Un gatto verde? Tutto è possibile se stiamo parlando di Massimo Bottura! Il 20 settembre il celebre chef, insieme alla moglie Lara Gilmore, apre, infatti, le porte di Al Gatto Verde a Casa Maria Luigia, la guesthouse nel cuore della campagna modenese. Sarà un “barbecue contemporaneo”, precisa Bottura che ai fornelli ha chiamato la chef canadese Jessica Rosval. I prezzi? Il menu da otto portate costerà 140 euro e ci sarà la possibilità di scegliere alla carta.
La sala del ristorante di Al Gatto Verde credit Lido Vannucchi
Al Gatto Verde nel cuore della campagna di Modena
Come detto, il nuovo ristorante di Massimo Bottura si trova all'interno del cortile dell'Acetaia Maria Luigia, restaurata nell'ultimo anno, che oggi ospita 1400 botti di aceto balsamico tradizionale risalenti al periodo 1910-1980, accanto ad opere d'arte contemporanea.
Al Gatto Verde, il locale green di Massimo Bottura
Al Gatto Verde esprime la sintesi tra etica ed estetica. Il locale è stato progettato per ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente, prestando particolare attenzione alla sostenibilità. I pannelli solari forniscono l'elettricità, mentre per tutte le altre risorse energetiche viene applicato un approccio a spreco zero, con l'obiettivo di riciclare e riutilizzare ogni emissione prodotta.
Massimo Bottura e Lara Gilmore credit Lido Vannucchi
Il “non-barbecue” di Massimo Bottura Al Gatto Verde
Al Gatto Verde è una celebrazione degli ultimi tre anni di Tòla Dòlza, la festa della domenica inaugurata a giugno 2020, dedicata alla convivialità, al fuoco e ai sapori affumicati del “non-barbecue”. La vita in cucina si svolge attorno al forno a legna, simile a quello utilizzato per preparare la colazione a Casa Maria Luigia. La a sfida è quella di elevare il fuoco e tutto ciò che lo accompagna - calore, fumo, griglia - attraverso i migliori ingredienti artigianali italiani.
«Essere contemporanei significa conoscere tutto e dimenticarsi di tutto - spiega Bottura - La fusione di diverse tecniche culinarie con il fuoco ha creato un non-barbecue unico nel suo genere».
Pasta Arsa credit Lido Vannucchi
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Cotechino Sangue di Drago credit Lido Vannucchi
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Cielo Terra Mare credit Lido Vannucchi
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Cheesecake credit Lido Vannucchi
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Agnello da Montreal a San Damaso credit Lido Vannucchi
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Al Gatto Verde in cucina la canadese Jessica Rosval
In cucina c’è la chef Jessica Rosval, direttrice culinaria di Casa Maria Luigia fin dall'apertura nel 2019, che con il suo team è pronta ad accogliere l'inaspettato: «La nostra cucina è circondata da vigneti e campi e illuminata dal fuoco – spiega la chef - È un luogo magico che sfugge a definizioni limitative e permette alla nostra creatività di correre libera".
Jessica Rosval credit Lido Vannucchi
La cucina è dotata di una griglia artigianale Universo prodotta in Toscana e di un forno a legna realizzato a Modena. Le superfici della cucina con piano cottura a induzione invisibile sono di Rak Ceramics.
Al fianco di chef Rosval c'è la sous chef Alessia Belladonna, parte del team di cucina dal 2021. Il servizio di sala è guidato dalla restaurant manager Maria Cristina Messori, già maître del ristorante sociale Roots - di cui chef Rosval è anche direttrice culinaria. Completano il team il maître Denis Bretta, parte della Francescana Family dal 2020, e la sommelier Valentina Bardini, già a Casa Maria Luigia.
Al Gatto Verde, Bottura accoglie nelle antiche scuderie tra arte e design
Le antiche scuderie sono state ristrutturate e trasformate nella cucina e nella sala da pranzo del ristorante, utilizzando materiali come il legno, la rafia e la pietra in varie tonalità di verde e fieno per richiamare la campagna circostante. Le opere dell’artista concettuale americano Mike Bidlo giocano sul tema del "non" con i dipinti “Not Pollock”, “Not Stella” e “Not Warhol”. Creazioni multimediali come “Fate” di Jack Pierson, “Cash Cow” di Andy Warhol, la serie “Fotomatic” di Franco Vaccari e i ritratti di Jackson Pollock a cura di Gregory Greenfield-Sanders approfondiscono i temi dell'identità e dell'autenticità. Le sculture di Sandro Chia, Mimmo Paladino, Gavin Turk e Jim Dine animano il cortile esterno con gesti lirici e poetici.
La cucina di Al Gatto Verde credit Lido Vannucchi
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Bancone di Al Gatto verde credit Lido Vannucchi
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Esterni di Al Gatto Verde credit Lido Vannucchi
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Il noto lighting designer piacentino Davide Groppi ha curato l'illuminazione sia di Acetaia ML che di Al Gatto Verde, disegnando in esclusiva per il ristorante le lampade da tavolo “Post-Prandium” che ricordano mestoli da cucina. I tavoli da pranzo sono stati realizzati a mano da Riva 1920, con il piano in legno di rovere, simbolo di longevità, e la base in cedro nero invecchiato 10 anni, a ricordare una goccia di aceto balsamico. Le sedie da pranzo verdi sono di Thonet.
All'esterno, i tavoli di Porro sono laccati in verde scuro e giallo per riprendere i colori dell'Acetaia e abbinati a sedie in corda di Varaschin. Le piastrelle a mosaico artigianali color verde della cucina sono prodotte localmente da Attica.
La pavimentazione in pietra di Kronos utilizza una delle più innovative tecniche di filtraggio dell'acqua per il recupero dell'acqua piovana attraverso cisterne interrate, sviluppata in collaborazione con Mapei. Morandi Interni ha realizzato le boiserie e il cocktail bar su misura per il progetto. Massimo e Lara hanno lavorato a stretto contatto con la designer d’interni Catia Baccolini sul concetto di design e sulla scelta dei materiali.
Al Gatto Verde - Casa Maria Luigia
Stradello Bonaghino, 56, 41126 Modena
Tel 059 469054