È decollato direzione Olbia il primo volo inaugurato da EasyJet dall’aeroporto “Il Caravaggio" di Bergamo. La compagnia low cost opererà un collegamento giornaliero fra i due scali da qui fino al 23 ottobre, ma nel periodo più richiesto, che va dal 19 luglio al 5 settembre, è previsto un secondo volo quotidiano. Dall’inverno 2021 EasyJet introdurrà inoltre nuove rotte per Parigi Charles De Gaulle, Amsterdam Schipol e Londra Gatwick. Al “battesimo dell’acqua” del nuovo collegamento erano presenti i vertici di Sacbo, la società di gestione dello scalo orobico, rappresentata dal presidente Giovanni Sanga, dal direttore generale Emilio Bellingardi e dal direttore commerciale aviation Giacomo Cattaneo. Per la compagnia aerea è invece intervenuto Lorenzo Lagorio, country manager di EasyJet Italia.
Decollato il primo volo di EasyJet sulla tratta Bergamo-Olbia
Giovanni Sanga (presidente Sacbo): «Anche nei momenti più bui, abbiamo sempre investito». A breve la nuova area Schengen
«Si tratta indubbiamente di
una giornata importante, che segna l’arrivo di un’importante compagnia aerea – ha commentato Giovanni Sanga, presidente di Sacbo -. L’atterraggio del volo da Olbia
arriva dopo mesi di fatiche, difficoltà e sofferenze. La scelta di EasyJet è sicuramente motivo di grande felicità e un importante segno di apertura e di capacità attrattiva del nostro scalo. Anche nei momenti più bui della pandemia,
l’aeroporto ha sempre investito e a breve inaugureremo il nuovo ampliamento dell’area relativa ai voli Schengen».
Obiettivo: tornare velocemente ai livelli pre-Covid
L’aeroporto di Bergamo è il terzo in Italia per numero di passeggeri e, archiviato il -10 milioni di viaggiatori nel 2020, prevede già di
triplicare da inizio settimana prossima l’attuale volume di traffico, spalmato sulle oltre 120 destinazioni operate. «L’
obiettivo - come sottolineato da Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation - è
tornare il prima possibile ai livelli pre Covid-19, che nel 2019 avevano consentito allo scalo bergamasco di contare quasi
14 milioni di utenti. «Ringraziamo EasyJet per la collaborazione – ha concluso Giovanni Sanga - R
ipartiamo in sicurezza e con protocolli sanitari di standard elevato. Abbiamo grande entusiasmo e tanta voglia di fare per un cambio di passo che lascia aperta la porta alla speranza». Concetto confermato dal direttore generale, Emilio Bellingardi. «L’aeroporto ha saputo dimostrare una grande capacità di adattamento - ha commentato - necessaria per cogliere le opportunità del mercato.
Ogni volo che si apre è un investimento importante da parte delle compagnie».
Il battesimo dell'acqua del primo volo EasyJet da Bergamo Orio al Serio
EasyJet, colosso low cost da 100 milioni di passeggeri all'anno
In base agli ultimi dati forniti,
EasyJet trasporta oltre 100 milioni di passeggeri all’anno, di cui 20 milioni da e per l’Italia,
distribuiti su mille rotte che collegano 159 aeroporti in 36 paesi. La compagnia dispone di oltre 300 aeromobili e presta particolare attenzione anche alla sostenibilità ambientale, avendo deciso nel 2019 di compensare le emissioni di Co2 per conto dei suoi passeggeri su tutta la propria rete di voli.
Il vettore è operativo ora su tutti e tre gli aeroporti milanesi, dallo storico hub di Malpensa a Linate e infine anche all’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Bergamo.
«
Il traffico aereo sta riprendendo - ha sottolineato
Lorenzo Lagorio, country manager Italia di EasyJet - Gli aerei sono ancora in fase di riempimento, ma sicuramente nelle prossime settimane assisteremo da una vera ripartenza del settore. Nei prossimi mesi prevediamo di lavorare principalmente su destinazioni domestiche, anche se alcune rotte verso altri paesi, come Grecia e Spagna, stanno già registrando un forte interesse. Per andare incontro ai nostri clienti,
offriamo a tutti la possibilità del cambio volo fino a due ore prima della partenza, senza pagare penali. Ogni nuova rotta è una grande scommessa e sicuramente
il green pass europeo è un ottimo strumento che incoraggerà i passeggeri a prenotare per viaggiare in sicurezza».