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Dove mangiare il meglio della pasta romana? Da Nerone, hosteria vista Colosseo

Da Nerone troverete una straordinaria abbondanza e selezionate varietà di paste: dalla “cacio e pepe” alla “carbonara”, passando per la “gricia”. Un indirizzo da non perdere per assaporare l'autentica cucina romana

di Jerry Bortolan
 
21 marzo 2024 | 12:36

Dove mangiare il meglio della pasta romana? Da Nerone, hosteria vista Colosseo

Da Nerone troverete una straordinaria abbondanza e selezionate varietà di paste: dalla “cacio e pepe” alla “carbonara”, passando per la “gricia”. Un indirizzo da non perdere per assaporare l'autentica cucina romana

di Jerry Bortolan
21 marzo 2024 | 12:36
 

Metti un pranzo o una cena da Nerone, l’hosteria-trattoria che si trova davanti al Colosseo, a pochi metri dei giardini del Colle Oppio, il colle dove risiedeva la sfarzosa reggia dell’omonimo imperatore romano.

Dove mangiare il meglio della pasta romana? Da Nerone, hosteria vista Colosseo

L'esterno di Nerone

Come si mangiava nell’antica Roma secondo Trimalcione

Sicuramente - come racconta Trimalcione, il guru gastronomico di allora - a pranzo o a cena nel suo palazzo sareste stati ricevuti con un antipasto: orgiastico e lussurioso per la quantità e diversità del cibo che veniva servito su un vassoio dalla forma di un asinello di bronzo che reggeva due some cariche di olive bianche e nere e intorno maialini cotti alla brace conditi con semi di papavero e miele insieme a salsicciotti arrosto presentati su graticole d'argento che avevano al di sotto delle prugne di Siria e chicchi di melograno che simulavano i bracieri ardenti. Le portate principali, poi, erano tutte a base di carne, perché gli antichi romani non amavano i prodotti realizzati con le farine.

Come si mangia da Nerone a Roma

Al contrario, oggi, da Nerone troverete una straordinaria abbondanza e selezionate varietà di paste che in egual misura rappresentano i gusti della gente e del popolo romano e anche gusti e sapori che catturano i turisti in visita al Colosseo: finito il giro, questi escono dall’anfiteatro affamati e si infilano dentro da Nerone per continuare a fantasticare con le forti sensazioni che dà la cucina tradizionale romana. Ricordiamo che ormai tra le proposte della ristorazione romana non c’è cucina - anche quella alta e stellata - che non presenti nei suoi menu un “cacio e pepe” o una “carbonara”, magari riproposte con tecniche sofisticate e contaminazioni per elevarle a super gourmet.

Invece Antonio, il patron di Nerone, non scende compromessi: in cucina ha portato la sua mamma Giuseppina ottantenne e la zia, tradizione vera non copiata o letta, una moderna storia infinita piena di sorprese per i sapori e il gusto che lasciano i suoi piatti e che racconteranno per sempre a tutti.

Nerone, la patria della pasta

Ho scoperto il posto grazie a un invito dell’ambasciatore australiano a Roma che ne decantava il miglior “raviolo” al mondo. Incuriosito andai a testarlo con il grande e celebre chef Alfonso Iaccarino, allora tre stelle Michelin. Alla fine constatammo che tutte le paste compreso il “raviolone”, grande come il piatto, erano in linea per bontà e costruzione tradizionale. Nel tempo l’ho fatto conoscere a molti amici stranieri di passaggio a Roma. Pochi giorni fa, una coppia di brasiliani, dopo aver spazzolato tutti i primi, per dessert hanno chiesto di chiudere con una mezza porzione di “gricia”: meglio di un “dolce Tiramisù” hanno dichiarato. Ma non solo paste: goduriosi sono i carciofi alla romana, le puntarelle alle alici, la trippa in umido, le animelle saltate in padella ecc.

Dove mangiare il meglio della pasta romana? Da Nerone, hosteria vista Colosseo

L'interno di Nerone

Insomma, anche Nerone l’imperatore avrebbe goduto con questi pasti e chi ha uno stomaco a posto può fare tutto il percorso di una cucina tradizionale autentica.

Hostaria da Nerone
Via delle Terme di Tito 96 - 00184 Roma
Tel 06 4817952

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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