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Con Veratour gli italiani scoprono un "nuovo" mar Rosso per l'estate 2024

Gli italiani per le vacanze spendono volentieri e scelgono i villaggi. Il mar Rosso è sempre ambito. Qui Veratour inaugura due delle sette nuove aperture 2024: il Veraclub Sharm e il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh

 
26 marzo 2024 | 11:25

Con Veratour gli italiani scoprono un "nuovo" mar Rosso per l'estate 2024

Gli italiani per le vacanze spendono volentieri e scelgono i villaggi. Il mar Rosso è sempre ambito. Qui Veratour inaugura due delle sette nuove aperture 2024: il Veraclub Sharm e il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh

26 marzo 2024 | 11:25
 

Gli italiani vogliono andare in vacanza e sono disposti a spendere soldi per partire, considerandolo l'investimento per essere davvero felici. Parlano chiaro i dati presentati da Veratour, il tour operator leader nel segmento villaggi vacanze, secondo in Italia. «Il 2023, nonostante le grandi crisi internazionali, è stato l'anno della rinascita del turismo e i primi dati 2024 si confermano incoraggianti nonostante le tensioni globali», ha commentato il co CEO Stefano Pompili in occasione della 10° convention.

Con Veratour gli italiani scoprono un

Il mar Rosso è il mare estero degli italiani

Un fatturato da 234 milioni di euro (+28% rispetto al 2022) che ha quasi colmato il distacco con il 2019, prima del blocco imposto dalla pandemia. Un trend di crescita confermato anche dall'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi - l'Associazione del tour operating italiano, secondo cui i fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell'8% rispetto al pari periodo del 2023. La formula? Villaggio, all-inclusive possibilmente, specialmente per le famiglie. Il mar Rosso, destinazione sicura, è sempre tra le destinazioni più amate. Qui Veratour inaugura due delle sette nuove aperture 2024: il Veraclub Sharm a Sharm El Sheikh e il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh.

Dove vanno gli italiani in primavera? Le mete preferite

Ancora secondo i dati dell'Osservatorio Astoi, per la primavera in Europa l'Islanda è una riconferma, insieme a Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. «Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua a impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l'Egitto, anche se l'appeal di questa destinazione resta molto rilevante: in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso».

Dati confermati da Veraclub, che nel 2023 ha accompagnato il 25% dei propri clienti in Egitto; il 20% in Italia (in Sardegna nei soli 4 mesi estivi); l'8,52% tra Grecia, Spagna e Capoverde; il 7% in Tunisia. Il 27,42% dei villeggianti Veratour ha scelto destinazioni lungoraggio. «Le prenotazioni per Pasqua sono in linea con l'anno scorso, ma con una geografia molto diversa - dicono dal tour operator fondato oltre trent'anni fa e che oggi conta oltre 50 strutture in tutto il mondo - Le tensioni in Medio Oriente stanno influendo sulle vendite dell'Egitto (Sharm El Sheikh e Marsa Alam) con una flessione del - 30% rispetto a un anno fa. Molti di questi viaggiatori si sono spostati verso altre destinazioni di medio raggio come Capo Verde o Canarie (+30%); mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell'area caraibica con un +30% (Messico, Repubblica Dominicana e Jamaica) e dell'Oceano Indiano con un + 35% (Zanzibar, Kenya, Maldive e Madagascar)».

Vacanze di primavera: il caso Egitto

La convention Veratour si è svolta a Sharm el Sheikh, in Egitto, non a caso. «L'Egitto è il mare italiano all'estero per eccellenza - commenta Massimo Broccoli, direttore commerciale di Veratour - ed è un peccato che la paura per il conflitto mediorientale abbia paralizzato il mercato dall'Italia». Almeno inizialmente, visto che al momento dello scoppio del conflitto israeliano palestinese, nell'ottobre 2023, il calo degli arrivi dall'Italia è stato dell'80% circa.

«Il Mar Rosso e più in generale l'Egitto sono una destinazione irrinunciabile per il nostro settore e insieme dobbiamo mettere in campo tutte le nostre energie per sostenerla con forza - commenta Broccoli - È una destinazione vicina, di qualità, a prezzo contenuto: non esistono prodotti alternativi allo stesso livello, ideale per soddisfare tipologie di clientela con capacità di spesa differenti».

