A Palermo arriva Minimarket, il primo secret listening bar del Sud Italia, una tendenza già consolidata nelle grandi città del mondo, da Milano a Roma, fino a Reggio Emilia. Protagonisti di questa nuova scommessa imprenditoriale sono i tre giovani fratelli Bellavista, Daniel, Greta e Priscilla, che hanno scelto di aprire Minimarket, un locale che unisce la passione per la musica e l’arte della mixology, ispirato ai celebri hi-fi bar nipponici.
Minimarket, lo speakeasy di Palermo nascosto all'interno di un minimarket
Minimarket, situato nel cuore del centro storico di Palermo, in Piazza Rivoluzione, si presenta come una piccola bottega con una discreta insegna luminosa rossa, che nasconde un’esperienza unica per gli amanti della musica e dei cocktail. Dopo il successo di Locale, il ristorante di famiglia noto per il suo stile melting pot, i fratelli Bellavista propongono una proposta più audace, pensata per una nightlife intima e dal respiro internazionale.
Daniel Bellavista (foto: Caterina Fisichella)
«Mossi dalla passione per i secret cocktail bar, per i quali nel mondo esiste un turismo dedicato, dalla musica e con un know how ormai solido sulla mixology e sulla ristorazione, ci siamo innanzitutto chiesti se Palermo fosse pronta per secret hi-fi bar - dicono i tre giovani imprenditori -. Solitamente in città scattano delle mode passeggere e un locale lascia il posto ad un altro, quindi, investire fuori dalla comfort zone può essere un rischio se non sei a Milano, ma forti dell’esperienza di Locale, pensiamo che non sia così se riesci a rendere unico un luogo. Abbiamo tanta passione e ci sono i presupposti per fare bene, aggiungono. In questi anni abbiamo ricevuto tante opportunità e richieste per aprire un format come Locale in altre città, ma volevamo creare la nostra seconda creatura a Palermo».
Minimarket: il secret listening bar di Palermo
Palermo ha finalmente il suo secret listening bar. Come impone la sua natura segreta, il Minimarket rappresenta una nuova proposta nella nightlife cittadina. La segretezza è essenziale per questa esperienza, ispirata ai “secret cocktail bar” delle grandi città mondiali, che affondano le radici negli speakeasy dell’epoca del proibizionismo.
Minimarket è il primo secret listening bar di Palermo
In questi luoghi, l’accesso era riservato a chi conosceva una parola d’ordine o un segnale speciale. Nel caso di Minimarket, il codice da decifrare è una frase segreta e un prodotto da chiedere alla cassa di un piccolo market situato in Piazza Rivoluzione. Ma questo locale è molto più di un cocktail bar segreto: è soprattutto un listening bar, dotato di un impianto audio hi-fi di altissima qualità, ideale per chi ama la musica e il buon bere.
Ispirazioni nipponiche: jazz kissa e la cultura del vinyl
Minimarket trae ispirazione da una tendenza globale che ha le sue radici nel Giappone degli anni Cinquanta. I jazz kissa, locali che univano la passione per il jazz a quella per il caffè e gli alcolici, sono un modello di socialità basato sulla qualità dell’esperienza musicale.
Minimarket trae ispirazione dai jazz kissa, locali del Giappone anni cinquanta
In un periodo in cui i vinili erano costosi e difficili da reperire, questi luoghi divennero centri di incontro dove la musica era protagonista, diffusa da impianti audio di altissimo livello. Minimarket si inserisce in questo solco, con l’intento di offrire a Palermo un’esperienza di nightlife che la metta al passo con le tendenze europee e internazionali.
Un viaggio sensoriale: design e atmosfera unica
Minimarket si compone di tre ambienti distinti: la cocktail room, la saletta relax intermedia e la listening room, il cuore pulsante del locale. L’ambiente è caratterizzato da un design minimale e moderno, con l’uso di materiali naturali che si fondono con elementi visivi quasi futuristici, grazie a giochi di specchi e luci. Ogni dettaglio è pensato per creare un’atmosfera esclusiva e accogliente, dove la socialità si mescola al piacere di ascoltare musica di qualità.
