Un classico, in Valle d’Aosta: un tour dei castelli che riporta indietro nel tempo e fa scoprire storia e tradizioni della regione, svelando tante curiosità. Ci sono fortificazioni sparse ovunque sui due versanti della Valdigne e nelle vallate laterali, tutte disseminate in posizioni strategiche secondo un modello difensivo che li manteneva in comunicazione tra loro. Alcune di queste si possono scoprire approfittando di un pacchetto in offerta che si chiama proprio “A spasso per castelli” ed è valido tutto l’anno sulla base del calendario di apertura dei singoli siti.(qui tutti i dettagli). Per l’itinerario che riguarda i castelli dell’alta valle, in programma c’è la visita a quelli di Sarre, Sarriod de la Tour e Aymavilles da abbinare all’ingresso al museo regionale di Scienze naturali (che si trova all’interno del castello di Saint Pierre) e alla visita al ponte-acquedotto romano di Pont d’Ael. I consigli di Scigratis.it.
Sarre, la dimora dei Savoia
Il castello di Sarre (Foto: Archivio Regione Autonoma Valle d‘Aosta)
Domina la valle, su un promontorio poco sopra la strada statale per il Monte Bianco, a pochi chilometri da Aosta: è il castello di Sarre, dimora reale della famiglia Savoia. In pratica era la casa di caccia del re e conserva ancora tutti gli arredi e le suppellettili dell’epoca legate ai componenti della dinastia sabauda che hanno vissuto nel castello dall’inizio del Novecento fino al secondo Dopoguerra. Tre piani di visita supportati anche da fotografie e video.
Sarriod de la Tour, il “soffitto delle teste”
Sarriod de la Tour (Foto: Archivio Regione Autonoma Valle d‘Aosta)
A Saint-Pierre, accanto al castello scenografico che sembra uscito dalla fiaba di Biancaneve (che ospita il museo di Scienze naturali) c’è quest’altra fortificazione, meno appariscente ma altrettanto interessante. Era la dimora della famiglia Sarriod, proprietaria del castello per ben nove secoli. Da non perdere il cosiddetto “soffitto delle teste”: personaggi fantastici, mostri, draghi e sirene spuntano dalla copertura del salone con le loro piccole teste scolpite nel legno creando un gioco fantastico e sorprendente.
Aymavilles, lo splendore dopo l’ultimo restauro
Romantico, incantato, splendente: il castello di Aymavilles sembra la residenza del principe azzurro. Non è un caso: è stato recentemente restaurato e tirato a lustro. Appollaiato su una collina in mezzo ai vigneti nel comune di Aymavilles domina la valle con le sue torri.
Castello di Aymavilles (Foto: Archivio Regione Autonoma Valle d‘Aosta)
Un castello unico nel suo genere che concentra nel suo aspetto esteriore fasi medievali e barocche. È stata per secoli la dimora della famiglia Challant e ora rimane, al suo interno, un’accogliente casa-museo. Vale la pena arrivare fino all’ultimo piano e ammirare il sottotetto: un’originale struttura a travi lignee del Quattrocento.
Pont d’Ael, il ponte-acquedotto romano
Un sito imperdibile, che nessuno si aspetta. Questo ponte-acquedotto risalente all’epoca romana è una bellezza architettonica da vedere assolutamente: una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra da taglio, alta circa 56 metri e lunga più di 50.
Il Pont d’Ael (Foto: Archivio Regione Autonoma Valle d‘Aosta)
Si trova vicino al villaggio di Pont d’Ael, sulla destra della strada che da Aymavilles conduce a Cogne. La visita guidata è molto interessante e fa scoprire tante curiosità.
Castelli della Valle d'Aosta: il pacchetto in offerta
Due notti in valle per scoprire tutto questo. Il pacchetto “A spasso per castelli” parte da 251 € e offre due pernottamenti in hotel 4 stelle a Saint-Pierre con prima colazione inclusa, la visita ai castelli, un aperitivo in centro ad Aosta con prodotti del territorio e cena tipica in agriturismo.