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Battaglia Terme

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Il Castello del Catajo, situato a Paduanelle di Montegrotto Terme in provincia di Padova, apre le sue porte a un'esperienza inedita con l'iniziativa Il Catajo Mai Visto come le stanze private degli Arciduchi

 
25 giugno 2024 | 16:29

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Il Castello del Catajo, situato a Paduanelle di Montegrotto Terme in provincia di Padova, apre le sue porte a un'esperienza inedita con l'iniziativa Il Catajo Mai Visto come le stanze private degli Arciduchi

25 giugno 2024 | 16:29
 

Due epoche e due dimensioni a confronto nello stesso luogo, addirittura nella stessa stanza. Il Castello del Catajo di Battaglia Terme, in provincia di Padova, apre le sue porte a un'esperienza inedita con l'iniziativa "Il Catajo Mai Visto": si possono, infatti, visitare  dieci nuovi saloni che vanno a comporre il nuovo piano, in cui i visitatori possono ammirare nuovi ambienti e affreschi venuti alla luce dopo attente operazioni di restauro. Queste sale sono state realizzate nel Cinquecento dalla famiglia costruttrice, nonché prima proprietaria, del Catajo: gli Obizzi. Ambienti successivamente ristrutturati negli anni ’20 dell’Ottocento dalla famiglia Asburgo Este, arciduchi di Modena.

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Castello del Catajo

Il Castello del Catajo è un monumentale edificio di 350 stanze, considerato la reggia dei Colli Euganei; fu costruito a partire dal XVI secolo da Pio Enea I Obizzi. L'edificio appare come un ibrido tra un castello militare e una villa principesca, indubbiamente per volere stesso del committente, che pensò il Catajo come una grande macchina di rappresentanza, dove intrattenere ospiti da tutta Europa con feste, balli e rappresentazioni teatrali.

I nuovi affreschi al Castello del Catajo

Come detto, dal mese di aprile 2024 i visitatori hanno l’opportunità di ammirare non solo due nuovi interi livelli, ma due epoche a confronto: il Cinquecento di rappresentanza al piano nobile, le nuove stanze private, con spiccate decorazioni neoclassiche, al piano superiore. Durante gli ultimi due anni le stanze occupate da Francesco IV duca di Modena prima e dall’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo poi (qui passerà la sua ultima vacanza prima di recarsi a Sarajevo, luogo del famigerato attentato), sono state sottoposte ad un attento e certosino restauro, che ha fatto emergere scoperte decisamente importanti.

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Castello del Catajo - Nuovi affreschi ritrovati

In seguito a saggi stratigrafici, particolare tecnica di indagine che si svolge su intonaci esterni ed interni, una stanza ha svelato degli affreschi più antichi, successivamente coperti nell’800. Grazie al lavoro degli esperti sono state riportate in vita queste magnifiche scene a soggetto mitologico dipinte nel Cinquecentro da Giovanni Battista Zelotti. Ma non solo, perché sono stati ritrovati anche altri affreschi, questi del Seicento, di un autore ancora ignoto. Dove prima c’erano delle semplici pareti dipinte di verde ora è possibile ammirare pitture raffinate che ritraggono Apollo con le sue muse, le tre Grazie, Venere e Sileno.

 C’è anche un secondo ambiente interessato dai ritrovamenti, che riguarda un’elegante scala a chiocciola che collega i due piani del castello: nell’Ottocento era stata ridipinta in modo grossolano, nascondendo così altri affreschi ad opera del Zelotti che riproducono marmi, balaustre e festoni floreali.

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Castello del Catajo - Sala da musica

Il restauro del Castello del Catajo

Tutti questi straordinari ritrovamenti si inseriscono in un percorso di restauro iniziato nel 2016, contestualmente al passaggio di proprietà all’imprenditore trevigiano Sergio Cervellin: «Sono stati tanti anni di lavoro e impegno economico, ma anche di soddisfazioni, man mano che il Castello rinasceva davanti ai nostri occhi», racconta Cervellin. «Da subito, quando nel 2016 mi sono lanciato in questa impresa, la mia idea era di restituire un bene storico alla comunità, affinché tutti potessero ammirarlo. Questo secondo piano e gli affreschi ritrovati sono un dono del Catajo, che mi ripaga delle fatiche e della resilienza che ho opposto alle difficoltà. Quello fra me e il Catajo è un dialogo senza fine, perché questo è un luogo di storie, leggende e pace e chissà quali altre meraviglie potrà svelare». Tanto orgoglio e soddisfazione, visto che negli ultimi anni in Veneto sono stati rari i ritrovamenti di affreschi coperti così di pregio e in così vasta superficie.

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Castello del Catajo - Sala da pranzo

Castello del Catajo | Via Catajo, 1, 35041 - Battaglia Terme (Pd) | Tel 349 934 7190

Complesso termale vicino al Castello del Catajo

Chi ha la fortuna di visitare l'area dei Colli Euganei non troverà solo lo splendido Castello del Catajo, ma un territorio pieno di opportunità enogastronomiche e turistiche, oltre che un ambiente naturale da sogno, in cui si espande quella che è tutti gli effetti il complesso termale più grande ed esteso d'Europa in un'area che va dal sud di Padova e ad ovest di Venezia. L'area è protetta come Parco Regionale, con tanti luoghi d'interesse sparsi nei suoi 15 comuni: alcuni sono dei veri gioielli medievali e rinascimentali, come Arquà Petrarca dove il poeta precursore dell'Umanesimo scelse di vivere, poi Monselice, Este, Cervarese San Croce, Lozzo Atestino, Rovolon, Teolo, Torreglia, Vo' Euganeo, Baone, Cinto Euganeo. Altri si sono, sviluppatisi intorno alla risorsa termale, Abano e Montegrotto anzitutto, poi Battaglia e Galzignano Terme. 

Dove mangiare vicino al Castello del Catajo?

Nell'area ovviamente la fa da padrona la cucina tradizionale veneta, che viene sempre più spesso accompagnata anche da quella contemporanea. Ad Este, tra Padova e Vicenza, l'esordio di una nuova realtà, Incàlmo, all'interno dell'albergo Beatrice, ha subito conquistato i gourmand per un'offerta basata sull'interpretazione di materie prime locali, con qualche tocco esotico. 

Imperdibile un percorso lungo la Strada del Vino dei Colli Euganei con visite a cantine e ad aziende agricole per degustazioni enogastronomiche.

Incàlmo Ristorante | Hotel Beatrice | Viale Rimembranze 1 - 35042 Este (Pd) | Tel 0429 176 1472

Dove dormire nei vicino al Castello del Catajo

Infine, per chiunque desiderasse soggiornare non si può non citare bed&wine Quota 101, dove oltre al pernottamento si può fare una visita e degustazione dei vini biologici in cantina.

Il Castello del Catajo mai visto nelle stanze segrete degli Asburgo Este

Quota 101 di Arquà Petrarca

Sono stati ristrutturati quattro appartamenti in uno dei borghi medievali più belli d’Italia, Arquà Petrarca.

Quota 101 | Via Malterreno, 12 - 35038 Torreglia (Pd) | 049 521 1322

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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