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Molino Paolo Mariani
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Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

Nei mesi freddi la suggestiva area verde di Merano viene presa in cura da un gruppo di esperti giardinieri che mettono al riparo piante e arbusti in vista del ritorno della bella stagione e della riapertura dei cancelli

16 gennaio 2024 | 09:30

Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

Nei mesi freddi la suggestiva area verde di Merano viene presa in cura da un gruppo di esperti giardinieri che mettono al riparo piante e arbusti in vista del ritorno della bella stagione e della riapertura dei cancelli

16 gennaio 2024 | 09:30

Una superficie di 12 ettari disposta a digradare su un dislivello di 100 metri, dove la vista si apre su 80 spettacolari ambienti botanici, sulle montagne circostanti e sulla città di Merano. Sono i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Una passeggiata nei Giardini di Castel Trauttmansdorff è un’esperienza sempre nuova, che cambia di settimana in settimana. Un'esperienza che per rinnovarsi ha bisogno di un lungo periodo di riposo. I mesi di freddo invernali servono a un gruppo di esperti giardinieri per mettere a riparo piante e arbusti al fine di preservarli nell'attesa della primavera, del ritorno della bella stagione e della riapertura dei cancelli.

Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

I Giardini di Castel Trauttmansdorff - veduta

Il riposo invernale dei Giardini di Castel Trauttmandsdorff

In alcune aree dei Giardini ci si concentra sulla potatura di alberi e arbusti. Di queste attività ad alto rischio, si occupa un team specializzato del gruppo dei giardinieri. Alcune piante possono rimanere all’aperto senza problemi, affrontando il rigido clima invernale, mentre altre hanno bisogno di svernare in una serra o di essere adeguatamente protette. L’ulivo di 700 anni viene avvolto con un telo, come anche il carrubo e la siepe di feijoia viene messa al riparo dal freddo con una protezione invernale. La limonaia, per esempio, presenta tutto l’anno una struttura fissa di metallo sopra cui i giardinieri, di inverno, montano pannelli isolanti trasformandola in un riparo invernale per le piante al suo interno.

Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

I Giardini di Castel Trauttmansdorff - lintelaiatura per proteggere le piante tropicali dal freddo

Anche il camedrio arboreo, pianta che necessita di temperature miti, viene protetto da una costruzione ad hoc che segue tutta la sua estensione come siepe e che lo protegge dal freddo. Gli oleandri vengono protetti da un tessuto non tessuto e le opunzie vengono coperte da un telo per ripararle dalla pioggia; l’umidità invernale, infatti, le potrebbe esporre a un rischio di malattia. Tutte queste piante saranno poi gradualmente liberate dalla loro protezione invernale quando le temperature aumentano in primavera.

Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

I Giardini di Castel Trauttmansdorff - particolare di un'intelaiatura

Il laborioso autunno dei Giardini di Castel Trauttmandsdorff

Fra ottobre e novembre i giardinieri hanno provveduto, inoltre, alla piantumazione di circa 350.000 bulbi, che mostreranno una maestosa fioritura primaverile alla prossima apertura dei Giardini ad aprile. Tra questi tulipani, narcisi, giacinti, fritillare e fiori appartenenti al genere scilla. Invece a novembre e dicembre i giardinieri si sono anche occupati nella raccolta del fogliame caduto dagli alberi.

Questo non è stato immediatamente eliminato, ma grazie ad un approccio rivolto alla biodiversità, che valorizza tutti gli abitanti di uno spazio verde, i cumuli di foglie sono stati raggruppati e ordinati, affinché gli insetti presenti nei Giardini ne potessero approfittarne come riparo, fonte di sostentamento e supporto per vincere il freddo. Questo tipo di accorgimento verrà rimosso poco prima dell’inizio della nuova stagione. Gennaio e febbraio, invece, sono i mesi che vengono dedicati ai lavori di taglio e pulizia delle piante e a piccoli lavori di riparazione e costruzione.

Il benefico riposo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff aspettando la primavera

I Giardini di Castel Trauttmansdorff - giardinieri all'opera durante i mesi invernali (foto Alexander Schechinger)

Il lento risriveglio dei Giardini di Castel Trauttmandsdorff

Nei mesi di febbraio e marzo si comincia a riordinare il giardino eliminando erbacce, risistemando le aiuole e il terreno in cui i bulbi di viole, papaveri, Non Ti Scordar di Me e ranuncoli sbocceranno nei mesi successivi. Contemporaneamente avviene anche l’importante potatura delle rose che favorisce la crescita di fiori sani e rigogliosi e rafforza la struttura complessiva della pianta.

A marzo grande spazio e tempo vengono dedicati alla cura del terreno prima di nuove piantumazioni: vengono svolte attività di concimazione, tramite prodotti come il bokashi, ottenuto dalla fermentazione di sostanze organiche e ricco di microrganismi utili. Solo nella seconda metà del mese di marzo, a ridosso dell’apertura, i giardinieri si occupano della sistemazione dei percorsi e delle vie interne dei Giardini che attraversano le innumerevoli aiuole, le zone boschive, le distese di fioriture e che accompagneranno gli ospiti per tutto l’areale di 12 ettari.

Questo importante lavoro di cura, attenzione e protezione viene ripagato dagli splendidi panorami e paesaggi che l’intero giardino regala durante la stagione di apertura.

Nella cura del giardino non viene utilizzato alcun pesticida chimico o biologico; la squadra di giardinieri, infatti, fa affidamento su una manutenzione che si concentra sul rafforzamento delle piante e sulla cura di un suolo sano, vivo e ricco di microorganismi.

Il fascino senza tempo dei Giardini di Castel Trauttmansdorff

Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.

I Giardini sono un'esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.

Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l'amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino.

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I Giardini di Castel Trauttmansdorff - la fioritura delle rose

Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.

Trauttmansdorff- Die Gärten/I Giardini/The Gardens
Via Lungo Rio Nova, 39012 Merano BZ
Provincia: Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
Telefono: 0473255600

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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