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Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Manieri perfettamente conservati, abitati da uomini e da…scimmie per un tour immersi nella natura e nel fascino di un tempo remoto

 
07 agosto 2022 | 13:30

Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Manieri perfettamente conservati, abitati da uomini e da…scimmie per un tour immersi nella natura e nel fascino di un tempo remoto

07 agosto 2022 | 13:30
 

In Carinzia si trovano moltissimi castelli, testimoni di un antico passato, che ancora oggi sono perfettamente conservati e in parte anche abitati. In essi risiedono musei o si tengono eventi speciali, cene, convention e si organizzano mercatini che riportano ad atmosfere medievali.
Ecco i principali.

Hochosterwitz, il castello inespugnabile Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Hochosterwitz, il castello inespugnabile

Hochosterwitz, il castello inespugnabile


Il castello di Hochosterwitz si trova nel comune di St. Georgen am Längsee ed è stato costruito su una roccia calcarea alta 150 metri. È raggiungibile superando in salita le 14 porte del castello, di grande interesse storico, oppure con la funivia Fürst Max. Nel Medioevo, il castello di Hochosterwitz ospitava una piccola comunità autosufficiente; c'erano una falegnameria con laboratorio, un mulino, un'officina del fabbro, un panificio, la stampa tipografica e la coltivazione di vino, ortaggi e frutta. Hochosterwitz fungeva da rifugio per la popolazione che vi risiedeva. L'ingegnosa architettura, infatti, rendeva il castello inespugnabile: gli avversari dovevano conquistare una porta dopo l'altra, esponendosi così agli attacchi.

In ricordo del glorioso passato, all’interno del castello c’è un ristorante che riporta istantaneamente all’atmosfera medievale, proponendo un menu di piatti tipici della cucina carinziana.
All’interno del castello è possibile anche celebrare feste di famiglia, eventi aziendali, workshop, assicurandosi un ambiente unico, cornice perfetta per qualsiasi tipo di evento. In particolare, la Festa dei cavalieri (13-21.08.2022) gode di grande popolarità. In questa occasione, nella piazza del mercato ai piedi del castello si possono gustare piatti tradizionali.

Taggenbrunn, il castello con il Festival Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Taggenbrunn, il castello con il Festival

Taggenbrunn, il castello con il Festival

Taggenbrunn è stato costruito nel XII secolo da Tagenus von Pongau, per conto dell'arcivescovado di Salisburgo, sui resti di un insediamento celtico-romano, che risale al VI secolo a.C..
La sua storia nei secoli è piena di cambi di proprietà fino all’abbandono in stato di rovina nel 1796. Dal 2011 Taggenbrunn è diventato di proprietà della famiglia imprenditoriale Riedl, che lo ha acquistato dopo la sua ristrutturazione e l’inaugurazione, avvenuta nel 2019, nell'ambito dei primi eventi del Festival di Taggenbrunn che nel programma prevede recital, ensemble di musica da camera, esibizioni di cantanti di fama internazionale, letture musicali e intrattenimento di altissima qualità nella meravigliosa sala del castello a ciò destinata. Grazie ai Riedl, i proprietari di Jacques Lemans, un noto marchio di orologi, oggi Taggenbrunn è l’azienda vinicola più grande della Carinzia, un albergo boutique e un ristorante e ospita anche il Museo del Tempo, allestito da André Heller, celebre artista austriaco.

 

Sommeregg, il castello della tortura

Il castello di Sommeregg fu menzionato per la prima volta in un documento del 1237, ma si pensa che la sua costruzione sia precedente al 1187. Oggi ospita un ristorante, un museo della tortura e i giochi cavallereschi annuali, che attirano molti visitatori entusiasti. Insieme al balivo del castello, infatti, i migliori cavalieri, acrobati, giocolieri e musicisti provenienti da tutto il mondo offrono un programma incredibile per grandi e piccini. Nel ristorante del castello, si cena banchettando come ai tempi dei cavalieri, mangiando pietanze medievali, portati al tavolo su palanchini di legno da camerieri vestiti con abiti medievali e bevendo in boccali d’argilla.