La drink list: un'esperienza di gusto e creatività
La drink list di Minimarket, curata dall’executive barman Francesco Di Verde e dal bartender Umberto Cangelosi, si distingue per la sua originalità. Ogni cocktail prende ispirazione da un ingrediente tipico della lista della spesa, come l’olio nuovo, le patatine o i mandarini freschi, e si arricchisce di accenti internazionali e stagionali.
Un cocktail del Minimarket di Palermo (foto: Caterina Fisichella)
Il menu varia e si rinnova mensilmente, offrendo specialità che combinano creatività e tradizione. La lista dei cocktail, presentata come un volantino delle offerte di un supermercato, è accompagnata da proposte food che riflettono un mix di cucina fusion con un’anima territoriale, ideate dall’executive chef Lorenzo Muratore e dallo chef Alberto Ferrara.
Acustica e design: un tempio per gli amanti della musica
Minimarket è uno dei pochi locali in Italia a rispondere a un principio di acustica progettata per esaltare l’esperienza musicale. L’impianto hi-fi è composto da casse Klipsch Heresy IV, un amplificatore McIntosh MC152, un giradischi Technics SL-1200 e un mixer Alpha-Teta Euphonia rotary, tutti scelti per garantire un suono di qualità superiore.
Minimarket è uno dei pochi locali in Italia a rispondere a un principio di acustica progettata per esaltare l’esperienza musicale
Il locale diventa così un luogo di ascolto, un’esperienza sensoriale che si acuisce nella listening room, dove la musica è protagonista e l’ambiente è progettato per immergere i visitatori in un’atmosfera unica.
Minimarket: l'accesso segreto e il design curato nei minimi dettagli
Per entrare in Minimarket è necessario conoscere la parola d'ordine. Un prodotto specifico da chiedere alla cassa dà accesso a una porta nascosta che si apre su un altro mondo, lontano dalla frenesia cittadina. L’ingresso avviene tramite una porta scaffale, piena di articoli commerciali, che conduce ad uno spazio innovativo e futurista, diviso in diverse stanze: la cocktail room, la zona relax e la listening room, quest’ultima resa ancora più esclusiva da una tenda fonoassorbente. Ogni dettaglio dell’ambiente è pensato per creare un’atmosfera immersiva, che si estende anche al design degli interni.
Il progetto di interni, a cura dell’architetto Vito Priolo, ha dato vita a uno spazio di 125 metri quadrati, caratterizzato da materiali come specchi, acciaio inox e pietra compattata. Il design è funzionale e ricercato, con l’uso di colori che evocano eleganza, rilassamento e benessere: il rosso, che richiama l’insegna dei minimarket, il nero, simbolo di classe, e il verde, che caratterizza la listening room, ispirando un senso di tranquillità e connessione con la natura.
La cucina del Minimarket: un incontro tra passato e futuro
La proposta gastronomica di Minimarket è il risultato di un incontro tra due generazioni di chef: l’esperienza del palermitano Lorenzo Muratore, executive chef del locale, e il dinamismo internazionale del giovane Alberto Ferrara.
Alcuni piatti della cucina di Minimarket
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Lo sgombro di Minimarket (foto: Caterina Fisichella)
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Il panbrioche di Minimarket (foto: Caterina Fisichella)
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I piatti e le tapas presentano una fusione di materie prime locali e tecniche di cottura internazionali, con l’obiettivo di esaltare l’essenza di ogni ingrediente. La cucina si distingue per l’utilizzo di metodi orientali, come il barbecue Yakitori, e per la ricerca costante dell’umami, il sapore fondamentale che guida la preparazione dei piatti.
Piazza San Carlo, 9 90133 Palermo
Lunedi 15:00-17:00 ; martedì-domenica 15:00-02:00