La Carinzia, il placido e soleggiato Sud dell’Austria, al confine con Italia e Slovenia, è un luogo perfetto per godere, anche in autunno, delle bellezze naturali e delle squisitezze gastronomiche proposte dalla cucina dell’Alpe Adria. Qui è di casa il turismo lento, all’aria aperta, per vivere esperienze autentiche quasi in simbiosi con il territorio, e conoscerne storia, cultura e tradizioni.
Autunno in Carinzia sul lago Millstatter See
Anche in autunno è una destinazione consigliabile per regalarsi momenti indimenticabili di rigenerazione, di distensione ed anche di ispirazione. Si può passeggiare in tutta tranquillità sulle rive dei tanti laghi balneabili (oltre 1200) e godere fino in fondo della bellezza della natura, a contatto con un paesaggio che trasmette pace e tranquillità. Godere dello scenario dei monti che svettano all’orizzonte baciati dal sole autunnale ancora caldo e perdersi nei magici colori del foliage. L’annuale show della natura che si presenta con una variegata selezione di colori che spaziano dal giallo, all’arancione; dal rosso, all’ambra fino al viola ed al marrone. Una autentica meraviglia.
Slow Trail in Carinzia per ammirare lo spettacolo autunnale della natura
La Carinzia è anche la regione degli “Slow Trail”, percorsi che si affrontano a piedi per godere della bellezza della natura d’autunno e “tenere fuori dalla porta” lo stress quotidiano. Sono definiti “slow” perché non presentano particolari difficoltà: sono tutti con “vista lago”, lunghi al massimo 10 chilometri ed i dislivelli non superano i 300 metri.
Autunno in Carinzia - cartelli degli slow trail (foto Tiziano Argazzi)
Lago di Millstätter, perla della Carinzia
Ogni tracciato ha una storia e una particolarità tale da mettere in relazione il lago con il paesaggio. Ad esempio c’è il “trail” mistico oppure quello ricco di storie, sempre romantiche ed incantate, o con panorami incantevoli, ed anche con elementi architettonici di grande interesse. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Autunno in Carinzia - il lago Milstatter See visto dall'alto (foto Tiziano Argazzi)
Uno di quelli più interessanti si trova in prossimità del Millstätter See, il secondo maggior lago balneabile ed il più profondo della Carinzia, ricompreso nella regione turistica di Bad Kleinkirchheim - lago Millstätter See - Monti Nockberge, che offre tante opportunità per una vacanza, single, in coppia o con l’intera famiglia.
Carinzia, slow Trail ai piedi del Mirnock
Il percorso in questione, noto come Slow Trail del Mirnock, si sviluppa ad anello ai piedi del misterioso monte Mirnock sulla cui vetta convergono due campi magnetici con dimostrati effetti benefici sulla salute.
Autunno in Carinzia - Slow trail del Mirnock (foto Tiziano Argazzi)
Il sentiero si dipana dall’albergo Alpengasthof Bergfried di Gschriet, una frazione di Ferndorf, poi si immerge nei boschi dove si incontra un percorso kneipp con acqua freschissima e tonificante. Infine si arriva al centro delle linee di forza che garantiscono…. un pieno di energia vitale. Tutto in poco meno di sei chilometri di tragitto, tra scorci romantici e panorami da sogno, circondati dal profumo dei fiori e delle erbe aromatiche. Nelle vicinanze c’è anche il “Baumheiligtum”, l’abete rosso a sette tronchi, che irradia la potente energia di questa montagna mistica.
Autunno in Carinzia - l'abete rosso a sette tronchi
Carinzia: Weg der Liebe, il sentiero dell’amore…. e del granato
Tra le maggiori attrazioni della zona c’è il Sentiero dell'Amore, "Weg der Liebe”, un percorso emozionale di sette chilometri, che inizia a 1780 metri di quota, nei pressi del rifugio Alexanderhütte e termina al cospetto della Granattor, il grande portale in ferro battuto e granato che svetta a 2066 metri di altezza, con vista sulle vallate sottostanti.
Il nome deriva dal fatto che la Millstätter Alpe, dove si snoda il Sentiero dell'Amore, è ricchissima di granato, una gemma colore rosso rubino, che risplende fin dall’antichità. Per Greci e Romani era addirittura un talismano in grado di proteggere da ogni tipo di disgrazie e rafforzare i legami d’amore.