I due nuovi Veratour sul Mar Rosso

Ed è proprio con questa convinzione che, nonostante l'attualità possa sembrare remare contro, Veratour inaugura due delle sette nuove aperture 2024 proprio sul mar Rosso: sono il Veraclub Sharm a Sharm El Sheikh e il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh (apertura giugno 2024), nuovi simboli del Made in Italy per i viaggiatori più esigenti. 158 camere la prima struttura, che si aggiungono alle 670 camere del Veraclub Reef Oasis Beach, già operativo da diversi anni.

Com'è il nuovo Veraclub a Sharm El Sheikh

Il nuovo villaggio di Veratour a Sharm El Sheikh è un vero e proprio paradiso. Adagiata su un tratto di costa incontaminato e protetto, la struttura è raccolta, grande ma non dispersiva, con le sue casette bianche, le piscine circondate da un verde curato in ogni dettaglio e le aree comuni accessoriate e dotate di ogni servizio.

Centocinquantotto camere completamente rinnovate, con una o due camere, balcone e quasi ovunque vista panoramica. Due ristoranti principali, di cui uno a buffet e uno libanese, 3 bar, 2 piscine di cui una con zona bambini e una climatizzata per la stagione invernale sono i numeri per una vacanza all inclusive all'insegna del relax.

A disposizione degli ospiti anche un minimarket, una sala conferenze, la Spa, il centro diving e l'apnea center. Per il tempo libero, sono attrezzati una palestra e i campi di beach volley, calcetto, ping pong e bocce; oltre all'area Superminiclub per bambini dai 3 agli 11 anni.

Perché andare a Sharm El Sheikh

Durante i giorni di convention il villaggio Veraclub Reef Oasis Beach era strapieno di turisti ed è praticamente tutto esaurito per Pasqua e il ponte di 25 aprile - 1° maggio. Sono tanti i punti forti di questa destinazione all'estremo sud della penisola del Sinai, che vanta una delle più belle, grandi e uniche barriere coralline al mondo, super accessibile anche per i non professionisti.

Un mare spettacolare di acqua cristallina, con sabbia dorata e temperature piacevoli tutto l'anno: sono questi i motivi che spingono gli italiani a volare verso il Mar Rosso, a fronte di una spesa relativamente bassa (la spesa media per l'Egitto nel 2023 è stata di 1.180 euro, contro i 1.387 euro per la vacanza in villaggio in Italia. Dati Veratour).

I servizi nei villaggi rispondono davvero ad ogni esigenza, con la possibilità di organizzare attività sportive o escursioni verso l'interno e il deserto roccioso alle spalle della città vecchia e della costa. Ancora, Sharm è comoda perché raggira il problema dei ritardi nel rilascio dei passaporti; infatti, è consentito l'accesso ai cittadini italiani anche con la carta di identità valida per l'espatrio.

Le tre cose da non perdere:

  • Snorkeling nel parco nazionale di Ras Mohammed (solo con guide autorizzate): 480 km2, oltre 220 specie di coralli e più di mille specie di pesci. Un mare che lascia senza parole, circondati dalla sabbia senza tempo del deserto. Andando verso il parco, è d'obbligo una sosta alla Porta di Allah, una costruzione in cemento che forma la scritta “Allah” leggibile da sinistra verso destra in ebraico e da destra verso sinistra in arabo.
  • Sempre nel parco Ras Mohammed, meritano una visita il Lago Magico o Lago dei desideri che cambia colore fino a sette volte al giorno riflettendo la luce del sole, e, poco più avanti, il bosco di mangrovie.
  • Escursione al Canyon Colorato, una gola rocciosa tra le montagne profonde oltre dieci metri, per una passeggiata tra le meravigliose gole multiformi e multicolore.
  • Passeggiata serale nella città di Sharm El Sheikh, con la vivace piazza della moschea e il suq.

Le vacanze in Egitto sono sicure

Pare che proprio gli italiani siano i più impauriti dalle tensioni del sud del Mar Rosso e di Gaza, perché i turisti di altri paesi non hanno mai avuto timore per le vacanze egiziane. «Siamo in perenne contatto con le autorità italiane ed egiziane» assicurano dai vertici Veratour. Un paese, l'Egitto, che sta investendo tantissimo nella sicurezza: i posti di blocco di polizia e militari sono tantissimi; la città è sorvegliata da centinaia di telecamere e circondata da una muraglia lunga 37 km con sole 5 porte di ingresso alle città. «Dagli attentati di Luxor negli anni '90 e a Sharm nel 2005, il Governo ha deciso di attuare una politica molto restrittiva», ci ha spiegato la guida. Questo è uno dei motivi per cui pare molto difficile visitare il Sinai in modo autonomo, senza appoggiarsi a un tour operator e a guide professioniste.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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