I Bagni di Villa Grey, situati a Forte dei Marmi (Lu) lungo il celebre lungomare della Versilia, si affacciano di fronte a Villa Grey, una dimora storica trasformata in un lussuoso boutique hotel a cinque stelle, seguendo la visione di ospitalità della famiglia Larini, i proprietari della villa. All'interno degli stabilimenti di Villa Grey, si respira ancora un'atmosfera retrò, avvolta dalle tende storiche dei bagni, dove tutto, o quasi, sembra essersi fermato nel tempo. Le cabine in legno si alternano, ciascuna con i propri colori, creando un sottile gioco di contrasti impercettibili. Qui si può riscoprire il profumo dei gustosi spaghetti alle arselle, un piatto atteso per tutto l'anno, accompagnato dal leggero brusio di conversazioni in sottofondo, che fa da colonna sonora a questa esperienza unica.
I Bagni di Villa Grey sono situati a Forte dei Marmi (Lu) lungo il celebre lungomare della Versilia
I Bagni di Villa Grey rappresentano un'oasi di tranquillità e bellezza, un luogo dove è possibile immergersi nell'atmosfera di un'epoca passata, pur godendo di tutti i comfort e dei servizi moderni offerti dalla struttura. Questo angolo di paradiso sulla costa toscana è un invito a vivere un'esperienza indimenticabile, in cui la storia e la bellezza si fondono per creare un'atmosfera unica e affascinante.
I Bagni di Villa Grey, con una spiaggia incantevole, aperti anche al pubblico esterno
I bagni, aperti anche al pubblico esterno, vantano una magnifica spiaggia, spaziosa e ben tenuta. Qui, le tende impeccabilmente bianche offrono riparo dal sole senza disturbare la bellezza del paesaggio circostante, integrandosi armoniosamente nell'ambiente. Quarantadue postazioni ben distanziate tra loro sono attrezzate con lettini e sdraio, garantendo un comfort straordinario durante il soggiorno in spiaggia.
I Bagni di Villa Grey sono aperti anche al pubblico esterno all'hotel
Questa situazione ideale è adatta sia agli amanti dell'abbronzatura, che possono godere di ampi spazi per prendere il sole, sia a coloro che preferiscono un ambiente fresco e ombreggiato. L'eleganza e la leggerezza, tipiche dello stile Villa Grey, si estendono anche agli ambienti esterni, offrendo agli ospiti una sensazione di armonia e connessione con il paesaggio marittimo e le Alpi Apuane che si stagliano sullo sfondo.
Sapori del mare e tradizione culinaria: l'incanto del Bistrot di Michele Mascia
Lungo la spiaggia è disponibile un incantevole Bistrot guidato dallo chef Michele Mascia. La sua cucina rappresenta un punto di incontro tra i sapori del mare, armonizzati perfettamente con l'ambiente circostante e le preferenze dei clienti. I piatti sono semplici, ma ricchi di sapore, rispecchiando la tradizione culinaria della Versilia, senza troppe complicazioni ma con una cura estrema. L'ampia selezione proposta soddisfa tutti i gusti, dal crudo agli spaghetti alle arselle, dai risotti di mare ai carpacci e alle pietanze vegetali.
Lungo la spiaggia è disponibile un incantevole Bistrot guidato dallo chef Michele Mascia.
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La cucina si adatta con grande flessibilità a ogni richiesta dei clienti
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L'eleganza e la leggerezza, tipiche dello stile Villa Grey, si ritrovano anche nei Bagni e nel Bistrot
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All'interno degli stabilimenti di Villa Grey, si respira ancora un'atmosfera retrò
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I Bagni di Villa Grey rappresentano un'oasi di tranquillità e bellezza, un luogo dove è possibile immergersi nell'atmosfera di un'epoca passata,
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Questo angolo di paradiso sulla costa toscana è un invito a vivere un'esperienza indimenticabile
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La cucina si adatta con grande flessibilità a ogni richiesta dei clienti, garantendo un'opzione vegetariana e vegana che celebra la stagionalità dei prodotti locali. Il menu è una ricerca costante di nuovi sapori, offrendo ogni settimana proposte diverse, inclusi i classici “piatti del giorno”. La carta dei vini, completa e variegata, non ha nulla da invidiare ai ristoranti non situati in riva al mare. Il bistrot offre un'ampia scelta di champagne e vini frizzanti, pensata per soddisfare i desideri più diversi dei nostri clienti.
