Seduti comodamente ai tavoli della barca terrazza della Comacina, il ristorante nel cuore di Comacchio (Fe) si può ammirare riflessa nelle acque la storica Torre dell'Orologio e, non distante, il capolavoro dell'architetto Luca Danese, il Trepponti, scenografico ponte seicentesco che si affaccia sulla omonima piazza.
Atmosfera di una volta e ambiente rilassato
Alla Comacina si respira la stessa magica atmosfera che avvolge Comacchio e, in una ambiente molto rilassato, ci si lascia confortare dalla buona cucina firmata dalla famiglia Carli. Gastronomia e accoglienza sono tratti distintivi dei Carli, che hanno saputo conservare il fascino dell'antico e della tradizione per poi declinarlo in termini contemporanei.
Pesce locale e pasta fatta in casa
La cucina offre ai suoi ospiti solo pesce di valle e del mare locale, tutta la freschezza della pasta tirata a mano come una volta, i marinati fatti in casa e il pesce cotto alla griglia sulle braci. Ogni giorno il cuoco Francesco Carli, che con i fratelli Massimo e Alessandro porta avanti il lavoro dei genitori Rosa e Filippo, prepara piatti diversi a seconda della disponibilità del pesce di stagione, ma si possono anche gustare i piatti “tradizionali” della cucina tipica comacchiese: gli sfiziosi antipasti, caldi o freddi, i buonissimi primi e le grigliate di pesce e anguilla, terminando con uno dei dolci preparati con cura: semifreddi, dolci al cucchiaio e da forno, crostate e altro. Il tutto in un contesto di sobria eleganza, con un servizio eccellente che si prende cura dell'ospite per lasciare un dolce, indimenticabile ricordo.
Tra i piatti punta di diamante della Comacina: “Dal mare al piatto… scaletta di sei crudi” (un giro di sei crudi con contrasti e diverse consistenze in un’esplosione di sapore racchiusa in piccoli scrigni di profumi e colori), accompagnato da pan brioche e gelo al frutto della passione per alternare i sapori. Un piatto ispirato al re del crudo, Moreno Cedroni e al suo “Susci”, e per questo perfetto da abbinare al sakè Chikuma Nishiki Kizan. Da provare anche il Risotto tradizionale di anguilla, la Calamarata (Pacoté) “Mancini” all’amatriciana con “ciccioli” di anguilla di nostra affumicatura, gli Gnocchi ripieni di burrata e gamberi di Mazara e calamaretti di Magnavacca su specchio del suo nero, il Ricordo di mamma (spaghettino Felicetti con ragù di lumachine di mare), l’Anguilla alla brace con polenta abbrustolita e, dulcis in fundo, la Passeggiata in valle (bavarese al sambuco, caramello al sale di Comacchio, pralinato di mandorla e coulisse di fragoline) e Il Mio Bonnet (cremoso fondente e Amaretto di Saronno su morbido di caramello e rum al cioccolato bianco Callebaut).
Le camere della locanda
Per chi vuole fermarsi anche a dormire, ci sono quattordici stanze (8 matrimoniali, 4 singole di cui alcune con vista sul canal maggiore e 2 junior suite anche per famiglie, sobrie ma eleganti.
La Comacina
Via Edgardo Fogli 19 - 44022 Comacchio (Fe)
Tel 0533 311547