Ah, il fascino intramontabile delle masserie pugliesi… Tenuta Moreno, antica e splendida masseria del '700, è un complesso architettonico che si inserisce armoniosamente nella tipica campagna pugliese, circondato dai 12 ettari di un vasto uliveto, nell’alto Salento a pochi chilometri dal mare, a Mesagne (Br). È un luogo che vale una visita non solo perché è una location magica dove profumi e colori tipicamente mediterranei fanno da cornice a un comfort d’eccellenza quale quello offerto da una realtà alberghiera di prim’ordine, ma anche perché è stata tra le prima strutture non solo in Puglia ma a livello nazionale, a perseguire una filosofia ecosostenibile anche in termini economici e sociali.
Tradizione locale in chiave chic
Le 86 camere, contraddistinte da uno stile chic ma che non tralascia i dettagli della tradizione locale, come le splendide ceramiche di Grottaglie, sono circondate da giardini fioriti e da un romantico parco, e sono l’ideale per trascorrere esclusivi momenti di relax.
Attenzione all’ambiente al primo posto
Il fil rouge della Tenuta è il rispetto per la natura che si manifesta concretamente in tutti i suoi ambiti: il consumo dell’acqua, la riduzione dell’utilizzo di anidride carbonica, la raccolta differenziata, la limitazione degli ingombri, gli arredi e i materiali utilizzati, tutto all’insegna di uno stile di vita sostenibile.
La cucina green dello chef Vincenzo Elia
Green è anche la cucina capitanata dallo chef Vincenzo Elia che trasforma i prodotti a chilometro zero dell’eccellenza del territorio (come i pesci che sono forniti dalla Cooperativa dei Pescatori di Torre Guaceto che è un presidio Slowfood) in emozionanti combinazioni e creazioni per un’esperienza unica di tradizione e originalità.
Le proposte e gli abbinamenti dei due ristoranti, Aranceto e Sallentia, variano in funzione della stagionalità e dell’offerta dei produttori locali riservando, di volta in volta, sapori diversi.
Si raccoglie nell’orto biodinamico
Gli ospiti hanno la possibilità di raccogliere gli ortaggi e le verdure che preferiscono tra quelle ottenute dalle antiche sementi autoctone dell’orto biodinamico della masseria, come quelle del pomodoro fiaschetto e Regina di Torre Canne o il peperoncino dolce di Carovigno ottimo con la purea di fave, che potranno essere assaporati dopo la trasformazione dalle sapienti mani dello chef.
Il più ambio campo di fichi della Puglia
Ulteriore peculiarità di Tenuta Moreno è che vanta il più ampio campo di fichi della Puglia: raccoglie ben settanta varietà di alberi provenienti da tutta la zona mediterranea, dalla Francia al Nord Africa.
I frutti delle varietà locali entrano anche nel ciclo produttivo del presidio Slow Food del fico mandorlato di S. Michele Salentino: i fichi, essiccati al sole, vengono aromatizzati con scorza di limone e semi di finocchietto selvatico e arricchiti con mandorle di coltivazioni locali, una vera delizia!
La piscina tra palme e ulivi
Tenuta Moreno dispone inoltre di una splendida e immensa piscina immersa in un rigoglioso giardino, dotata di ombrelloni e gazebo con confortevoli lettini dove godere di un relax totale, circondati da palme e ulivi secolari e, perché no, fruire di rilassanti massaggi per raggiungere una sensazione di benessere rigenerante, o seguire sessioni di yoga, tai chi e pilates.
Il pranzo direttamente sul lettino
A completare momenti di autentica piacevolezza il Pool Bar servirà sotto l’ombrellone - agli ospiti viene infatti consegnato un QR code che scansionato darà la possibilità di prenotare il proprio menu del giorno comodamente dal proprio lettino - piatti sfiziosi ma leggeri, sempre legati alla tradizione del territorio ma interpretati in chiave creativa e moderna. Come le frise gourmet, una selezione di salumi della Valle D’Itria, accompagnati dai fichi della collezione della Tenuta, oppure il carpaccio di podolica servita con scaglie di vaccino, rucola e glassa di riduzione di Susumaniello.
Non mancano ricche insalate o pokè con pesce freschissimo e verdure dell’orto. Il tutto accompagnato da selezionate etichette quali ottimi rosati o l’immancabile Negroamaro, il tipico vino dell’ospitalità.
La spa sull’aranceto
Imperdibile infine la spa realizzata con materiali naturali e contraddistinta da ampie vetrate, con vista panoramica sull’aranceto e sulla piscina scavata nella roccia: utilizza, tra gli altri ingredienti, l’olio extravergine di oliva proveniente dalla vicina riserva marina di Torre Guaceto, lavanda e rosmarino.
Da provare, il rituale polisensoriale, un trattamento corpo a base di un mix riscaldato di oli di arancio, limone e menta, abbinato a specifiche e avvolgenti manualità per raggiungere uno straordinario stato di relax e donare alla pelle idratazione ed elasticità.
È proprio il caso di dire che Tenuta Moreno accompagna gli ospiti lungo un percorso polisensoriale per vivere un’autentica e indimenticabile esperienza in terra di Puglia.