Autunno in Carinzia - il Sentiero dell‘Amore (foto Franz Gerdl)
Per tale ragione il granato è anche conosciuto come “pietra dell’amore”. Lungo il tracciato, di media difficoltà che si percorre in circa tre ore, sono previste sette tappe: punti di incontro che invitano a soffermarsi un attimo per sperimentare il contatto emozionale con la natura e, nel contempo, luoghi perfetti anche per gli innamorati che desiderano scambiarsi promesse di amore eterno.
Carinzia: Slow Trail Südufer, per fare volare lo spirito
Invece il Südufer è uno slow trail che si snoda direttamente a bordo lago, per inebriarsi con i profumi dei tanti fiori che colorano i dintorni a stretto contatto con il dolce sciabordio delle onde. Pannelli informativi raccontano storie di pesca e di vita sul lago. Lungo il tragitto ci si può bagnare i piedi e regalarsi momenti di tranquillità sulle amache, molto accoglienti, che si incontrano. Nel caso si può abbinare l’escursione con una gita in barca a remi per attraversare il lago e fare un picnic sulla boscosa riva opposta.
Autunno in Carinzia - lo slow trail Sudufer (foto Gert Perauer)
Carinzia: le otto cittadine che contornano il lago di Lago di Millstätter
Attorno al lago si trovano otto località (Millstatt, Seeboden, Baldramsdorf, Lendorf, Spittal, Döbriach, Fresach e Ferndorf) immerse in paesaggi da fiaba e tutte a misura di vacanza. La cittadina più importante, sotto l’aspetto storico e culturale, è Millstatt grazie al lungolago caratterizzato dalle ville asburgiche in stile “Belle Epoque” costruite alla fine dell’800 ed all’Abbazia benedettina che per lungo tempo è stata polo di attrazione spirituale e culturale dell’Alta Carinzia. Costruita nell’XI secolo in puro stile romanico e poi arricchita da volte gotiche ed altar maggiore barocco. Le tracce romaniche sono ancora ben visibili nel chiostro a colonne oggi utilizzato per mostre ed eventi.
Carinzia: Millstatt e le mille statue gettate nel lago
Il nome, Millstatt, deriva da “mille statue” che, secondo una antichissima leggenda ancora oggi in auge, sarebbero quelle pagane che ornavano i templi della cittadina. Il duca slavo Domitian (Domiziano) – considerato il fondatore di Millstatt - convertitosi al cristianesimo e poi fatto santo, le avrebbe distrutte e fatte gettare nelle acque del Millstätter See.
Autunno in Carinzia - Statua di San Domiziano (foto Tiziano Argazzi)
A ricordo è stata posizionata una statua in pieno lago che lo raffigura nell’atto di gettare in acqua una di tali divinità pagana. C’è anche un tragitto a lui dedicato: il Domitian Pilgerweg, il Cammino di pellegrinaggio di Domiziano. Un sentiero ad anello di una quindicina di chilometri che attraversa boschi, prati e luoghi dell’altopiano. Si riesce a percorrere in circa sei ore con sei tappe (stazioni) in corrispondenza di altrettanti monumenti ed edifici cristiani.
Carinzia, dove la cucina è slow food
Cibo buono, pulito e giusto per tutti. Sono i tre principi ispiratori della filosofia Slow Food che ha cambiato i rapporti tra cibo, ambiente, natura, agricoltura. Questo vale anche per la Carinzia. Qui da tempo la cucina ha imboccato con determinazione la strada della sostenibilità. Ciò ha portato anche alla riscoperta di antiche ricette per degustazioni consapevoli con lo sguardo rivolto al futuro ed in armonia con la natura. A Millstatt è nato anche uno Slow Food Village, un villaggio enogastronomico dove i produttori locali mettono in bella evidenza le loro eccellenze e le tecniche di produzione secondo i principi Slow Food.
Autunno in Carinzia - Slow food Village (foto Cristoph Rossmann)
Un esempio è il Caseificio Kaslab’n a Radenthein, un comune a 15 chilometri da Millstatt. Una realtà cooperativa composta da 15 soci che si sono messi assieme per produrre formaggi di alta gamma, 100% bio. Infatti ognuno dei soci è certificato biologico ed il latte conferito è quello delle mucche e delle capre che allevano direttamente con metodi assolutamente naturali. Nello spaccio - aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 12.30 - è possibile degustare varie tipologie di formaggio (tra cui l’ottimo Bergkäse Dop con 12 mesi di stagionatura) ed altri prodotti tipici della vallata del Millstatter See, con l’accompagnamento di un calice di vino carinziano o un boccale di birra del territorio.