Un'oasi balneare incantevole: il Bistrot che offre una vista panoramica
Ottanta coperti, tra tavolini di legno bianchi, comode e leggere sedute disposti nell’area di fronte al banco bar e in altri due spazi riservati. Tutti con una bellissima vista sulla spiaggia, che regala profondità ad un panorama molto aperto. Il bianco che dipinge il bistrot, così come le curatissime cabine ai lati del bagno, crea un contrasto molto gentile con la doratura della sabbia, sempre in quella gamma cromatica che nei colori tenui e naturali esprime al meglio la firma del luogo. E il pavimento legnoso, che corre nella stessa direzione. Il bar rimane a disposizione per tutta la giornata, per cocktail, aperitivi, spuntini e qualsiasi desiderio possa stuzzicare gli ospiti di questa deliziosa oasi balneare.
La passione per la cucina e le radici nella campagna: il talento dello chef Michele Mascia
Lo chef Michele Mascia, classe ’87, abita in un paesino, in collina, fuori da Pietrasanta (Lu) ed è appassionato di cucina sin da piccolo. «Mia mamma mi ricordava che sono sempre stato un bambino molto vivace e trovavo tregua solo quando mi dava, sotto mia richiesta, delle pentole e un cucchiaio di legno con cui mi rintanavo nel mio mondo. Ma ricordo anche quando mia nonna mi metteva su una seggiola di fronte a un grande tagliere di legno e una mezza luna in mano e mi faceva tritare prezzemolo, aglio, peperoncino da cui sprigionavano tutti quei profumi e sapori che mi porto dietro ancora oggi». Mascia ha avuto la fortuna di crescere in mezzo alla natura, tra gli uliveti e i campi di famiglia dove è nato il suo amore per la terra, ha imparato ad apprezzare la magia del raccogliere un pomodoro maturo e gustarne il sapore appena colto, accudire, con la nonna, colombi e galline che razzolavano nel cortile.
Lo chef Michele Mascia
«Le mie radici sono ben radicate nella campagna. Tutto quello che so oggi è grazie a mio padre che coltivava frutta e verdura e mi portava con sé. Sono stati insegnamenti importanti che mi hanno formato e mi permettono di riconoscere gusti e sapori veri e genuini su cui oggi costruisco la mia cucina». Michele fa una cucina di territorio, molto versiliese, dove va a rispolverare gli anni d’oro della Versilia con piatti che ne hanno scritto la storia come lo spaghetto con le arselle o lo gnocchetto agli scampi, il fritto con la paranza o la trabaccolara. La sua è una cucina semplice che rispetta l’alimento, con cotture leggere «perché il pesce va rispettato, necessita di cotture delicate, come la vaporata che cucino al vapore a 85°C gradi con le giuste tempistiche».
Gli gnocchi con scampi: una rivisitazione moderna di un classico versiliese
Un piatto a lui molto caro, oltre agli spaghetti alle arselle, sono gli gnocchi con gli scampi, «che richiama una celebre portata anni ’80, le pennettine all’imperiale, uno dei capisaldi della cucina versiliese, che io ho rivisitato in chiave moderna. Faccio un’estrazione di scampo con le carcasse rosolate in un soffritto di carota, cipolla sedano ed erbe. I carapaci sono cotti a fuoco altissimo e vengono ben soffritti nelle verdure e sfumati con del brandy o cognac, che a quei tempi era molto in voga, dando sapore alla bisque. Inserisco del ghiaccio tritato così da avere uno choc termico che fa rilasciare al carapace tutta la sua bontà sia a livello cromatico che a livello di sapore. Faccio poi un concentrato di scampo di Viareggio con una base di aglio, olio e peperoncino sfumato con vino bianco a cui aggiungo del burro di crostaceo e un po' di panna, che caramelizzo, così da avere una nota di nocciola, e aggiungo una riduzione di pomodoro datterino. Per fare lo gnocco uso una patata rossa a pasta gialla che ha la giusta quantità di acqua all’interno così che sia morbido ma anche resistente. Questo gnocchetto vuole essere una nuova chiave di lettura della tradizione anni ‘80» - racconta Mascia.
