Nell’immaginario collettivo quando si pensa a un viaggio on the road la prima destinazione che viene in mente è l’Andalusia, e il fascino che questa splendida regione è capace di infondere non è certo il frutto di una moda passeggera. Se nel corso degli anni l’Andalusia è diventata una meta di culto è per l’incredibile varietà del suo paesaggio, che va dalle pianure costiere del Guadalquivir e dalle spiagge assolate della Costa della Luz, alle cime innevate della Sierra Nevada; ma anche dell’architettura delle sue città e della cultura enogastronomica. Situata nel sud-ovest della Spagna questa regione ha visto nel corso della storia il succedersi di moltissime civiltà, passando attraverso le dominazioni dell’impero romano prima e di quello arabo poi, che hanno lasciato la loro impronta indelebile nella cultura e nell’estetica di questo territorio magico.
L’Andalusia è una regione molto vasta, che si estende per 87000 chilometri quadrati comprendendo al suo interno otto province i cui rispettivi capoluoghi costituiscono le maggiori città della regione. Insomma il modo migliore per visitarla tutta è sicuramente viaggiando in macchina. In questo modo potremmo esplorare questo splendido territorio senza perderci nulla dei suoi tesori.
Atterrando nel cuore dell’Andalusia possiamo usufruire del noleggio auto Malaga, per poi iniziare da lì la nostra avventura.
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Quale miglior modo per immergerci nella cultura andalusa se non quello di seguire le tappe di un tour enogastronomico. Le numerose influenze culturali che danno vita al caleidoscopio di forme e colori di questo luogo ai confini dell’Europa fanno della tradizione culinaria e vinicola un unicum nel nostro continente. Ovviamente il mezzo migliore per avventurarsi in questo fantastico mondo resta la macchina: noleggiane una con CarGest e inizia subito la tua avventura.
Nelle città costiere, come Almeria, Cadice, Huelva o la stessa Malaga sono protagonisti i piatti a base di pesce. A Malaga la specialità è il pesce alla griglia: dai tipici bracieri a forma di barca si espande il profumo degli spiedi di sardoni o di polpo. A Cadice, bagnata dalle acque dell’oceano, invece, la fanno da padroni i soutè di vongole e cozze marinate, oltre a una grande varietà di cruditè.
Nell’entroterra, invece, la cucina andalusa cambia volto, presenta piatti essenziali, dal gusto deciso, rigorosamente a base di carne, soprattutto di manzo. È proprio attraverso le strade sperdute che passano attraverso questa vasta zona rurale che possiamo scoprire la vera anima dell’Andalusia. L’itinerario dei Pueblos Blancos, ci guida attraverso tutti i piccoli borghi di origine araba disseminati nella parte interna di questa splendida regione, che prendono questo nome dal tipico colore delle abitazioni, il bianco appunto, utilizzato per proteggere le case dal sole rovente. Qui potremo gustare piatti tipici come il solomillo, il filetto di maiale, il chorizo, un insaccato di maiale insaporito con spezie e paprika, oppure la morcilla, simile al nostro sanguinaccio.
Un’alternativa, per gli amanti del buon vino, potrebbe essere un itinerario enologico attraverso le principali bodegas, le tipiche cantine andaluse, come per esempio la storica Bodega Fundador a Jerez o la Bodegas Oliveros a Huelva. Questa regione infatti possiede un’interessantissima tradizione vinicola, che deriva dalle caratteristiche uniche del terreno e dal clima del territorio. La zona compresa tra Jerez de la Frontera, Sanlucar de barrmameda e El Puerto de Santa Maria è il capoluogo mondiale per la produzione dello Sherry, il vino importato dai coloni inglesi, e che trova appunto in questo territorio le condizioni ottimali per la sua produzione. Spostandoci all’interno di questa regione potremo gustare tutte le diverse varietà dello Sherry: il celebre Amontillado a Cordoba, oppure, di gran moda oggi, lo Pedro Ximenez.
Insomma un tour enogastronomico è il modo migliore per vivere un esperienza a 360 gradi dell’Andalusia capace di coinvolgere tutti i nostri i sensi.