Autunno in Carinzia - Caesificio Kaslab'n, Michael Kerschbaumer (foto Tiziano Argazzi)
La Guida Slow Food 2023
Per chiudere il cerchio nel migliore dei modi c’è anche la Guida Slow Food 2023 della Carinzia con una ricca selezione di strutture gastronomiche (ristoranti, enoteche, osterie e malghe) tutte valutate con le chiocciole, da una a cinque. Ad esempio, nelle vicinanze del Sentiero dell’Amore c’è l’Alexanderhütte, un rifugio a 1780 di quota sulla Millstätter Alpe nelle immediate vicinanze del Sentiero dell’Amore. È gestito direttamente dai proprietari Ursula e Franz Glabischnig con i quattro figli e per il 2023 gli sono state assegnate “5 chiocciole”, il punteggio massimo, per la cucina, l’ambiente e l’accoglienza in sintonia con i principi Slow Food.
Autunno in Carinzia - Ristorante Alexanderhutte, il team di sala e cucina
A Millstätt si può provare il ristorante à la carte del Castello Hotel See -Villa, il primo quattro stelle costruito sul lago carinziano. Christian Unterzaucher in cucina vizia gli ospiti con un variegato mix di prelibatezze della moderna cucina internazionale e tradizionale regionale, con un'attenzione particolare ai prodotti freschi come pesce appena pescato e selvaggina. Ottima anche la selezione di vini e spumanti della cantina con cui abbinare al meglio le varie portate.
Autunno in Carinzia - piatto del Castello Hotel See-Villa
A Seeboden, una località a pochi chilometri da Millstatt, merita una tappa golosa il ristorante del Das Moerisch, un hotel gourmet quattrostelle superior. La cucina è il regno di Julia Kerschbaumer con il suo team “tutto al femminile”. Julia è una delle cuoche austriache più giovani e più premiate. Il ristorante dell’hotel è un tempio del gusto a cui la Guida gastronomica Gault & Millau ha assegnato i “Due Cappelli”.
Autunno in Carinzia - Julia Kerschbaumer nelle cucine del Ristorante Das Morisch (foto Tiziano Argazzi)
Stesso riconoscimento anche per l’ottimo ristorante à la carte Mo.Wi. dell’Hotel Moserhof, un buon quattrostelle, sempre a Seeboden, A questo ristorante ed a quello del Das Moerisch la Guida Slow Food 2023 della Carinzia ha assegnato “4 chiocciole”, un riconoscimento ampiamente meritato.
Autunno in Carinzia - piatto del ristorante Mo.Wi dell'Hotel Moserhof (foto Tiziano Argazzi)
Carinzia, dove dormire
Sul Millstätter See, a poca distanza dal centro di Seeboden, si può pernottare all’Hotel Gourmet Das Mörisch, un quattro stelle superior a conduzione familiare, ricco di fascino e stile. Nell’area benessere oltre a saune e docce emozionali c’è una grande piscina, interna ed esterna, riscaldata. A due passi c’è anche il grande campo da 18 buche del Golf Club Millstätter See, aperto da marzo a novembre e meta continua dei tantissimi amanti del putting green.
Autunno in Carinzia - l'Hotel Das Moerish (foto Franz Gerdl)
Carinzia, tutti i contatti
Ente Turismo della Carinzia
Völkermarkter Ring n. 21 - 9020 Klagenfurt
Email: info@kaernten.at
Ente Turismo Millstätter See e dintorni
Strada Kaiser Franz Josef n. 49 - 9872 Millstatt
Ristorante Mo.Wi dell’Hotel Moserhof
Hauptstraße n .48 . 9871 Seeboden
Tel +43 (0)476281400
Ristorante dell’Hotel See-Villa
Seestraße n.68 - 9872 Millstatt
Tel. +43(0)4766-2102
Alexanderhütte
Schwaigerschaft n.14 - 9872 Millstatt
Tel. +43(0)6646454920
Caseificio Kaslab’n (Nockberge)
Mirnockstraße n.19 - 9545 Radenthein
Tel. +43(0)4246 37500
Hotel e Ristorante del Genießerhotel DAS Moerisch
Via Tangern 2, 9871 Seeboden Am Millstättersee
Tel. +43 4762 81372