Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 08:06 | 109769 articoli pubblicati

Siad
Siad

Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

In questa stagione, l’Istria dà il meglio di sé e i motivi per andarci, sfruttando le vacanze di Pasqua e i ponti di primavera - fino a giugno - sono tanti. Ve ne suggeriamo sette per tutti i gusti

 
06 aprile 2023 | 12:06

Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

In questa stagione, l’Istria dà il meglio di sé e i motivi per andarci, sfruttando le vacanze di Pasqua e i ponti di primavera - fino a giugno - sono tanti. Ve ne suggeriamo sette per tutti i gusti

06 aprile 2023 | 12:06
 

Dove andare in Primavera, fuori dall’Italia, ma vicino? In primavera, l’Istria croata è una buonissima idea. Qui, tra colline verdeggianti e distese di ulivi, il paesaggio sembra non essere cambiato da secoli, un luogo che parla della sua storia e della sua bellezza in modo silenzioso e pacifico. Cittadine come Rovinj (Rovigno), Motovun (Montona) e Labin (Albona) impreziosiscono il panorama come gemme antiche, mentre il mare Adriatico inonda coste ed entroterra con la sua brezza. In questa stagione, l’Istria dà il meglio di sé e i motivi per andarci, sfruttando le vacanze di Pasqua e i ponti di primavera - fino a giugno - sono tanti. Ve ne suggeriamo sette.

1. Lunedì di Pasquetta a Vodnjan per assaggiare la špaleta

Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Una foto panoramica di Vodnjan

Vodnjan (Dignano) val bene una Pasquetta: il borgo, nel sud dell’Istria, incanta i visitatori con il suo ricco patrimonio culturale, con i suoi colorati murales (una quarantina), con i suoi spazi dedicati all’arte e, infine, li prende per la gola con la špaleta, tradizionale prosciutto essiccato per quattro mesi. A Pasquetta si potrà semplicemente degustarlo, oppure per i più sportivi c’è anche l’opportunità di partecipare alla Špaleta Run, corsa a tappe (3+3 km) con soste gourmet.

2. Un tuffo nella cucina di pesce e di terra a Rovinj

Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Sui sentieri delle delizie rovignesi

Un tuffo nella cucina di pesce e di terra locale, prenotando un tavolo in uno dei ristoranti che partecipano alla rassegna “Sui sentieri delle delizie rovignesi” (Rovinj, dal 21 aprile al 7 maggio). Rovinj (Rovigno) è uno spettacolo: la città ha mantenuto gran parte del suo fascino medievale, con le sue stradine strette, le piazze accoglienti e le case dai colori pastello. In primavera, tutto questo diventa lo sfondo perfetto per un assaggio del meglio della cucina istriana, dai pljukanci (pasta tipica) con asparagi selvatici e prosciutto crudo, fino al brodetto di pesce con contorno di polenta. Info qui.

3. In bici sulla Parenzana, ma tutti insieme (il 29 aprile)

Sosta a Parenzo. Foto: ET Porec-Parenzo  Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Sosta a Parenzo. Foto: ET Porec-Parenzo

La Parenzana è la scenografica pista ciclabile (ma perfetta anche per gli amanti delle camminate) che si snoda lungo il percorso della ferrovia che un tempo univa Trieste a Porec (Parenzo). Per godersene una tratta “senza impegno”, si può partecipare alla “Parenzana ricreativa”: l’appuntamento è nei dintorni della grotta di Baredine, a Villanova di Parenzo. Info qui.

4. Alla scoperta del “Glagolitico” passeggiando tra Hum e Roc

Viale dei Glagoliti. Foto: ET Istria  Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Viale dei Glagoliti. Foto: ET Istria

La primavera è la stagione perfetta per intraprendere il cammino di circa 7 km che collega i due borghi di Hum e Roc, nell’entroterra settentrionale dell’Istria. Qui, tra prati e boschi, si trova il poco conosciuto “Viale dei Glagoliti”, composto da undici monumenti che permettono di conoscere l’antico e misterioso alfabeto sviluppato nel IX secolo dai missionari bizantini Cirillo e Metodio. L’alfabeto, che prende il nome dal termine slavo “glagolati” (ovvero “parlare”), fu utilizzato per scrivere testi religiosi in slavo ecclesiastico, la lingua liturgica della Chiesa ortodossa slava.

5. Sulle tracce di Giacomo Casanova a Vrsar per la Fiera del castello (9-10 giugno)

Panorama d'Orsera. Foto: ET Istria Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Panorama d'Orsera. Foto: ET Istria

Vrsar (Orsera) è un gioiellino della costa occidentale dell’Istria: una delle principali attrazioni è il suo porto turistico, che offre panorami unici sulle isole circostanti. Qui, nel 1744, si fermò per diversi giorni anche Giacomo Casanova, il celebre seduttore che (pare) fu a sua volta sedotto dalla bellezza del posto. Una buona scusa per andarci è la “Fiera del castello”, con guardie in costume che illustrano ai visitatori il passato della cittadina. Info qui.

6. A Medulin, il 17 giugno, per uno street food festival tutto a base di pesce

Hook&Cook. Foto:  ET Medulin Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

Hook&Cook. Foto:  ET Medulin

Sul molo di Medulin (Medolin), nel sud dell’Istria, si danno appuntamento le nuove generazioni di pescatori e di chef: il risultato è Hook&Cook, festival per food lover che vogliono godersi il meglio che il mare Adriatico può offrire. Oltre alle specialità di mare, birre artigianali e tanta musica. Il primo appuntamento – Hook&Cook torna diverse volte durante l’estate – è fissato per il 17 giugno. Info qui.

7. A Pula per inaugurare la stagione dei concerti open air

L'Arena di Pola. Foto: ET Istria - I Coric Ecco sette cose da fare in Istria a primavera

L'Arena di Pola. Foto: ET Istria - I Coric

Tanti gli appuntamenti primaverili per chi vuole aprire in Istria la lunga stagione dei concerti all’aperto. Tra i momenti clou, segnaliamo un paio di eventi musicali che si terranno nello scenografico anfiteatro romano di Pula (Pola): il 18 giugno saliranno sul palco i britannici Florence and The Machine, mentre i Simply Red saranno di scena il 21 giugno. Per gli altri concerti estivi, info qui.

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Best Wine Stars
Forst
Molino Dallagiovanna
Allegrini

Best Wine Stars
Forst
Molino Dallagiovanna

Allegrini
Julius Meiln