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Bufala Campana
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Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Il ristorante propone una cucina di sostanza con piatti basati su sapori decisi e ingredienti di qualità. Il progetto di Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino unisce amicizia e passione per la cucina

di Gabriele Pasca
 
19 luglio 2024 | 08:30

Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Il ristorante propone una cucina di sostanza con piatti basati su sapori decisi e ingredienti di qualità. Il progetto di Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino unisce amicizia e passione per la cucina

di Gabriele Pasca
19 luglio 2024 | 08:30
 

Nell'antica Roma, i consoli erano due figure di grande importanza, incaricate di prendere decisioni cruciali per la Repubblica. La loro forza derivava dalla capacità di lavorare insieme, unendo idee e competenze per il bene comune, senza la possibilità che nessuna idea potesse imporsi sull’altra senza prima di una meditata discussione. Uno spirito di collegialità e collaborazione che, facendo i dovuti distinguo, caratterizza Unitum, il ristorante nel centro storico di Seregno fondato dagli chef Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino.

Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Gabriele Fiorino e Giuseppe Daniele, chef di Unitum a Seregno

L'origine di Unitum

Il nome deriva dal latino "unire", e non è stato scelto a caso. «Unitum rappresenta la stessa unione che ha portato alla nostra amicizia e collaborazione lavorativa» spiegano Giuseppe e Gabriele. I due chef si sono conosciuti al Bulgari di Milano, dove è nata una sintonia immediata, sia professionale che personale. La loro filosofia culinaria si riassume in una parola: "sostanza". «I nostri piatti sono composti da pochi elementi, ma con sapori decisi e concreti, provenienti dalle nostre radici» affermano con convinzione.

Unitum, la sfida della diarchia

Avviare Unitum non è stato un compito semplice. «Sapevamo sin dal primo giorno che ci siamo conosciuti, che alla fine un passo di questo tipo doveva essere fatto, sicuramente non ci aspettavamo in così poco tempo e così giovani un passo del genere. La nostra apertura non è stata delle più semplici, dovuta alla poca conoscenza del territorio e imprenditoriale, ma la stiamo affrontando con dedizione e costanza, conoscendoci sempre di più, e migliorare giorno dopo giorno».

Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Un dettaglio della sala di Unitum a Seregno

La loro collaborazione non è priva di disaccordi, ma è proprio questa diversità di idee che arricchisce il loro lavoro. «Sin dal primo giorno è nata una sintonia lavorativa ma anche fatta di amicizia e sincerità. In questi posti di altissimo livello, essendo comunque una grande brigata, certamente non è facile creare questi rapporti. Ma tra di noi non c’è mai stata una sfida. Sì, a volte si può non essere d’accordo su alcune cose, perché comunque anche se sembriamo simili, abbiamo delle idee differenti, e forse è questo il bello tra di noi, che da questo riusciamo a creare qualcosa di meraviglioso, affrontando il tutto con maturità, sincerità, amore e impegno» spiegano gli chef.

Unitum, la filosofia della "linguina"

Uno dei piatti più rappresentativi di Unitum è la "linguina Gerardo di Nola con scampi, aglio nero e burrata". Questo piatto è presente nel loro repertorio da tre anni e ha conquistato molti palati. «È un piatto che rispecchia la nostra filosofia, con un sapore mediterraneo, deciso, avvolgente e delicato al tempo stesso, creato con prodotti d’eccellenza» raccontano.

Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Unitum: la linguina Gerardo di Nola con scampi, aglio nero e burrata

Un piatto incarna perfettamente l'essenza della loro cucina: semplicità e sostanza, ma con una profondità di sapori che lascia un'impronta indelebile.

L'importanza della materia prima da Unitum

Per Giuseppe e Gabriele, la scelta della materia prima è fondamentale. «Abbiamo deciso di limitare il numero di posti a sedere nel ristorante per garantire la massima qualità del cibo e del servizio» spiegano. Ogni ingrediente viene selezionato personalmente da loro, un processo che considerano una delle parti più gratificanti del loro lavoro. «Avere tatto, olfatto, l’occhio per la scelta della materia prima, che sia verdura, frutta, carne, pesce; ci permette di essere mentalmente aperti ad un cambio menu, seguendo la stagionalità e la qualità di prima scelta» sottolineano.

L'equilibrio è un elemento fondamentale nella cucina di Unitum. Daniele e Fiorino riescono a combinare ingredienti tradizionali con tecniche di cottura innovative per esaltare i sapori e le consistenze dei loro piatti. «La nostra idea è la standardizzazione, che avviene con tecniche di cottura innovative e conservazioni per esaltare i sapori e la consistenza» spiegano. Questa standardizzazione permette loro di offrire piatti costanti e precisi, sempre di alta qualità. La loro cucina è un abbraccio che unisce passato e futuro della tradizione con un'attenzione particolare all'avanguardia.

Lo sguardo verso il futuro di Unitum

Sono ambiziosi Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino e guardano al futuro con ottimismo. «Il nostro obiettivo principale è mantenere il ristorante sempre pieno, per offrire ai clienti un'esperienza di alta qualità» affermano. Ma non si fermano qui. Entrambi nutrono il sogno di aprire un secondo ristorante e, chissà, magari un giorno far parte di un gruppo più grande. «Siamo sinceri, siamo entrambi ambiziosi, con la voglia sempre di fare e crescere e con il sogno di aprire un secondo ristorante e chissà un giorno si possa far parte di un gruppo» ammettono. Un sogno che richiederà determinazione e sacrificio: qualità che sicuramente non mancano ai due chef.

Unitum, un modello di collegialità

Émile Durkheim, parlando di coesione (sociale, certo, ma tale resta), diceva che “è un processo dinamico di collaborazione e interazione". Ecco che un ristorante diventa un laboratorio di idee e amicizie. Come i consoli di Roma antica, Giuseppe Daniele e Gabriele Fiorino affrontano le sfide con una visione comune, creando un percorso che riflette il meglio di entrambi. Non si tratta solo tecnica o ingredienti selezionati con cura, ma piuttosto di un approccio filosofico che valorizza equilibrio e innovazione e, in quest’ottica, anche la scelta di limitare i posti a sedere per privilegiare la qualità è una manifestazione concreta di questo impegno.

Unitum: amicizia e alta cucina nel cuore di Seregno, nella Bassa Brianza

Gabriele Fiorino e Giuseppe Daniele, amici e chef

Insomma, l'unione e la condivisione delle responsabilità possono portare a risultati straordinari. «Vogliamo mantenere il ristorante sempre pieno e offrire un’esperienza culinaria fluida e di alta qualità» affermano gli chef. Ma il loro sguardo è rivolto anche al futuro, con la speranza di espandere il loro progetto e di continuare a crescere insieme. «Siamo sinceri, siamo entrambi ambiziosi, con la voglia di fare e crescere sempre più e con il sogno di aprire un secondo ristorante e, chissà, un giorno far parte di un gruppo, ma quello si vedrà con il tempo. Sicuramente ci vorrà tanta dedizione e determinazione. Ma quello non manca».

Unitum
Via Giuseppe Garibaldi 89 - 20831 Seregno (Mb)
Tel 392 5564097

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