Un itinerario inedito alla scoperta di un borgo medievale nel cuore di Erba, cittadina in provincia di Como, ai piedi delle Prealpi. Villincino merita un’uscita fuori porta per Pasquetta o durante una bella domenica di primavera, con la possibilità di una piacevole passeggiata che, del tutto inaspettatamente, catapulta indietro nel tempo.
Il borgo medievale di Villincino (foto: upload.wikimedia.org)
A Villincino, l'ex residenza della famiglia Carpani
L’antica Incino e la contrada di Villincino sono completamente circondate dalla città odierna e facilmente raggiungibili anche dalla stazione cittadina, lungo l’asse Milano-Asso. Il borgo nacque come residenza fortificata della famiglia Carpani, alleata dei milanesi Visconti, per poi passare nei secoli tra diverse proprietà. Nel XVI secolo gli edifici, in stato di abbandono, furono recuperati dall’arrivo di religiosi. Oggi Villincino conserva la pavimentazione in ciotoli di fiume, gli edifici in pietra tra i piccoli vicoli, Casa Carpani, la torre della Pusterla e l’edificio dello Stallazzo, che in origine fu un convento. Quello che resta dell’antica torre è uno degli accessi alla contrada: un passaggio dove ci si imbatte nel portale dominato nella parte alta da una bifora con una colonnina realizzata in marmo bianco di Candoglia. L'altro accesso è la pusterla, porta della fortificazione dove stavano di guardia i soldati. L’edificio è ancora oggi ben visibile, con la loggia rustica in alto e le piccole finestre a sesto acuto.
Il lavatoio di Villincino
1/3
Un particolare della contrada di Villincino
2/3
Uno degli ingressi alla contrada di Villincino
3/3
Previous
Next
Curiosità: nelle vicinanze della pusterla è stata ritrovata una rara “forchetta” dell’alto Medioevo che si trova oggi al Museo civico di Erba. Tra la torre e la pusterla, c’è il cuore della contrada che conserva anche un lavatoio dell’Ottocento. Per il resto, nel borgo oggi molte costruzioni sono splendide residenze private recuperate, anche quelle da ammirare. Del Castello un tempo presente invece resta solo un rudere. Non lontano dal borgo merita una sosta anche la chiesa romanica di Sant’Eufemia, V secolo: nota per il suo imponente campanile di oltre 32 metri, è uno dei più antichi edifici plebani conservati in Brianza e nel Comasco. Si legano a Incino e Villincino feste della tradizione, tra cui quella del Masigott, la terza domenica di ottobre, identificata come la festa di fine raccolto, ancora oggi appuntamento che richiama molti visitatori e che dà il nome al tipico dolce di Erba, rustico e gustoso.
Dove dormire nei pressi di Villincino
Palace Hotel
A circa 10 km da Villincino, sulle pittoresche rive del Lago di Como, il Palace Hotel è un'imponente struttura che offre un ambiente unico che celebra l'ospitalità italiana, combinando con armonia il passato e il presente. Il personale multilingue accoglie gli ospiti con cordialità e si impegna per rendere il soggiorno indimenticabile. Il rinomato ristorante Antica Darsena propone piatti della tradizione locale preparati dallo chef Ercole Sandionigi.
Palace Hotel a Como (foto: www.palacehotel.it)
1/3
Camera del palace Hotel a Como (foto: www.palacehotel.it)
2/3
Ristorante Antica Darsena nell'Palace Hotel (foto: www.palacehotel.it)
3/3
Previous
Next
Il Garden Bar offre cocktail con vista sul lago al tramonto. Il Centro Congressi è attrezzato per ospitare meeting ed eventi di successo. Il Palace Hotel fa parte di Villa d'Este Hotels, rinomata per l'ospitalità di prima classe. Le 94 camere, molte delle quali recentemente rinnovate, offrono viste spettacolari sulla città o sul lago e garantiscono comfort e privacy.
Palace Hotel | Lungo Lario Trieste 16 - 22100 Como | Tel 031 23391