All’apparenza, il Luis Alm sembra essere uno dei tanti rifugi di montagna: una casetta tradizionale in legno, con ampie terrazze per accogliere sciatori ed escursionisti in pausa. Tuttavia, basta varcare la soglia per rendersi conto che questo luogo è speciale: gli interni, rustici ma accoglienti, sono arredati con mobili in legno alpino che conferiscono un autentico stile tirolese e un'atmosfera calorosa. Ciò che colpisce è la cura nei dettagli, come le tovaglie bianche, le stoviglie e i bicchieri raffinati, i fiori e le candele sui tavoli e l’assenza di odori di wurstel o carne alla griglia. Fin dal primo istante, si percepisce di trovarsi in un ristorante raffinato.
L'esperienza unica di un rifugio gourmet in val Fiscalina
Consultando il menù, si conferma la diversità del locale: le proposte culinarie sono caratterizzate da una ricerca che si distingue nettamente dalle offerte della ristorazione tipica dell'alta val Pusteria. Il servizio, meno affrettato, è curato nei dettagli, come ci si aspetta da un ristorante gourmet. Grazie alla famiglia Innerkofler, già nota per la gestione del Rifugio Tre Scarperi nella val Campo di dentro nelle Dolomiti di Sesto, anche a Sesto è possibile gustare alta cucina, un'opportunità da cogliere al volo grazie anche all'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Luis Alm, un rifugio di chi cerca alta cucina tutto l'anno
La cucina per Dominik Innerkofler
A guidare questa esperienza culinaria c'è il giovane cuoco Dominik Innerkofler, il quale, a soli 25 anni, dimostra di avere tutte le carte in regola per realizzare il suo sogno: legare il nome della famiglia a un locale per buongustai che amano sperimentare oltre la tradizione, pur restando fedeli alla base del menù. I prodotti selezionati con cura e preferibilmente locali sono la base per reinterpretare ricette del territorio in chiave contemporanea, mantenendo un equilibrio tra consistenze e sapori. Questa scelta culinaria integra la tradizione delle Dolomiti, situate ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, con influenze mediterranee, risultando convincente e di alto livello.
L'attenzione ai dettagli e il rispetto per le materie prime sono evidenti in ogni piatto. Ad esempio, nella "Lingua di vitello scottata", la corretta integrazione di pan brioche alla camomilla, gelato alla cipolla rossa e maionese all'aglio nero arricchisce il piatto senza prevaricare il sapore della carne. Questo approccio si riscontra in tutti i piatti del menù, come nel "Salmone marinato su ragù di asparagi con uova di salmone e gazpacho di pompelmo" o nella "Crema di radici di prezzemolo con petto d‘oca affumicata e olio all‘erba cipollina". Piatti come i "Ravioli fatti in casa con ripieno di ricotta e aglio orsino su crumble di anacardi e peperoncino e acciughe del Mar Cantabrico" o il "Risotto di riso Meracinque Carnaroli con timo al limone servito con guance di maialino da latte brasate e jus alla senape di Digion" sono notevoli, coraggiosi e ben riusciti, mantenendo sempre un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Un impegno della famiglia Innerkofler: ristorazione di qualità
Il menù comprende circa 18 piatti, con pasta fatta in casa, che cambiano mensilmente in base alle stagioni, accompagnati da una selezione di vini interessante. La cantina del Luis Alm offre infatti una vasta scelta di vini e spumanti regionali, nazionali e internazionali, con la consulenza di un esperto sommelier a disposizione per offrire consigli e assistenza.
Alfred e Dominik Innerkofler
La famiglia del giovane cuoco è un solido sostegno dietro il suo ambizioso progetto di creare una ristorazione unica e di alta qualità. Il padre, Alfred Innerkofler, ha trascorso anni nell'Hotel Bad Mos prima di intraprendere la propria attività come albergatore, gestendo con sua moglie Milena un rinomato rifugio di montagna per gli ultimi 23 anni (Tre Scarperi). La passione di Dominik per la cucina ha coinvolto anche i genitori e la moglie Kathrin, che lo hanno appoggiato nella decisione di avviare un proprio locale dopo la sua esperienza presso l'hotel Monika, un prestigioso 5 stelle a Sesto. Quando è stata l'opportunità, hanno acquisito un locale, decidendo di chiamarlo con il nome del loro primogenito, Luis. Da qui è nato Luis Alm.
La famiglia Innerkofler
L'impegno collettivo della famiglia è evidente nelle parole di Alfred Innerkofler: "Luis Alm è il nostro sogno diventato realtà. Con questo piccolo gioiello, che porta il nome del nostro caro nipotino Luis, abbiamo finalmente realizzato un lungo desiderio dopo accurate ricerche. Dominik desiderava un ristorante con un livello gastronomico sopra la media. Lo scetticismo iniziale su se questo tipo di cucina potesse funzionare in questa zona è svanito rapidamente, e da allora viziando i nostri clienti con piatti innovativi e un tocco tradizionale. E, ciò che è più importante, con un caloroso benvenuto dai nostri concittadini". Questo, tenendo conto dell'attenzione degli altoatesini per le tradizioni, potrebbe valere più di una stella - una stella che certamente non disdegnerebbero.
Una caratteristica distintiva del locale è che, pur essendo un rifugio di montagna, non offre i soliti piatti consumati sulle piste da sci. Oltre al menu à la carte servito nelle tre accoglienti "Stuben", ciascuna con uno stile unico, che possono ospitare fino a cinquanta persone, e alla soleggiata terrazza con ulteriori 25 posti a sedere, c'è anche un bar, sebbene con orari e spazi limitati, che non interferiscono con il ristorante. Anche questo è un elemento che rende il locale decisamente fuori dagli schemi.
Luis Alm Restaurant
Stazione a valle della Croda Rossa
Via Val Fiscalina 25
I-39030 Moso presso Sesto in Alto Adige
Tel: +39 0474 869 052
Orari di apertura Luis Alm:
10.00 - 22.00
Cucina: ore 11.30 - 14.30
+ ore 18.30 - 21.00