vista sulla piscina o sulla foresta circostante. Gli ospiti possono scegliere tra tre ristoranti che offrono una varietà di piatti locali e internazionali, perfetti per ogni occasione.

Il Marocco è sempre più trendy: dove andare e cosa fare in viaggio

Il Michlifen Resort & Golf di Ifrane

Per chi desidera un po' di relax dopo il viaggio, il centro benessere è il posto giusto, con una vasca idromassaggio, sauna, hammam e una serie di trattamenti di bellezza e massaggi. A completare l'offerta c'è una piscina coperta, perfetta per le giornate più fresche. C'è poi spazio anche per gli appassionati di golf che possono godere di un un bel campo da 18 buche che si snoda attraverso prati, boschi e offre panorami spettacolari.

Avenue Hassan II - BP n°18 53000 Ifrane
Tel +212 535864000

Viaggio in Marocco: l'autenticità di Fes

La storia di Fes e cosa visitare

Il nostro viaggio si sposta più a nord, a circa 200 km da Ifrane, a Fes, una delle città imperiali più affascinanti del Marocco. Fondata nel 789 d.C. dal sultano Idriss I, Fes ha una storia che affonda le radici nell'Islam e nella cultura araba. Nel corso dei secoli, la città è diventata un importante centro spirituale e culturale, ospitando l'antica università Al-Qarawiyyin, considerata la più vecchia del mondo. Nel XIV secolo, sotto la dinastia merinide, Fes ha vissuto il suo periodo di massimo splendore, con la costruzione di numerosi edifici religiosi e scuole coraniche. Oggi, la città è divisa tra la medina storica di Fes el-Bali, una delle più grandi aree pedonali del mondo e dichiarata Patrimonio Unesco, e la parte più moderna, Fes el-Jdid. Nonostante le trasformazioni, Fes ha mantenuto intatta la sua anima tradizionale, rendendola una delle destinazioni più autentiche del Marocco.

A Fes, ci sono diverse attrazioni che meritano una visita. Innanzitutto, appunto, la medina di Fes el-Bali, un vero e proprio labirinto di vicoli stretti dove ci si può perdere tra botteghe di artigiani, moschee e vecchi palazzi. In secondo luogo, la Madrasa Bou Inania, con la sua architettura merinide, che offre dettagli mozzafiato e una vista panoramica sulla città. Un'altra tappa imperdibile è la tanneria di Chouara, un luogo unico dove ancora oggi le pelli vengono conciate con metodi tradizionali, creando uno spettacolo di colori e lavorazioni. Dopodiché, da non perdere, il Palazzo Reale, che offre una prospettiva splendida sulla città, e, infine, il Museo "Nejjarine" di Arti e Mestieri, perfetto per scoprire le tradizioni artigianali locali e immergersi nella sua storia.

Dove dormire a Fes

Per ricaricare le energie, una menzione d'onore va a Palais Faraj Suites & Spa. Inaugurato nel 2012, questo hotel di lusso offre una vista mozzafiato sulla medina di Fes e vanta una piscina all'aperto, un centro benessere con hammam, massaggi e un salone di bellezza. Qui, la reception è attiva 24 ore su 24, pronta a soddisfare ogni richiesta.

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Il Palais Faraj Suites & Spa

Le suite, eleganti e climatizzate, sono decorate con le tradizionali piastrelle zellige e dotate di Wi-Fi gratuito, minibar, tv a schermo piatto con canali satellitari e bagno privato. Alcune di esse dispongono anche di una terrazza. Ogni mattina gli ospiti possono gustare una colazione variegata, mentre per pranzo e cena ci sono due ristoranti, tra cui l'Amandier, che offre piatti tipici della cucina marocchina. Infine, presenti anche due bar, ideali per un momento di pausa durante la giornata.

Bab Ziat 30000 Fes
Tel +212 535635356

Viaggio in Marocco: il blu di Chefchaouen

La storia di Chefchaouen e cosa visitare

Il nostro viaggio si conclude 195 km più a nord (a qualche ora di auto da Rabat), a Chefchaouen, la città conosciuta in tutto il mondo per le case blu. Questo colore, che non si trova in nessun'altra città del Marocco, è stato scelto per motivi spirituali e per contrastare il caldo, ma oggi è diventato appunto uno dei principali motivi per cui i turisti visitano la città.

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Un vicolo caratteristico di Chefchaouen

Fondata nel 1471, Chefchaouen ha una storia che affonda le radici nel passato andaluso. La città nacque come rifugio per gli esiliati musulmani ed ebrei provenienti dalla Spagna, e la sua architettura ricorda ancora quella delle cittadine andaluse. Nel corso dei secoli, Chefchaouen è rimasta a lungo isolata, poiché considerata "città sacra", ma con il protettorato spagnolo la città ha iniziato ad aprirsi, mantenendo però quell'atmosfera di sacralità che ha caratterizzato il suo sviluppo.

Solo dopo l'indipendenza del Marocco nel 1956 Chefchaouen è diventata una meta più accessibile ai visitatori. Oggi, oltre al famoso colore blu, Chefchaouen offre una serie di luoghi da esplorare: la piazza Uta al-Hamman, la kasbah e la grande moschea.e le sorgenti di Ras al-Ma.

Dove dormire a Chefchaouen

Per chi cerca un soggiorno autentico a Chefchaouen, il Dar Echchaouen Maison d'Hôtes & Riad è la scelta giusta. Non molto lontano dalla medina e dalle sorgenti di Ras al-Ma, questo riad offre sistemazioni confortevoli con Wi-Fi gratuito. Le camere, eleganti e climatizzate, sono decorate in stile tradizionale marocchino e dispongono di bagno privato con piastrelle in tadelakt.

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Il Dar Echchaouen Maison d'Hôtes & Riad di Chefchaouen

Le suite sono particolarmente accoglienti, con una zona salotto e un caminetto, per un'atmosfera ancora più intima. La struttura serve piatti tipici marocchini come couscous, tagine e pastille, offrendo un assaggio genuino della cucina locale. Dopo una giornata di esplorazioni, gli ospiti possono rilassarsi nel giardino del riad o fare un tuffo nella piscina per rinfrescarsi.

Route Ras El Ma, Quartier El Onsar 19000 Chefchaouen
Tel +212 539987824

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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