Il 21 giugno, con il Solstizio d’Estate, inizia l’estate astronomica. Il sole raggiunge la sua massima altezza sul cielo e le giornate sono le più lunghe dell’anno. Un evento salutato con grande attenzione in una terra da sempre legata alla stagionalità della vita agricola e pastorale.
La conformazione naturale della regione e l’assenza di inquinamento luminoso permettono un’unica e affascinante esperienza dell’osservazione della volta celeste in notturna. All’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta di Lignan, frazione montana del comune di Nus a oltre 1.600 m di altitudine nel vallone di Saint-Barthélemy, le stelle diventano uno spettacolo e si mettono in mostra.
L'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta
D’estate le stelle della Valle d’Aosta si accendono
Mercoledì 29 e giovedì 30 giugno è in programma l’ottava edizione dell’Asteroid Day, nell’ambito dell’omonima iniziativa internazionale promossa dalle Nazioni Unite, con diversi appuntamenti: visite guidate, conferenze, serate di divulgazione, accoglienza del pubblico al Planetario di Lignan. Infine, una esperienza notturna con l’osservazione del cielo a occhio nudo e al telescopio, nella Terrazza Didattica dell’Osservatorio Astronomico, nel primo Starlight Stellar Park in Italia riconosciuto dall’Unesco.
In programma anche attività all’aria aperta
Oltre alle stelle, la bella stagione favorisce numerose attività all’aria aperta, in particolare per le famiglie e per i più piccoli, offrendo soluzioni differenziate.
Baby club, ludoteche e aree attrezzate per il gioco all’aria aperta sono disponibili in varie località della Valle d’Aosta. Meritano una menzione particolare il Parco della Lettura di Morgex, con il barefooting per sperimentare una camminata sensoriale su diversi tipi di terreno, il Parco ludico e culturale Lo Berlò di Rhêmes-Saint-Georges – un parco interattivo dove, attraverso il gioco e il divertimento, si scoprono e imparano curiosità sul territorio e sulla tradizione valdostana – e la passeggiata tematica per bambini “Energie in Gioco” all’interno del sentiero La Magdeleine-Chamois, con installazioni ludiche e pannelli didattici sul tema dell’energia.
Il Parco avventura Alpe Rebelle Bionaz
1/4
Il Parco avventura di Fontainemore
2/4
Il Museo dell'artigianato valdostano
3/4
Bimbi a lezione di miele con gli apicoltori (Foto Office du Tourisme)
4/4
Previous
Next
Dall’1 luglio al 21 agosto tornano le Fiabe nel Bosco
Dal 1 luglio al 21 agosto 2022 ogni venerdì, sabato e domenica alle ore 17.30 torna l’appuntamento Fiabe nel Bosco, la rassegna per bambini che ha come protagonisti i racconti più famosi della tradizione popolare fiabesca, reinterpretati e ambientati nei paesaggi valdostani.
Chi, invece, preferisce esperienze meno “attive”, ma sempre appassionanti, avrà l’imbarazzo della scelta tra i numerosi corsi e le attività manuali proposte dalle diverse località valdostane a bambini, ragazzi e famiglie. Preziosi, per esempio, i laboratori di artigianato organizzati dal Museo dell’artigianato valdostano di Fénis, che riaprirà giovedì 30 giugno con un nuovo allestimento – dove i bambini si trasformano in “artigiani per un giorno” in una vera e propria bottega, con banchi da lavoro, seghe, trapani e martelli, sotto la guida e la supervisione di esperti maestri – e quelli sulla biodiversità – nei centri visita delle riserve naturali della Valle d'Aosta a Fontainemore, Gressan e La Salle – per bambini dai 6 agli 11 anni.
Le Fiabe nel bosco
Le iniziative didattiche
Molte anche le iniziative didattiche per scoprire le tradizioni, i sapori e l’artigianato locale e per imparare a conoscere la flora e la fauna, ad apprezzare le bellezze naturali e a rispettare l’ambiente: dal Museo degli antichi rimedi – dove è possibile scoprire quali erbe medicinali si usavano in passato in Valle d’Aosta per curare uomini e animali e perfino come si prepara un dentifricio naturale – alle numerose aziende agrituristiche che conducono alla scoperta della vita degli animali, delle coltivazioni e delle tradizioni rurali attraverso esperienze pratiche trasformandosi in vere e proprie fattorie didattiche, gli itinerari culturali pensati per i più piccoli.
Le esperienze faunistiche
Per quanto riguarda la natura, sono numerosi i parchi e le riserve in cui bambini e ragazzi potranno vivere esperienze tanto green quanto formative. Sicuramente interessanti – oltre al celebre Parco Nazionale del Gran Paradiso – sono il Parco faunistico “Parc Animalier” di Introd e il Parco faunistico Chevrère Mont Avic di Champdepraz, così come l’“aula verde” di Antey-Saint-André, un'area didattica all'aperto per entrare in contatto con piante ed animali caratteristici delle zone palustri.
Caratteristici anche i quattro giardini botanici alpini – che rappresentano un’ottima occasione per imparare a conoscere la variopinta flora locale – e i due giardini di rocce, che permettono di accostarsi alla mineralogia alpina, tra curiosità scientifiche e momenti ludici che i più piccoli sicuramente apprezzeranno.
Dedicati a famiglie e più piccoli vi sono, inoltre, numerosi eventi in molte località in diversi momenti dell’anno: dagli spettacoli sulle piste da sci, ai cicli di racconti e alle presentazioni dei libri, la Valle d’Aosta non perde occasione per divertire i propri giovani ospiti.
Per chiunque cerchi una sistemazione in Valle d’Aosta, anche in occasione degli eventi per il Centenario del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il portale Booking Valle d’Aosta – lo strumento per la prenotazione dei soggiorni gestito direttamente dall’Ufficio regionale del Turismo – offre l'elenco delle strutture ricettive delle singole località valdostane (alberghi, RTA, B&B, agriturismi e appartamenti), con la possibilità di prenotare direttamente online senza intermediari e senza alcun costo di prenotazione, scegliendo in base ai propri desiderata. Una selezione di strutture è dedicata proprio ai più piccoli, offrendo servizi ad hoc per le loro esigenze e delle famiglie.