Il Museo della Tortura nella sala dei cavalieri di Sommeregg è il più grande dell’Europa centrale e al suo interno si trovano più di 100 reperti originali di strumenti di tortura, integrati da testi di giurisprudenza, che rappresentano la storia giuridica del Medioevo. Impossibile non rabbrividire. I giochi annuali dei cavalieri (quest’anno da 2 al 21 agosto) sono un evento molto atteso e popolare in Carinzia, con tornei, il mercato medievale e spettacoli quotidiani nella meravigliosa arena del castello. I tornei della giostra sono un'esperienza davvero emozionante. I momenti più coinvolgenti sono l’ingresso nell’arena dei cavalieri, che vengono accolti con incitamenti ed applausi e lo scontro, che lascia sempre lo spettatore senza fiato per qualche istante.
Il mercato medievale riporta in vita mestieri ormai estinti e vi si possono ammirare da vicino sculture in vetro e gioielli realizzati con le tecniche dell’artigianato storico.

 

Porcia, il castello rinascimentale più bello a nord delle Alpi

Probabilmente uno degli edifici rinascimentali più belli a sud delle Alpi, questo palazzo è, a buon diritto, l'orgoglio della popolazione locale. Su commissione di Gabriele di Salamanca e dei suoi discendenti, gli architetti italiani, dal 1533 al 1597, hanno creato quest’opera unica dell'arte rinascimentale. Per molto tempo, il castello è stato anche la residenza dei Principi di Porcia (1662-1918). Oggi, la bellezza del cortile porticato a tre piani, con ricca decorazione a stucco e a rilievo, fa da degna cornice a numerosi eventi culturali di fama internazionale, come concorsi corali e commedie.

Porcia, il castello rinascimentale più bello a nord delle Alpi Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Porcia, il castello rinascimentale più bello a nord delle Alpi

Dal 1951, infatti, il castello di Porcia è di proprietà del Comune di Spittal, che ha aperto l’edificio al pubblico, rendendolo visitabile gratuitamente tutto l’anno, e trasformandolo nel centro culturale della città. Dal 1958, al 2° piano del castello è stato aperto il Museo della Cultura Popolare, con oltre 20.000 oggetti donati dagli abitanti dell’Alta Carinzia. Gli oggetti sono testimoni tridimensionali delle abilità, del lavoro e del modo di vivere, nonché dell’atteggiamento spirituale dei carinziani. Il Museo della Cultura è aperto tutti i giorni da aprile a fine ottobre dalle 9.00 alle 18.00.

Landskron, il castello abitato delle scimmie e dei rapaci

Landskron è un castello che risale al Medioevo e, come tanti, ha avuto nel tempo una storia travagliata. Solo nel 1952 un nuovo signore del castello, Ökonomierat H. Maresch, avviò la rivitalizzazione e così una parte del complesso del castello fu trasformata in un ristorante. Oggi è una delle mete escursionistiche più popolari della Carinzia e attira numerosi visitatori entusiasti con la sua magnifica terrazza panoramica e il suo ristorante gourmet. Landskron, inoltre, ha una caratteristica unica: la presenza di un branco di scimmie, che vivono nella montagna in cui si trova il castello. Visitare l’Affenberg (montagna delle scimmie) è un’esperienza indimenticabile, in cui biologi e custodi guidano i visitatori nel mondo di circa 170 macachi giapponesi senza alcuna barriera, spiegando interessanti curiosità sulle scimmie. Si organizzano anche visite private o per piccoli gruppi, workshop aziendali e per manager, proponendo il sistema sociale intelligente dei macachi giapponesi che funziona come una grande azienda, e laboratori per scuole.

Landskron, il castello abitato delle scimmie e dei rapaci Castelli della Carinzia: architetture millenarie di ineguagliabile fascino

Landskron, il castello abitato delle scimmie e dei rapaci

 

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