Dolci paradisiaci e fritto sublime: l'arte della cucina sulla spiaggia
Stesso discorso per il fritto con la paranza che racchiude la filosofia e il tema del ristorante sulla spiaggia: buon pesce fatto bene, gustoso e saporito. «I pesciolini di paranza, insieme a calamari, mazzancolle, gamberi biondi, vengono fritti ognuno in un momento diverso perché hanno consistenze differenti così come le verdure tagliate filangé - carote, zucchine e asparago di mare - sono fritte in una tempura giapponese. Il fritto rimane asciutto, colorato, croccante ma succoso». Una nota di merito anche ai dolci della pastry chef Veronica Sbordone, tra cui la panna cotta al frutto della passione, che ogni tanto modifica con il pistacchio, i frutti di bosco o il lampone, tiramisù, creme caramel fatto alla vecchia maniera e un classico babà immerso in una bagna di rhum bianco con crema pasticcera o cioccolato bianco e frutta fresca sopra, quattro dolci tentazioni che deliziano i palati a fine pasto.
«Il riso alla pescatora, il fritto misto, il tonno croccante con salsa tzatziki, taccole sbollentate e passate alla griglia e la sogliola alla mugnaia sono tutte ricette di un passato glorioso demonizzato che abbiamo ripreso e riproposto in chiave contemporanea, migliorata e perfezionata grazie all’evoluzione della cucina e della tecnica. Questo è quello che facciamo oggi ai Bagni di Villa Grey: tirare fuori il meglio da ogni ingrediente e ridare alla cucina tradizionale di pesce versiliese una nuova dignità». conclude lo chef Michele Mascia.
La brigata della cucina di Villa Grey: un team giovane e affiatato
La brigata della cucina è giovane e affiatata: c’è Jamal El Ayadi, un ragazzo con molta esperienza alle spalle, bravissimo nel crudo e con una grande conoscenza della materia prima, il braccio destro di Mascia e ci sono Leonardo Antonucci, una nuova leva, e David Caracoi, con diverse esperienze alle spalle anche all’estero, molto volenteroso e arrivato da poco. «Siamo un buon gruppo, un team affiatato dove alterniamo il giusto rigore, la concentrazione e il rispetto ai sorrisi e alla voglia di stare insieme e di studiare per miglioraci. È un lavoro molto duro ma mi piace avere una squadra su cui poter contare. Sono stato molto fortunato ad avere con me questi ragazzi. Non devo dimenticare Barbara Pieroni, alla plonge, una signora con la S maiuscola, svelta e precisa, che ci aiuta a mantenere la nostra cucina sempre pulita ed efficiente» - rivela lo chef.
La brigata del Bistrot dei Bagni di Villa Grey
Con lo chef Giovanni Cerroni si sono conosciuti a gennaio 2023 quando è arrivato a Villa Grey: «mi sono trovato davanti una brava persona, preparata, un ragazzo come me con cui sin da subito ci siamo messi al lavoro sul menu della spiaggia. Lui ha portato la sua idea di cucina tenendo i nostri cavalli di battaglia dando così novità e freschezza al menù. Il rapporto è giovane ma mi sembra di avere di fronte una persona molto in gamba e spero che continueremo a lavorare insieme nel tempo» - riferisce Michele.
Villa Grey Hotel
Viale Italico, 84 - 55042 Forte dei Marmi (Lu)
Tel 0584 787496