Ha preso ufficialmente il via la seconda edizione di “Gourmantico”, il progetto portato avanti dall’associazione culturale enogastronomica “Insieme” per avvicinare il pubblico alla ristorazione e con un focus sul valore del servizio di sala. Fino al 31 marzo si potrà pranzare o cenare in 21 locali lombardi (operativi nelle provincie di Bergamo, Como, Monza Brianza, Sondrio) al costo di 80 euro a testa (ad eccezione del due stelle Michelin Villa Elena di Bergamo che propone il trattamento a 160 euro per commensale) comprensivi di un menu completo di 4 portate, bevande incluse. Protagonisti del viaggio alla scoperta dei sapori sono 21 famiglie, perlopiù di ristoratori storici, pronti ad accogliere clienti nuovi ma anche habitué delle loro attività. La presentazione ufficiale dell’iniziativa si è tenuta da Pentole Agnelli di Lallio (Bg).
Gourmantico, regalare un’esperienza unica
«La nostra non è una semplice associazione, perché l’obiettivo consiste nell’andare oltre gratificando le differenze della ristorazione d’eccellenza – commenta Camillo Rota, patron dell’Antica Osteria dei Camelì di Ambivere -. Facciamo cultura con i nostri interlocutori attorno alla tavola dove cibo e vino garantiscono accoglienza e convivialità». Il consigliere Beniamino Tomasoni del ristorante Roof Garden di Bergamo snocciola i numeri dell’edizione 2024: «Il nostro motto è aprire le porte dei migliori ristoranti della Lombardia ad una convivialità alla portata di tutti, con un menu completo a prezzo calmierato. Nel 2024 il progetto ha collezionato numeri importanti che hanno registrato circa 10 mila prenotazioni e 25 mila coperti, con più di 120 mila visitatori unici sul sito web dell'iniziativa».
Gourmantico torna anche nel 2025 mettendo al centro la sala
Maria Morbi del ristorante Il Saraceno di Cavernago (Bg), vicepresidente dell’associazione “Insieme”, aggiunge come «l’obiettivo consiste nel regalare un’esperienza unica unendo l’arte culinaria di qualità ad un servizio di eccellenza con un focus sulla sala. I nostri commensali vengono accolti da maitre, sommelier e camerieri con un sorriso e accompagnati a tutto pasto da gesti gentili e discreti. Se i piatti conquistano i palati, in sala possiamo arrivare al cuore dei nostri clienti».
Gourmantico, l’edizione 2025
Tra le novità rispetto allo scorso anno c’è la durata, ridotta fino al 31 marzo ma con l’ipotesi concreta di bissare l’esperienza a cavallo dell’estate, mentre il prezzo è salito da 75 a 80 euro, giustificato dai maggiori costi di materie prime, servizio e gestione dei locali.Francesca Mauri del ristorante Impronte di Bergamo, specifica che «sul sito dedicato sono presenti menu e turni disponibili per ciascuno dei 21 ristoranti che aderiscono, mentre le prenotazioni avvengono direttamente tramite mail o telefono al locale prescelto, sottolineando che si vuole aderire all’iniziativa di Gourmantico».
Antonio Lecchi, patron di Tenuta Casa Virginia di Villa d’Almé (Bg), ha concluso sottolineando l’importanza dei 5 sensi nell’esperienza tutta da vivere. «Cito Oscar Wilde, che amava le cose semplici e per questo sceglieva il meglio, per sottolineare l’impegno della nostra associazione per promuovere al meglio la cultura enogastronomica dei nostri territori, che comprende un ottimo servizio di cucina ma anche di sala».
Gourmantico, i ristoranti aderenti
Durante la manifestazione Gourmantico gli ospiti verranno coccolati dai diversi staff dei 21 ristoranti.
- Chef Vito Siragusa del ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte (Bg)
- Chef Loredana Vescovi di Antica Osteria dei Camelì di Ambivere (Bg)
- Chef Andrea Rota di Bolle Restaurant di Lallio (Bg)
- Chef Mario Cornali del Ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo (Bg)
- Chef Giuseppe Cereda di Cucina Cereda (1 stella Michelin) di Ponte San Pietro (Bg)
- Chef Paolo Frosio del Ristorante Frosio di Almè (Bg)
- Chef Stefano Masanti de Il Cantinone (1 stella Michelin) di Medesimo (So)
- Chef Mauro Elli de Il Cantuccio (1 stella Michelin) di Albavilla (Co)
- Chef Roberto Proto de Il Saraceno (1 stella Michelin) di Cavernago (Bg)
- Chef Cristian Fagone di Impronte (1 stella Michelin) di Bergamo
- Chef Fabio Vargiu de La Caprese di Mozzo (Bg)
- Chef Pierantonio Rocchetti di Loro (1 stella Michelin) di Trescore Balneario (Bg)
- Chef Stefano Gelmi di Osteria della Brughiera (1 stella Michelin) di Villa d’Amè (Bg)
- Chef Filippo Cammarata de L'Osteria Tre Gobbi di Bergamo
- Chef Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno (Mb)
- Chef Petronilla Frosio del Ristorante Posta di Sant’Omobono Terme (Bg)
- Chef Gianpietro Semperboni del Roof Garden Restaurant di Bergamo
- Chef Davide Perico di Tenuta Casa Virginia di Villa d’Amè (Bg)
- Chef Umberto De Martino del Ristorante Umberto De Martino di San Paolo D’Argon (Bg)
- Chef Enrico Bartolini di Villa Elena (2 stelle Michelin) di Bergamo
- Chef Angelo Bonfitto del Ristorante Zù di Riva di Solto (Bg)